Direttamente dalla scrivania di Lucilla.
Capita, a volte, di aver voglia di leggere qualcosa di un po', come
dire, fosco, tenebroso, horror. Poiché ormai "Twilight" e'
abbondantemente inflazionato, vista la mia preferenza verso i lupi
mannari, ho vinto la mia diffidenza ed ho letto il tomo intitolato
"Cappuccetto rosso sangue", da cui è' stato tratto anche un film. Per
fare le cose per bene, mi sono procurata anche il DVD ed ho deciso di
concedermi una distensiva lettura seguita da seratina film &
patatine.
Tutto bene, quindi? Non proprio.
Cominciamo dal libro:
Il tomo inizia con una premessa della regista del film, la quale rende
edotte le povere lettrici dell'eccelsa penna di colei che ha
materialmente scritto il libro, tal Sarah Blakely- Cartwright, che non è
la sorella minore dei fratelli Grimm, ma una che il mestiere lo ha
studiato! Proprio così, la signora, come apprendiamo da un poscritto, si
è' laureata cum laude al Barnard …