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Julia Justiss

Ed eccoci a presentavi una scrittrice che ha accolto con molto entusiasmo la nostra richiesta di un'intervista. JULIA JUSTISS e' molto affezionata alle lettrici Italiane, tanto e' vero che ha fatto una cosa molto gradita , ha tradotto una pagina del suo sito in Italiano. Questo il suo sito:
www.juliajustiss.com


La signora Justiss ha spedito ben 4 romanzi da sorteggiare tra i commenti pervenuti! Il termine per lasciare i commenti validi per il sorteggio e' il 14 febbraio 2009.

Beh, come Italiane facciamo sentire il nostro calore e il nostro apprezzamento! Non sia mai detto che siamo un popolo freddo!

Welcome in Italy Julia!

1)What made you get into romance writing -what about it really draws you in?

Like most writers, I started as (and remain) an avid reader. In most great novels past and present, regardless of what the central plot may be, there is always a strong love story. Love is the most compelling, defining, transforming force in life. So when I decided I wanted to write, it was natural for me to combine my fascination with history and preference for stories with a central love relationship and write romance.


1)Cosa l'ha spinta a scrivere "romance" - cosa veramente l'affascina di questo genere?
---Come molti scrittori, ho iniziato (e continuo) come un avido lettore. Nei più grandi romanzi del passato e del presente, indifferentemente da quale potrebbe essere la trama centrale, c’è sempre una forte storia d’amore. L’amore è la più convincente, delimitativa, trasformante forza nella vita. Quindi quando ho deciso che volevo scrivere, è stato naturale per me combinare ciò che mi affascina con la Storia e la preferenza per storie con un una relazione sentimentale centrale e scrivere un romanzo.---


2) You've written so many books. Where do you get the motivation to start writing a new book? Is it getting easier or harder to write now?


Ideas pop up from many different places. Sometimes it’s a minor character who grabs your attention and won’t fade away (like Tony Nelthorpe, villain in my on-line serial By Honor Bound, who later became the hero of Wicked Wager.) Sometimes it’s an intriguing event or fascinating character you see in a movie or on tv or read about that sets you to wondering “what if…” However, if ideas come easily, writing doesn’t. Indeed, in many ways, it seems to become more difficult. First of all, one might think that as a writer continues to write, she will naturally learn how to do it better, faster, etc. Not necessarily—at least, not for me! Then there’s the “loss of innocence” factor. In your first books, you are simply swept away by the story. Once you have published a few, though, you realize there is a lot more to worry about than just finishing the book, such as: what if your your editor doesn’t like this story or doesn’t think it’s as good as other books you’ve done; what if the readers and reviewers don’t like it or don’t think it’s as good as other things you’ve written; what if another writer happens to release another, similar story just before yours comes out, etc etc.


2) Lei ha scritto molti libri. Dove trova la motivazione per scrivere un nuovo romanzo? Le e' piu' facile o difficile scrivere ora?

--- Le idee saltano fuori da molti di posti differenti. A volte è un personaggio minore che attira la tua attenzione e non si affievolirà (come tony Nelthorpe, cattivo nel mio racconto a puntate on-line “By Honor Bound” che più tardi diventò l’eroe di "Libertino o Gentiluomo".) A volte è un evento intrigante o un personaggio affascinante che vedi in un film o in tv o di cui leggi che ti porta a domandarti “ E se…” Comunque, se le idee vengono facilmente, scriverle non lo è. Difatti, molte volte, sembra diventare più difficile. Per prima cosa, uno potrebbe pensare che siccome una scrittrice continua a scrivere , naturalmente lei imparerà a farlo meglio, più velocemente, etc. Non necessariamente – almeno, non per me! Poi c’è il fattore “perdita dell’innocenza”. Nel tuo primo libro, sei semplicemente trascinato via dalla storia. Sebbene una volta che ne hai pubblicati alcuni realizzi che c’è molto di più di cui preoccuparsi che solo finire il libro, come: e se al tuo editor non piace questa storia o non pensa sia buona come gli altri libri che hai fatto; e se ai lettori e ai critici non piace o non pensano sia buona come le altre cose che hai scritto; e se a un altro scrittore capita di scrivere un’altra, simile storia proprio prima che esca la tua, etc etc. ---

3) You favorite setting for your novels seems to be the regency time frame. How did you fall in love with that time frame? If you could choose to be someone from that era who would it be?

