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SORTILEGIO D’AMORE ...

...di Meagan Mckinney




Attenzione spoilers!!

Irlanda, Contea di Lir, 1821, 1841, 1847 (si svolge in tre fasi temporali)

“E' un geis potente quello che da generazioni incombe su casa Trevallyan, un antico incantesimo che deriva le sue origini dalle magiche arti dei druidi e segna come un’arcana maledizione il destino di chi vi è succube…”
(dalla trama del libro)


Un sortilegio d’amore, niente di più, a muovere le fila di un romanzo dai connotati crudi, magici ma inevitabilmente romantici.

E quale landa più fantastica, appassionata e ribelle per l’ambientazione di questa meravigliosa storia se non la verde Irlanda, terra dei druidi, di leggende incantate, di fate e folletti, ove l’arcano incute rispetto ed ove la gente che vi abita, progenie dei valorosi celti, rispetta i voleri di potenze al di sopra del mortale intelletto umano.

Ma la magia esiste, o sono solo illusioni cui si aggrappano “i popolani” legati alla tradizione ed in lotta per la propria terra contro gli usurpatori inglesi? E’ questo il dilemma che corrode il conte Niall Trevallyan da quando, al compiere dei suoi vent’anni, un manipolo di vegliardi lo mette a parte della maledizione che incombe sugli uomini Trevallyan


“…il geis si compirà, con la vostra volontà o senza. Se lo sfidate, soffrirete. Gli inglesi non ci hanno preso le terre senza pagare un prezzo. Questo è il prezzo per essere un Trevallyan…”


Niall Trevallyan decide di sfidarlo, di sfidare quella assurda imposizione secondo cui dovrà sposare una contadina irlandese della contea di Lir, una sposa prescelta, una sposa che quella notte in cui il geis gli viene svelato all’età di vent’anni, egli tiene tra le braccia…una neonata dai capelli scuri come l’inchiostro e gli occhi color pervinca.

La chiamano Corvina, senza un cognome, è la nipote di una donna ritenuta da tutti una strega, è la figlia di un amore illecito che verrà emarginata sia dagli abitanti della contea per i suoi natali, sia dalla nobiltà per la sua estrazione infima.

E Niall si rifiuta di aspettare altri vent’anni per sposare una contadina irlandese.

Ma nel vano tentativo di trovare il vero amore e di mettere così fine alle assurdità di questo geis che è deciso a confutare, Niall soffrirà, come gli era stato predetto; non troverà l’amore e la felicità cui brama da tempo, come gli era stato predetto; diverrà un uomo solo, disperato, col cuore ormai divenuto pietra per i duri colpi da lui subiti, come gli era stato predetto, la rabbia ed il rancore per il destino avverso lo esacerberanno, rendendolo sempre più sprezzante e sempre più sofferente.

Ed intanto lei cresce, viene istruita in una facoltosa scuola inglese per signorine, possibilità concessale grazie ad un ignoto benefattore che da anni permette a lei e alla nonna di vivere dignitosamente. Viene bistrattata e messa da parte ma tutti i maltrattamenti e le umiliazioni le permetteranno di forgiare un carattere ed un coraggio rari per una donna.

E si incontreranno. Si scontreranno. Si odieranno. Un odio talmente fiero per parte di lei, ed un amore talmente lancinante per parte di lui. Due sentimenti così divergenti che li uniscono e che evolveranno, altalenanti, portandoli al compiere azioni crudeli, al negare le evidenze, al farsi del male vicendevolmente mentre al contempo combatteranno una strenua lotta nel loro intimo con la speranza di dipanare il groviglio intricato di emozioni così diverse che si agitano in ognuno di loro.

E’ magistrale il modo in cui l’autrice sia riuscita a rendere questi alti e bassi emotivi dei due protagonisti, come sia riuscita a descrivere la realtà di una storia d’amore i cui sentimenti non sono mai costanti, in cui l’odio e l’amore sono due facce della stessa medaglia. Viene descritta questa meravigliosa ed intensa guerra che conducono tra loro, una contadina irlandese contro un conte “dell’Ascendenza”, uno scontro tra due persone che, a parer mio, vuole simboleggiare invero la realtà di un’Irlanda in preda alla ribellione sulle orme dei precedenti moti indipendentisti contro tutta la nobiltà con un minimo di sangue inglese nelle vene.

Sarà tutta opera del geis? Sarà la magia alla fine a vincere sull’intelletto? O si tratta di un tipo diverso di magia, per questo non meno potente, che si chiama AMORE?

Be’ toccherà a voi scoprirlo, se volete, con la speranza che sia riuscita a stimolare la vostra curiosità di leggere un romanzo che anche nelle sue parti più crudeli e tristi verrà compensato con parole d’amore eterno e di adorazione che raramente ho avuto il piacere di leggere.

Certo penserete che ormai mi sia vagamente fissata con la Mckinney, vista la mia precedente recensione su un altro suo libro, ma come potevo non farvene una su questo? E’ una scrittrice che è già entrata a far parte delle mie favorite e spero che mi potrete dare ragione!!


Angy

Commenti

  1. Brava Angy!
    Mi hai fatto venire come sempre voglia di leggere questo libro...
    Intriga parecchio!

    RispondiElimina
  2. Concordo con Eleonora, brava Angy!
    La tua recensione mi fatto venire la voglia di conoscere questa autrice, non letto nulla di lei, ma, dopo essere andata su CVL e visti i prezzi, credo che sarà difficile poter leggere questo euroclub che è del 1997 ach! Comunque se esce qualche suo libro lo leggerò e poi ti farò sapere che penso di lei.

    Ciao AUGURI di BUONE FESTE a te e a tutte le altre.
    Ciao Daniela C

    RispondiElimina
  3. sembra un buon romanzo, poi io adoro le storie d'Irlanda...oltretutto ho già letto altri due titoli di questa autrice e non mi ha mai deluso

    RispondiElimina
  4. Bellissima recensione e dato che, come te, ho adorato Notte dopo Notte, mi aspetto che anche questo sia allo stesso livello!

    Ne approfitto anche per fare gli auguri a tutte voi, di cuore!

    RispondiElimina
  5. Devi leggere anche Lavinia edito nei romanzi mondadori un pò di anni fà, io l'ho appena recensito sul mio sito ed è molto carino come libri, anche a me piace questa scrittrice. :)

    RispondiElimina
  6. Grazie a tutte ragazze...capisco che il libro è parecchio datato, io ho avuto un colpo di fortuna per una volta a rintracciarlo!! Solo che mi ha affascinato talmente che non ho potuto fare a meno di scriverne!! Grazie Monica per il consiglio...provvedo subito a recuperare sia Lavinia che Mystere!!
    Un bacione e BUON NATALE A TUTTE VOI!!!!!

    Angy

    RispondiElimina

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