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"Silenzi e Veleni " di Deanna Raybourn

















...
I salmi hanno molto da raccontare
E il bene vorrebbero decantare
Ma spesso le parole possono celare
Ciò che non si sarebbe potuto mai immaginare
La morte è nel buio appostata
E dai "Silenzi e i Veleni” decretata…

Il cantastorie
....


Trama :

“Che non mi vergogni di me stesso, Signore, a Voi mi rivolgo; che i malvagi tacciano nella tomba"

Londra 1886. Questi versi minacciosi, strappati da un libro di salmi, compongono l'ultima lettera minatoria ricevuta da Sir Edward Grey, beniamino dell'alta società londinese. Prima però che possa mostrare il biglietto a Nicholas Brisbane, un investigatore privato che ha assunto per proteggerlo, Sir Edward muore nella sua residenza di Londra, davanti alla moglie Julia e ai suoi ospiti. Convinta che il decesso del marito sia dovuto a una malattia cardiaca ereditaria, Julia non riesce ad accettare la teoria di Brisbane che Edward non sia stato colpito da morte naturale bensì dalla mano di un omicida. Dovrà ricredersi quando lei stessa troverà quell'ultimo foglietto tra le carte del marito. Determinata a scoprire la verità, Julia convince l'affascinante ed enigmatico Brisbane a proseguire nelle indagini, alle quali la giovane vedova prende parte in prima persona, incurante dei pericoli e fiduciosa che, nonostante tutto congiuri contro di lei, giustizia possa essere fatta. Brisbane e Julia inizieranno così un viaggio allo stesso tempo intrigante e sconvolgente che svelerà loro verità scomode e imbarazzanti.”


Recensione a cura di Fairy Rain.
Silenzi e Veleni non è un romance, non a caso ha vinto il "RITA AWARDS 2008" come miglior racconto con forti elementi romantici.
Se volete apprezzarne la lettura, dovete tenere presente questo, dovete essere pronte a lasciare i balli, le passeggiate e la vita frivola della nobiltà durante la Reggenza e immergervi nella ben più opprimente atmosfera Vittoriana.
Quella che ci presenta l’autrice è una Londra plumbea e oscura, dove nessuno conosce veramente l’altro, nemmeno chi gli è più vicino, dove avvengono strani delitti e si nascono inconfessabili segreti.

Il romanzo parte con un evento traumatico, una morte; da qui si dipana una serie di avventure e scoperte, di sofferenze e cambiamenti.
L’elemento principale del racconto è il mutamento, la crescita interiore di Lady Julia Grey che si rifletterà anche nel suo aspetto, oltre che nel suo modo di rapportarsi agli altri. Non è un romance, ripeto, perché i sentimenti che affiorano tra la protagonista e il misterioso Nicholas Brisbane durante le indagini svolte fianco a fianco, sono intuiti, accennati, tenuti a freno.

Gli ingredienti principali di questo appassionante romanzo, sono il mistero, un'ambientazione accurata, una protagonista piena di carattere e un uomo tenebroso ed enigmatico.

Le avventurose ed oscure vicende in cui si trovano coinvolti Lady Julia e Nicholas Brisbane, nonché la stravagante famiglia della nostra eroina, sapranno catturarvi e tenervi incollate alle pagine fino all’inaspettato e drammatico epilogo.

Ma sono le parole che chiudono il primo capitolo della trilogia su Lady Julia Grey, a lasciarci sulle spine:

"Certo, al momento non sapevo di preciso quando, ma sarei tornata e avrei rivisto Brisbane.
Un giorno.
E così in effetti fu.
Accadde quando trovammo il cadavere nella cappella.
Ma questa è un’altra storia.”


Storia che ci viene narrata in “Silenzi e Segreti”.
L'autrice, questa volta, ci conduce in un'antica tenuta dove regnano oscuri segreti, un luogo inquietante ed isolato, dove si aggira nascosto tra gli altri ospiti, un misterioso assassino che colpisce all’improvviso. Ancora una volta, toccherà a Lady Julia e Nicholas Brisbane scoprire l’insospettabile identità di chi trama nell’ombra e fermarlo.


Fairy Rain

Commenti

  1. june non ci crederai ma immaginavo fosse un titolo di questa autrice perchè proprio ieri stavo visitando il sito della harmony e ho trovato questi due romanzi...e visto che mi piacciono i misteri correrò a comprarli..

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  2. Mamma mia che suggestivo il commento di Fairy rain, mi ha fatto venire voglia di legere la trilogia!!!!
    Bravissime!!!
    Lara

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  3. Bella recensione e non vi nego che la mia curiosità cresce. Il primo romanzo della Raybourn l'ho perso l'anno scorso ma mi sto adoperando per reperirlo.
    Aspetteremo giovedì allora!

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  4. La trama è davvero coinvolgente oltre che insolita considerando che a quanto ho capito la parte preponderante di questo primo libro è "il giallo"!!Proprio bella la recensione ed il mistero si infittisce!! Non è che questo famoso ospite di giovedì è Candace Camp?? Anche lei ha la mania dei misteri, sebbene i suoi romanzi non mi vadano molto a genio!!
    Complimenti ragazze per l'idea e per l'impegno che ci state mettendo...mi pare quasi una caccia al tesoro eh eh!!
    baci Angy

    RispondiElimina
  5. Sono stata tra le prime a notare questo libro, soprattutto perché è insolito come romanzo Harlequin.
    Deanna è bravissima nel creare una sorta di Holmes in gonnella e sono contenta che finalmente anche la Harlequin Mondadori abbia deciso di proporre titoli del genere.
    Non dimentichiamoci che già "L'esercito delle fanciulle" e i libri della stessa Kirkman sono considerati in madrepatria historical fiction e non romance.
    Che sia la svolta?
    Complimenti per l'idea della settimana del mistero, anche se come titolo del blog avrei scritto "Quando il mistero si tinge di rosa.." e non viceversa.
    Eli

    RispondiElimina
  6. La trama sembra intrigante... ci sto facendo un pensierino...
    Laura

    RispondiElimina
  7. Compra Slenzi e veleni prchè la trama mi incuriosiva, ricordo di averlo letto in due serata tato mi aveva affascinato la protagonista. Certo non è il classico romanzo cui siamo abituate ma tra le righe del ibro si sentiva palpitar la tensione fra i de prtagonisti.
    Ora non vedol'ora di leggere il seguito

    baci a tutte
    lulù

    RispondiElimina
  8. Ciao, ho finito da poco Silenzi e veleni e mi è piaciuto molto. Sto già procurandomi il secondo, ma ne esiste quindi anche un terzo? che bello!
    Grazia

    RispondiElimina

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