Like many readers who love the Regency, I fell in love with the novels of Jane Austen and Georgette Heyer. Both authors display an exacting eye for period detail that interests the history buff in me while creating fabulous characters--so real, so funny, so natural, so sympathetic--that they make the era come alive for me. I wanted to spend time there, first as a reader and later as a writer. If I could choose to be a character from that time frame I’d like to be Lizzy Bennet from Jane Austen’s Pride and Prejudice, the sensible, practical, clever sister who saw the world as it really was. (And who wouldn’t want to end up with Mr. Darcy, after she’d reformed him!)


3) Il periodo Regency e' l'ambiente che preferisce per le sue storie. Come si e' innamorata di questo periodo? Se potesse essere scegliere di essere un personaggio di quell'epoca, chi vorrebbe essere?

---Come molti lettori che amano il regency, mi sono innamorata dei romanzi di Jane Austen e Georgette Heyer. Entrambe le autrici mostrano un occhio critico per i dettagli del periodo che interessano il fanatico di storia in me costruendo favolosi personaggi, così reali, così divertenti, così naturali, così comprensivi che rendono l’epoca viva per me. Volevo passare il mio tempo lì, prima a leggere e poi a scrivere. Se potessi scegliere di essere un personaggio di quell’ arco temporale vorrei essere Lizzy Bennet di Orgoglio e Pregiudizio di Jane austen, la sensibile, pratica, intelligente sorella che vedeva il mondo come realmente era ( e chi non avrebbe voluto finire con Mr. Darcy, dopo che lei lo ha cambiato!)---

4) I've had never read one of your books, so before I wrote this interview, I read :"UNTAMED HEIRESS" and I was pleasantly surprised by your writing style! Also I noticed that the love scenes are just in the last part of the story. How easy is it for you to mix passion and romance? Does it come naturally, or do you have to work for the words?

Love scenes usually, but not always, come later in my books because, especially in a time when birth control was limited and often ineffective, a woman risked a great deal when she became intimate with a man. (Which is why the marriage of convenience is such a popular story line in Regencies; few women were brave or foolhardy enough to risk pregnancy outside of marriage.) For me to admire and identify with the characters, the heroine and hero must establish a strong emotional commitment to each other before they indulge their desires. Developing such a relationship takes time. Once the emotional commitment is made, I have no problem with writing love scenes, although it should be more than just watching what goes on behind the bedroom door. Like every scene in a novel, a love scene should advance the plot, shed light on the emotional development of the main characters and move their relationship forward (or sometimes backward!)


4) Non avevo mai letto un suo romanzo, quindi, prima di fare questa intervista ho letto: "L'ereditiera Ribelle" e sono rimasta piacevolmente colpita dal suo modo di scrivere! Ho inoltre notato che le scene d'amore sono descritte nella parte finale del libro. Le risulta facile combinare passione e romanticismo insieme? Esprime questi sentimenti facilmente o deve lavorare per trovare le parole?

---Le scene d’amore di solito ma non sempre, sono alla fine del mio romanzo perche’, specialmente in un tempo dove il controllo delle nascite era limitato e spesso inefficace, una donna rischiava molto diventando intima con un uomo. ( Ecco perche’ il matrimonio di convenienza e’ cosi popolare nei Regency; poche donne erano cosi coraggiose o temerarie abbastanza da rischiare una gravidanza fuori dal matrimonio.) Per me ammirare e identificarsi con il personaggio , l’eroina e l’eroe devono instaurare un forte impegno emotivo prima di indulgere nei loro desideri carnali. Per svilluppare tale relazione necessita tempo. Una volt ache l’impegno sentimentale e’ stabilito, non ho problemi a scrivere le scene d’amore, che dovrebbero essere piu’ che guardare da dietro la porta della stanza da letto. Come ogni scena in un racconto, una scena d’amore dovrebbe far avanzare la trama, far luce sull’ evoluzioni sentimentali dei personaggi principali e far avanzare la loro relazione ( o a volte farla regredire!)---

5) Which one of your books would you recommend for a first time reader?

