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" Perche' leggere Barbara Cartland ?"
Potevo non fare una domanda cosi a colei che, e' noto, "adora" Dame Cartland?
Direttamente dalla scrivania di *Sonia Ainos*:
Quando la gentilissima JuneRoss mi ha mandato una email chiedendomi di scrivere un post sul suo blog per spiegare “Perché leggo Barbara Cartland?”, ammetto che mi è venuta in mente una sola frase, brevissima, ma che riassume perfettamente il mio pensiero:
“Perché è romantica!”.
Mi spiego meglio... ho iniziato a leggere romanzi rosa da bambina, prendendo in mano un suo libro (“Oltre il Mare”, un Oscar Mondadori... me lo ricordo ancora!) e non mi sono più fermata.
La cosa che mi ha fatto innamorare del genere è proprio il romanticismo che gronda letteralmente dalle pagine dei romanzi della Cartland, quel genere di romanticismo d’altri tempi, dove il massimo consentito in pubblico - e tra le pagine di un libro - era un bacio appassionato, di quelli dove l’eroina “sente” suonare le proverbiali campanelle d’argento... perché sa che quello è il bacio del vero amore.
Perché, è bene ricordarlo, nei romanzi della Cartland è narrata la storia del vero amore - quello che da bambine associavamo al principe azzurro sul cavallo bianco, per intenderci - e l’ambientazione prettamente inglese ottocentesca, con i suoi usi e costumi, le sue regole ed i suoi pregiudizi, non fa che rendere la narrazione ancora più “favolosa”... ovvero, da favola.
Ma se la storia d’amore è meno realistica di quelle a cui siamo abituate ora, c’è da dire che l’ambientazione è molto più rigorosa che non quelle attuali. I personaggi avranno anche una introspezione psicologica molto ingenua - che fa sorridere se confrontata a quella dei protagonisti dei romanzi più moderni - ma non mancheranno un colpo per quello che concerne l’etichetta e le usanze più bizzarre che erano d’uso all’epoca.
Spesso le eroine della Cartland fanno scelte che agli occhi delle lettrici attuali sembrano assurde, ma che sono perfettamente in linea con le consuetudini dell’ottocento inglese. Anche i suoi eroi sono atipici, la loro virilità ed avvenenza non è così sottolienata come nei romanzi attuali, e spesso sono altre virtù quelle che vengono esaltate dalla scrittrice... non ultima la nobiltà d’animo ed un senso dell’onore che va oltre quello che riconosciamo come tale al giorno d’oggi. Senza contare quel tocco assai poco velato di puro maschilismo, assolutamente accettato all’epoca, ma che ora come ora farebbe (o forse... farà?) gridare allo scandalo più di una lettrice.
Ad ogni qual modo, Barbara Cartland è una scrittrice “mito” nel genere dei romanzi rosa - al pari di Kathleen E. Woodiwiss, Georgette Heyer o Nora Roberts – e dato che in questi giorni c’è stata data l’opportunità di riscoprirla (cosa di cui sarò sempre eternamente grata alla Harlequin) io penso che sarebbe un peccato lasciarsela scappare: se poi, una volta chiuso il romanzo, deciderete che la Cartland non fa per voi... beh, se non altro potrete criticarla a ragion veduta e non per via di quegli sciocchi pregiudizi che da sempre accompagnano il nome dell’autrice romantica più letta del mondo (certificato dal “Guinness dei Primati”, eh... mica pizza&fichi!) ;)
Sonia aka Ainos
Queste le copertine in antemprima( sono gia' nel sito di Ainos!) che saranno in edicola tra due mesi!
Io mi permetto di aggiungere ancora una cosina.
Ainos e' stata una delle prime donne italiane ( penso di non esagerare!) ad usare internet come mezzo per divulgare le informazioni sui romanzi rosa.
Quando noi ancora usavamo il telefono per chiamare la nostra cara amica e raccontarle che avevamo letto un libro stupendo, lei , Ainos, creava una ML di romanzi rosa, un sito dedicato ai Romanzi Rosa, un altro dedicato interamente a Barbara Cartland e la lista non finisce qui,ma mi fermo altrimenti la Ainos mi scotenna viva! ^_^
Juneross.
" Perche' leggere Barbara Cartland ?"
Potevo non fare una domanda cosi a colei che, e' noto, "adora" Dame Cartland?
Direttamente dalla scrivania di *Sonia Ainos*:
Quando la gentilissima JuneRoss mi ha mandato una email chiedendomi di scrivere un post sul suo blog per spiegare “Perché leggo Barbara Cartland?”, ammetto che mi è venuta in mente una sola frase, brevissima, ma che riassume perfettamente il mio pensiero:
“Perché è romantica!”.
Mi spiego meglio... ho iniziato a leggere romanzi rosa da bambina, prendendo in mano un suo libro (“Oltre il Mare”, un Oscar Mondadori... me lo ricordo ancora!) e non mi sono più fermata.
La cosa che mi ha fatto innamorare del genere è proprio il romanticismo che gronda letteralmente dalle pagine dei romanzi della Cartland, quel genere di romanticismo d’altri tempi, dove il massimo consentito in pubblico - e tra le pagine di un libro - era un bacio appassionato, di quelli dove l’eroina “sente” suonare le proverbiali campanelle d’argento... perché sa che quello è il bacio del vero amore.
Perché, è bene ricordarlo, nei romanzi della Cartland è narrata la storia del vero amore - quello che da bambine associavamo al principe azzurro sul cavallo bianco, per intenderci - e l’ambientazione prettamente inglese ottocentesca, con i suoi usi e costumi, le sue regole ed i suoi pregiudizi, non fa che rendere la narrazione ancora più “favolosa”... ovvero, da favola.
