Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Emiliana De Vico

Non lasciarmi mai indietro di Emiliana de Vico

Un c'abbiamo più nulla da dire. Brutta 'sta cosa, brutta! C'hanno rovinato, Maremma ciuca della Maremma!  Scusa, Lullibi, ma... "ciuca", si può dire nel blog?  Ok, mentre tu, bloggerina lamentosa continui a piangere il tempo che fu, io provo a raccontare alle nostre amiche le emozioni suscitatemi dalla mia ultima lettura. ODDIO, LULLIIIIBIIII! Smetti di frignare e lascia stare la somara!! Maremma, sei più inquietante di un gatto a nove code! Cavolo perché inquietante, interessante al massimo! (BefRoss, ma ti sei accorta che stai parlando come me?) Ohhhh! Zitta e muta!  Dunque, hai letto il romanzo di Emiliana de Vico "Non lasciarmi mai indietro"? Che fai? Perché ti sbatti a quel modo e scuoti la testa? Aaahhh! Capito!Non lo hai letto. Hai fatto male, Lullibina mia, male, male! IO, L'HO LETTO!  Ma non è possibile!! Riesci a parlare anche imbavagliata? Che vol di': "Sai ancora come si fa?" Dicevo, che il ...

VILLA EDEN di Emiliana De Vico

"Cara Emiliana, forse avresti preferito una recensione seria e professionale, ma non sarà così.  Sei una delle poche scrittrici che compro a scatola chiusa, e che mi suscitano emozioni, con ogni loro storia (non che le abbia lette tutte, ancora). Appena iniziato il tuo nuovo ebook “Villa Eden” in uscita con Youfeel Rizzoli , ho detto alle mie amiche: “Ho letto tre righe tre e so già che sarà bello”. E così è stato. Il tuo stile non mi delude mai. Mai. Sei una garanzia, per me, e, anche se in questa storia mi è sembrato tu fossi un po’ trattenuta, forse a causa del target della casa editrice, ho provato comunque piacere e dolore leggendola.  Nicoletta è un bel personaggio, una donna che si risveglia ai sensi e all’amore dopo una perdita tragica, una donna che esce dal suo bozzolo protettivo, espresso con abiti sobri e dimessi, nonché capelli tirati in code strettissime, quasi a provare dolore per punirsi di essere viva. Un’amica speciale le procura un incontro con un uomo ...

Mi chiamo Bloody Mary di Emiliana De Vico

TRAMA Alice guarda il mondo attraverso il cristallo di un calice sempre torbido. Giovane alcolista arranca tra serate di sballo fatte di sesso e alcol, e crolli emotivi. Solo quando viene costretta a frequentare un gruppo di terapia di alcolisti in trattamento si rende conto di quanto è profonda la sua dipendenza. Quello che non sa è l’importanza della condivisione, di avere una spalla a cui appoggiarsi. Trova un sostegno nello psichiatra che segue la terapia, fino a che la sua presenza non diventa qualcosa che va oltre il semplice aiuto. Alice sperimenta il senso di inadeguatezza, il sapore amaro delle ricadute e il sollievo della sobrietà. Il tutto attraverso gli occhi di Andrea. Scoprirà, così, qual è la sua vera dipendenza: l’amore. Autopubblicato su Amazon al prezzo di € 1,51 Direttamente dalla scrivania di Lullibi e Libera. Special Guest Emiliana De Vico SBAM! Cavolo! L'inizio è come una legnata che ti sbatte in testa, la descrizione dell'amplesso (per no...