That’s a hard one! I think I would recommend that a reader visit my website (www.juliajustiss.com) and read all the book descriptions; many also offer an except of the first chapter. Virtually all of my new releases and backlist can be ordered online, so a reader could then choose whichever book sounded most intriguing.


5) Quale suo romanzo consiglierebbe ad un lettore che legge i suoi lavori la prima volta?
---Questa e' una domanda difficile! Io consiglierei al lettore di visitare il mio sito web www.juliajustiss.com
e leggere le trame dei romanzi; nel sito si puo' leggere anche un brano del primo capitolo. Quasi tutti le nuove uscite e vecchie uscite dei miei romanzi si possono ordinare on line, cosi un lettore puo' scegliere quale libro gli sembra piu' intrigante.---

6) About your characters:How do you choose them? Do you decide who and what they will be before you write a book, or do they develop as you are writing?

It’s more like the characters choose me. Something sets off a spark and then there are these people running around in your mind, beating their fists against the inside of your head, insisting you discover their stories. My books are almost always character-driven, so it’s generally the characters that come to me first. I’ll usually know my hero, heroine and a few of the major secondary characters from the start. Then I have to figure out where they came from and how they got where they are, what they want most, why they want it, what is keeping them from getting it, and how are going to overcome all the obstacles and achieve their dreams—and, of course, end up with their true love. But often as the book moves forward I will discover things about them I hadn’t envisioned, or they will encounter other important secondary characters who hadn’t occurred to me before I started writing. So it’s very much an on-going process.


6) Parliamo dei suoi protagonisti: Come li sceglie? Decide prima di scrivere un libro cosa e chi diventeranno, o li sviluppa mentre scrive?

---E’ più come dire che i personaggi hanno scelto me. Qualcosa scatena una scintilla e in seguito ci sono quelle persone che girano intorno alla tua mente, picchiando i loro pugni contro l’interno della tua testa, insistendo che tu scopra la loro storia. I mie libri sono quasi sempre guidati dai personaggi, per cui sono generalmente i personaggi che vengono prima da me. Io generalmente conoscerò il mio eroe, l’eroina ed una parte del maggiori personaggi secondari sin dall’inizio. Poi devo figurarmi da dove essi giungono e come sono arrivati dove sono, che cosa essi desiderano maggiormente, perché lo desiderano, cosa sta impedendo loro di ottenerlo, e come hanno intenzione di superare tutti gli ostacoli e realizzare i loro sogni – e, di certo, come si conclude col loro vero amore. Ma spesso durante l'avanzamento del libro scoprirò cose su di loro che non avevo previsto, o loro si imbatteranno in altri importanti personaggi secondari che non mi erano venuti in menti prima di iniziare a scrivere. Quindi e' un processo molto evolutivo. ---

7- The heroine that you describe, most have a very strong personality and scandalous for the time they lived in. How much of your personality goes into the character? If you're not writing about yourself then where do you get your inspiration from?

Women today have so many more choices of occupation, so much more freedom of behavior and lifestyle than women of the Regency that if one wrote about a “typical” Regency woman, most of today’s readers would find her life rather boring. So the characters in a novel will often do things that skirt the edge of what would have been possible at the time. Even in contemporary novels, we read about people who are “larger than life,” since the lives of most of us would make pretty dull reading! Although the heroines I write about are certainly not “me,’ one thing I do share in common with them is a firm belief that as much as possible, a woman should shape and control her own destiny rather than wait upon a man (even a hero!) to “rescue” or instruct her. A short review of my novels would quickly show a reader that the strong, masterful male sweeping the poor little heroine off her feet and carrying her off to share his rich-and-famous lifestyle is NOT a fantasy that appeals to me. Most of the time in my stories, the heroines rescue themselves, sometimes with a little help from the hero. Or sometimes they rescue the hero!