Ma se la storia d’amore è meno realistica di quelle a cui siamo abituate ora, c’è da dire che l’ambientazione è molto più rigorosa che non quelle attuali. I personaggi avranno anche una introspezione psicologica molto ingenua - che fa sorridere se confrontata a quella dei protagonisti dei romanzi più moderni - ma non mancheranno un colpo per quello che concerne l’etichetta e le usanze più bizzarre che erano d’uso all’epoca.
Spesso le eroine della Cartland fanno scelte che agli occhi delle lettrici attuali sembrano assurde, ma che sono perfettamente in linea con le consuetudini dell’ottocento inglese. Anche i suoi eroi sono atipici, la loro virilità ed avvenenza non è così sottolienata come nei romanzi attuali, e spesso sono altre virtù quelle che vengono esaltate dalla scrittrice... non ultima la nobiltà d’animo ed un senso dell’onore che va oltre quello che riconosciamo come tale al giorno d’oggi. Senza contare quel tocco assai poco velato di puro maschilismo, assolutamente accettato all’epoca, ma che ora come ora farebbe (o forse... farà?) gridare allo scandalo più di una lettrice.
Ad ogni qual modo, Barbara Cartland è una scrittrice “mito” nel genere dei romanzi rosa - al pari di Kathleen E. Woodiwiss, Georgette Heyer o Nora Roberts – e dato che in questi giorni c’è stata data l’opportunità di riscoprirla (cosa di cui sarò sempre eternamente grata alla Harlequin) io penso che sarebbe un peccato lasciarsela scappare: se poi, una volta chiuso il romanzo, deciderete che la Cartland non fa per voi... beh, se non altro potrete criticarla a ragion veduta e non per via di quegli sciocchi pregiudizi che da sempre accompagnano il nome dell’autrice romantica più letta del mondo (certificato dal “Guinness dei Primati”, eh... mica pizza&fichi!) ;)
Sonia aka Ainos
Queste le copertine in antemprima( sono gia' nel sito di Ainos!) che saranno in edicola tra due mesi!
Io mi permetto di aggiungere ancora una cosina.
Ainos e' stata una delle prime donne italiane ( penso di non esagerare!) ad usare internet come mezzo per divulgare le informazioni sui romanzi rosa.
Quando noi ancora usavamo il telefono per chiamare la nostra cara amica e raccontarle che avevamo letto un libro stupendo, lei , Ainos, creava una ML di romanzi rosa, un sito dedicato ai Romanzi Rosa, un altro dedicato interamente a Barbara Cartland e la lista non finisce qui,ma mi fermo altrimenti la Ainos mi scotenna viva! ^_^
Juneross.
Ciao a tutte.
RispondiEliminaVoglio aggiungere soltanto che è merito di Ainos, che mi ha fatto leggere uno dei più bei romanzi della Dama e mi ha contagiata con la sua "Cartland-mania", se sono riuscita a trovare argomenti abbastanza attraenti da convincere i dirigenti Harlequin a tuffarsi in questa avventura!
Un caro saluto a tutte
Alessandra Roccato
Ringrazio tantissimo la nostra Ainos^^ perchè grazie alla sua passione è riuscita a creare e coinvolgere un bellissimo gruppo di appassionate intorno a lei! Quindi mille volte grazie^^
RispondiEliminaRiesco a capire benissimo come si viene contagiati dalla "Cartland-mania"^^, perchè leggendo il suo post non posso fare a meno di voler correre in libreria e soddisfare la mia curiosità!
Un abbraccio a tutte Monica (jem)
Per me il suo sito è stata una fonte impareggiabile per conoscere meglio l'enorme produzione letteraria della Cartland (che avevo imparato ad apprezzare in seguito alla lettura dei 4 romanzi dai cui erano stati tratti i film tv "poker di cuori" sulla rai).Grazie di tutto!
RispondiEliminagrande ainos, grande cartland!!!
RispondiEliminalucetta73
Eh eh ^^ Ainos sta diffondendendo la cartland...mania :D
RispondiEliminaChi, come la sottoscritta, ha il piacere di conoscerla di persona... non può fare a meno di immaginarsela mentre sorride con gli occhi e risponde: *Perchè è romantica!* ^__*
Annie aka milady_one
Concordo cn Annie...è verissimoooooooooo...la Sonia ha realmente gli occhi luccicanti e un sorriso beato quando si parla della Cartland!
RispondiEliminaJuneross
Io ammetto che non conoscevo quasi nulla della Cartland e non ero neanche sicura che potesse piacermi...Beh, devo ringraziare Sonia pk comprando i due inediti e rispolverando vecchi romanzi che non avevo mai aperto ho scoperto tutto un mondo...romanticismo allo stato puro, personaggi curatissimi e storie veramente originali..
RispondiEliminaGrazie davvero..non per niente mia madre mi ha chiamato Barbara in suo onorecome potevo esimermi dal leggerla!!
Bacioni
Barbara Maremma
Oh, che bello... un'altra "vittima" di Dame Cartland!
RispondiElimina*_* <= occhietti sbrilluccicanti.
Postato da: Chiara C.
RispondiEliminaIo adoro da sempre i romanzi di Barbara Cartland! il suo delicato romaanticismo, la fragilità delle sue eroine e il carattere indomito dei suoi eroi, soprattutto il loro desiderio di proteggere la fanciulla di cui si innamorano; poi la descrizione dell'epoca, sempre accurata nei minimi dettagli; per me ogni suo romanzo è un autentico capolavoro!!!!!