7) L'eroine che descrive, in maggioranza hanno una forte e scandalosa personalita' per il periodo in cui vivevano. Quanto della sua personalita' c'e' nei suoi personaggi? E se non scrive di se` stessa , allora dove prende ispirazione per i suoi personaggi?

---Oggi le donne possiedono così tante possibilità lavorative, così tanta libertà nel comportamento e nello stile di vita rispetto alle donne del periodo Regency che se qualcuno scrivesse di una “tipica” donna della Reggenza, la maggior parte dei lettori odierni troverebbe la sua vita piuttosto noiosa. Per cui i personaggi di un romanzo spesso compiono azioni che costeggiano l’orlo di ciò che sarebbe stato possibile all’epoca. Anche nei romanzi contemporanei, leggiamo di persone che sono “fuori del normale”, dal momento che le vite della maggior parte di noi ne farebbero una lettura piuttosto noiosa! Sebbene le eroine di cui scrivo non sono certamente “me”, una cosa che condivido con loro è una ferma convinzione che per quanto possibile, una donna dovrebbe modellare e controllare il proprio destino piuttosto che aspettare un uomo (anche un eroe) che la “salvi” o la istruisca.
Una breve rassegna dei miei romanzi mostrerebbe rapidamente al lettore che il maschio forte e imperioso che conquista la povera piccola eroina e che la conduce a condividere il suo stile di vita ricco-e-famoso non è una fantasia che mi piace. Per la gran parte del tempo nelle mie storie, le eroine salvano loro stesse, qualche volta con un po’ di aiuto da parte dell’eroe. O qualche volta sono loro a salvare l’eroe!---


8) I know from our conversation that you've been to Italy. Where did you go and what did you see? How much inspiration did you get from your travels in our country?


I absolutely adore Italy—you live in one of the most beautiful places on earth! In addition to the usual tourist must-sees like Rome, Florence, and Venice, when my husband was stationed in Tunis, Tunisia (a short and relatively inexpensive flight from Rome) we visited as often as possible. Rather than places, let me list some of my most wonderful memories: watching “Tosca” performed outdoors at the Baths of Caracalla in Rome; buying pottery along the main street in Taormina; eating dinner on the terrace of a little restaurant in Naples that faced an apartment complex while from one of the apartments above us a tenor with an amazing voice sang arias; getting off the train at the station at the foot of the hilltop city of Assisi and walking up to the town though a field of sunflowers in full bloom; arriving in Venice on the overnight train from Rome and exiting the station to see early morning sun gilding the façade of the church on the opposite side of the canal; “reading” the mosaics inside the Duomo in Florence and St. Mark’s in Venice; spending a magical weekend inside the walled city of San Gimignano; arriving on the night train from Rome as dawn unveiled the incredible beauty of Lake Como; the bridge of the goldsmiths in Florence; the galleries of the Vatican Museum and the Uffizi; standing on a little bridge over one of the small side canals in Venice at night as a gondola passed beneath, its torches casting flickering light over the buildings and the water while one of the gondaleers sang to the passengers …I could go on and on, and I haven’t even mentioned the incredible food. Or the shoes! Simply being in Italy hones the senses, makes one hear, taste, feel, smell more acutely, and of course, stirs the passions. After visiting, how could I write anything but romance?


8) Dalla nostra conversazione ho scoperto che e' stata in Italia. Dove e' stata e cosa ha visitato? Quanta ispirazione ha trovato viaggiando per il nostro Paese?

---Io adoro in modo assoluto l’Italia – tu vivi in uno dei più bei luoghi sulla Terra! Oltre alle usuali località turistiche da vedere come Roma, Firenze e Venezia, quando mio marito fu assegnato a Tunisi, Tunisia ( ad un breve e relativamente poco dispendioso volo da Roma) noi la visitammo più spesso che potemmo. Piuttosto che i luoghi, lasciami elencare alcuni dei miei più splendidi ricordi: assistere alla “Tosca” rappresentata all’aperto ai Bagni di Caracalla a Roma; comprare le ceramiche lungo la strada principale di Taormina; cenare sul terrazzo di un piccolo ristorante a Napoli dirimpetto ad un complesso condominiale mentre da uno degli appartamenti sopra di noi un tenore dalla voce meravigliosa cantava delle Arie; scendere dal treno alla stazione ai piedi della città in cima alla collina di Assisi e salire a piedi sino al paese attraverso un campo di girasoli in piena fioritura; arrivare a Venezia sul treno notturno da Roma e uscire dalla stazione a vedere il sole di primo mattino dorare la facciata della chiesa sul lato opposto del canale; “leggere” i mosaici dentro il Duomo di Firenze e San Marco a Venezia; trascorrere un magico fine settimana nella città cinta da mura di San Gimignano; arrivare sul treno notturno da Roma a svelare l’incredibile beltà del Lago di Como; il ponte degli orafi a Firenze; le gallerie del Museo Vaticano e degli Uffizi; stare su un piccolo ponte sospeso su uno dei piccoli canali laterali a Venezia mentre una gondola passava al di sotto, la tremula luce delle sue torce proiettarsi sugli edifici e sull’acqua mentre uno dei gondolieri cantava per i passeggeri…potrei andare avanti e avanti, e non ho neanche fatto cenno al cibo incredibile. O alle scarpe! Semplicemente essere in Italia affila i sensi, rende l’udito, il gusto, il tatto, l’olfatto più acuti, e di certo, agita le passioni. Dopo averla visitata, come non avrei potuto scrivere qualcosa di diverso da un Romance?

9) What's your next project -any juicy details that you can tell us?!
Right now I’m working with 6 other authors on a project I’m very excited about: an 8-book continuity set during the Regency that shows the repercussions of one tragic event on the lives (and loves) of children in five different families. Espionage, murder, betrayal, hanging, treachery, revenge, tragedy, scandal—this continuing story has something for everyone! Although each book will stand alone, all the stories will tie together. My story, the third in the series, will feature aristocrat’s daughter Lady Honoria Carlow, who, after having her reputation ruined by a man bent on revenge for wrongs done his father, flees to the home of her great aunt on the remote Cornish coast. There she meets a seductively attractive—and most unsuitable—man, Gabe Hawksworth, the daring smuggler known locally as “The Hawk.” I’ll be posting details about my progress on the story—and more on the series itself, which is to come out in 2010—on my website, so check back often for updates.


9) Qual'e' il suo prossimo progetto - ci puo' dare qualche anticipazione?

---Proprio adesso sto lavorando con altri 6 autori su un progetto nei confronti del quale sono molto entusiasta: una serie completa di 8 libri in continuità ambientati nel periodo Regency, che mostra le ripercussioni di un tragico evento sulle vite (e gli amori) di bambini in cinque famiglie diverse.
Spionaggio, omicidio, tradimento, impiccagione, slealtà, vendetta, tragedia, scandalo – questa storia continuativa ha qualcosa per tutti! Sebbene ogni libro sarà singolo, tutte le storie saranno correlate. La mia storia, la terza della serie, metterà in evidenza la figlia di un aristocratico, Lady Honoria Carlow, la quale, in seguito alla rovina dell sua reputazione da parte di un uomo deciso a vendicarsi dei torti arrecati al padre di lui, fugge nella casa della sua prozia sulla remota costa della Cornovaglia. Ivi ella incontra un uomo seducentemente attraente – ed estremamente inadatto, Gabe Hawkswarth, il temerario contrabbandiere conosciuto dai locali come “il Falco”. Pubblicherò dei dettagli a proposito del mio progresso nella storia – ed anche di più a proposito della serie in sé, che uscirà nel 2010 – sul mio sito web, per cui tornate a controllare per gli aggiornamenti. ---


10) I know from out previous conversations that you have something big in the works for your Italian fans. Would you tell us about it? Would you be willing to take suggestions for content from my readers?

I’m very excited to announce that my website is being totally redesigned. When the new design is complete, it will include a page specifically for Italian readers, with a welcome message in Italian and news about upcoming Italian-language releases. And yes, I’d love to have suggestions from your readers on what they would like to have included on “their” page. You can e-mail me at j.justiss@juno.com or leave a message in the current guestbook. Once the new website is “live” there will be a news/blog feature that will allow readers to post comments. I hope you will all stop by!


10) Dalla nostra precedente conversazione, sono a conoscenza che ha un grande progetto per le sue fans Italiane. Ci puo' anticipare qualcosa? Le piacerebbe avere qualche suggerimento dalle lettrici di questo blog a proposito di questo progetto?

---Sono davvero eccitata nell’annunciare che il mio sito web sta venendo completamente ridisegnato. Una volta che la nuova configurazione sarà ultimata, esso includerà una pagina specificatamente per i lettori italiani, con un messaggio di benvenuto in italiano e novità riguardanti le imminenti distribuzioni in lingua italiana. E sì, mi piacerebbe ricevere suggerimenti dai tuoi lettori su ciò che piacerebbe loro includessi nella “loro” pagina. Potete scrivermi alla casella postale j.justiss@juno.com o lasciare un messaggio nel corrente guestbook. Una volta che il nuovo sito web sarà “vivo” ci sarà una configurazione news/blog che permetterà ai lettori di pubblicare i commenti. Spero che ci farete tutti una visitina! ---

Thanks Julia for sharing your time with us!Baci dall'Italia e dal Juneross's Blog!

Commenti

  1. tutti i miei complimenti a chi ha curato questa bellissima intervista; grazie a juneross sto scoprendo meglio tante autrici bravissime... della sig. Justiss ho letto con piacere "libertino e gentiluomo" e "gioco d'azzardo" e aspetterò con i suoi prossimi lavori. bellissimo anche il suo sito,un grazie per averlo tradotto per chi, come me, non capisce molto d'inglese...

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  2. Faccio i miei più sinceri complimenti alla signora Justiss,ho letto l'ereditiera ribelle ed è stato bellissimo,leggerò presto altri suoi libri.
    Valeria

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  3. Bellissima intervista! Julia Justiss è una delle mie autrici preferite, ho letto quasi tutti i libri pubblicati in Italia (me ne mancano solo un paio)! Complimenti!!!!!

    Laura

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  4. Tiranno e gentiuomo è stata una lettura che ricordo con piacere e ringrazio l'autrice per le belle ore passate in compagnia del suo libro.
    Oh, June siamo sempre più internazionali. Ma che ci farai tu alle autrici? Le pedini, le tampini, le ricatti... o l'intervista o la... penna?
    mah! baci, baci bimbebelle.
    Carla.

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  5. Anch'io ho letto un paio dei suoi libri, e li ho trovati molto belli!! Vedo che lei, Signora Justiss, conosce molte più cose di me riguardo il nostro splendido paese...e condivido la sua passione!!
    Complimenti

    Angy

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  6. Grazie Sig.a Justiss della bella intervista che ci ha rilasciayo.
    Ho letto alcuni suoi libri e mi sono piaciuti molto.
    Spero ne vengano pubblicati molti altri.
    E grazie a June, come sempre superba, nel proporci sempre belle interviste.

    Silvana

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  7. Che bella intervista, complimenti!
    "Giochi d'azzardo" della Signora Justisse è uno dei miei romanzi preferiti in assoluto.
    Se non l'avete ancora letto, fatelo e non ve ne pentirete.
    Oltre che per i suoi libri, grazie alla Signora Justisse anche per le belle parole sul nostro paese.
    Bacibaci

    Lilli

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  8. ma che bella intervista!!! è sempre così bello, entrare un pò nella mente di chi scrive.....
    Io non h oancoraletto la Justiss, ma ho tre suoi libri sul comodino che apsettano di essere letti, Tiranno e Gentiluomo, Malia Gitana e Il conte e la vedova!!! No nvedo l'ora di mettermi al passo...dopo le cose belle che ho letto su di lei...Dany

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  9. Come mi piace questa intervista *_*, grazie signora Justiss io ho lì sulla lista dei libri da leggere "l'ereditiera ribelle"...penso sia giunto il momento di fargli vedere la luce dai meandri del mio mobiletto :D!

    *Morwen*

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  10. Bellissima intervista!
    Ho letto alcune sue uscite come "Donna di spade" e "l'ereditiera ribelle";
    le faccio le mie congratulazioni!
    Stefi

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  11. Complimenti vivissimi signora Justiss per la bella intervista e grazie per amare il nostro bellissimo Paese. Anch'io ho letto molti dei suoi libri e li ho trovati molto belli, quando vedo il suo nome sulla copertina non esito a sceglierlo. Mi piace già molto anche il suo prossimo progetto, speriamo di non dover attendere troppi anni per la traduzione, putroppo non leggo in inglese.
    Ancora tanti complimenti e auguri e, come sempre, grazie anche a June.
    Lucia

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  12. Bellissima intervista!!!
    io ho letto malia gitana e da allora ho comprato tutti i suoi libri.
    Mi piace moltissimi il suo stile!!!
    Complimenti Julia!!!
    Ciao,Lidiag.

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  13. Ma che bella intervista questa a Julia Justiss... ho scoperto, oltre ad una brava autrice, anche una splendida persona e mi intriga moltissimo la sua visione della nostra Italia. Assolutamente la condivido.. qui le cose sembrano casuali, ma al tempo stesso eccezionali. Nelle sue parole mi sono ritrovata con il viaggio fatto quest'estate nella splendida Venezia... che dire, è entrata in pieno nel nostro modo di essere.
    Sicuramente farà un giro nel suo sito e soprattutto nella parte in italiano, è la prima volta che una autrice ci dedica addirittura una sua sezione. Grazie!

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  14. Bell'intervista!
    Ho letto qualcosa di suo e devo dire che è molto piacevole...
    la consiglio!
    Baci

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  15. Grazie a Juneross e alle sue collaboratrici che fanno in modo di darci l'opportunità di conoscere un pò più a fondo le nostre scrittrice preferite, e poi un grazie di cuore a Julia Justiss che con i suoi romance ci dà la possibilità di sognare ad occhi aperti.
    Gabriella

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  16. Per prima cosa vorrei ringraziare la Signora Justiss per la gentilezza con cui ha risposto e noi lettrici italiane, e per aver fatto una pagina sul suo sito tuta per noi.

    Ho letto praticamente tutto quello che hanno pubblicato di suo, giochi d'azzardo e tiranno e geniluomo sono tra i miei preferiti.

    Spero che continuino a tradurli perchè come scrittrice merita di essere letta e apprezzata.

    Grazie ancora

    Saluti

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  17. Non ho mai letto nulla di questa autrice e spero di iniziare presto!

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  18. Mi ha fatto piacere leggere l'intervista di una scrittrice molto brava,.Che oltretutto tengo tra i miei libri preferiti, un romanzo dei suoi.. Lo rileggerò!!

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  19. Non ho mai letto niente della Justiss, ma rimedierò sicuramente!!! cavoli sto scoprendo un sacco di autrici nuove !!! che bello
    un bacione
    Annika

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  20. Bellissima intervista! Rivolgo un cordiale saluto e tantissi complimenti alla sig.ra Justiss, di cui ho letto alcuni romanzi tra gli altri "L'enigmista" e "Donna di spade". I suoi libri mi sono piaciuti moltissimo così come ho apprezzato le sue forti protagoniste. Spero di leggere presto altri suoi romanzi in italiano!

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  21. Come Annika fino ad oggi non ho letto niente della Justiss ma prometto che rimedierò in fretta!!
    Tantissimi complimenti per la bella intervista

    Silvya76

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  22. Gentile signora Justiss grazie per la bella intervista. Non ho ancora avuto il piacere di leggere un suo libro ma sotto suggerimento della mia cara amica Lilli ho appena preso Giochi d'azzardo che mi dicono sia molto bello. Sicuramente in seguito mi procurerò anche gli altri suoi libri.
    Tanti cari saluti e buon lavoro!

    RispondiElimina
  23. complimenti per questa bellissima intervista; come sempre juneross ci fa conoscere tante autrici bravissime... della sig. Justiss ho letto solo "libertino e gentiluomo" ma leggerò presto i suoi prossimi romanzi di cui si è parlato in questa intervista. Ho visitato il suo sito e ho apprezzato molto di poterlo leggere senza difficoltà in quanto una parte è dedicata a noi italiane grazie per questo. Un saluto
    Daniela C

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  24. Bella intervista alla sig. Justiss... peccato che nn la conosca...nn ho mai letto un suo libro. Che carina, e disponibile mi piace quando un'autrice si mette a disposizione delle sue lettrici :) e lei è una di quelle.

    baci

    sweetdaisy

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  25. Che piacere Sig.ra Justiss, ho letto anch'io, come hanno scritto altre amiche, L'ereditiera ribelle e Donna di spade e mi sono piaciuti moltissimo. Li ho trovati anche originali. Finalmente donne protagoniste a 360 gradi e con un carattere forte temprato dalle avversità (e che avversità!!). L'uomo c'è ma non è l'eroe canonico che salva la damigella in difficoltà, anzi la donna si salva da sola. Complimenti davvero. Molto spesso noi donne nelle difficoltà troviamo una forza interiore che ci aiuta a fronteggiare dolori impensabili e a rinascere dalle nostre ceneri come l'araba fenice. L'eroe di cui abbiamo bisogno, secondo me, è un uomo che sappia apprezzarci anche per questo. Viva le donne!!! E grazie a Julia Justiss per ricordarcelo.... Aspetto con ansia di leggere i suoi prossimi lavori. Grazie e ciao. Erica

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  26. grazie per avermi fatto scoprire una nuova autrice molto interessante


    elena

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  27. Che bello quando le autrici sono così disponibili verso le loro lettrici! Complimenti Sig.ra Justiss, non ho ancora letto niente di suo ma credo che colmerò la lacuna quanto prima.
    Grazie ancora
    Cinzia

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  28. Che bella intervista, complimenti!
    Sono rimasta affascinata dalla descrizione che la sig.ra Julia fa del nostro paese, che conclude con un ...."Dopo averla visitata, come non avrei potuto scrivere qualcosa di diverso da un Romance?"
    .... A questo proposito, vorrei chiederle se ha mai pensato di ambientarne uno suo in Italia. Non so se lo ha già fatto, ho letto solo "l'enigmista" ed in prossima lettura ho "donna di spade"
    Un saluto Marianna

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  29. Non avendo mai letto nulla di suo...vediamo se questa è la volta buona! ^_^

    Bellissima intervista, come al solito!

    Mira

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  30. Bhe devo dire che questo è il mio primo commento che faccio, è, sono un po' emozionata.
    Di questa scrittrice che si può dire se non che è favolosa. E' anche vero che non è tanto che mi sono avvicinata a questa lettura prima spaziavo in altre. Sicchè forse non ne ho molti, ma quelli che ho mi sono rimasti nel cuore. E non lo dico per simpatia ma lo penso veramente. Devo fare i miei complimenti all'aurice per le emozoni che imprime nei suoi libri. In special modo mi è piaciuto è commosso "DONNA DI SPADE".
    L'ho trovato coraggioso per lei ma commovente la parte di lui.
    Grazie per i libri che scrive, e continui sempre così,sua affezionatissima
    Anninna67

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  31. Ho letto solo "Donna di Spade" ma rimedierò quanto prima! Un saluto alla Signora Justiss ^_^

    Barbara Maremma

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  32. Stamattina due interviste in un colpo solo^-^.
    Della signora Justiss ho l'ereditiera ribelle che è nella lunga pila dei libri da leggere, ma ciò che ho letto mi ha fatto venire voglia di portarlo avanti. Appena avrò finito la Heyer leggerò il suo.

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  33. complimeti,quando si legge un libro si conoscono i personaggi, ma ora abbiamo la possibilità di conoscere i pensieri delle autrici di quei personaggi, grazie Juneross per questa oppurunità
    ciao Lulù

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  34. Grazie per la bellissima intervista!

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  35. Delete shis text plz. Sorry

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