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Promesse...

...di Mary Jo Putney.

Ho comprato questo libro perche' mi e' stato caldamente consigliato .
L 'ho letto tutto di un fiato ,ma badate bene, solo per capire fino a che punto la scrittrice si sarebbe spinta con la sua "Omelia".
Ci sarebbe da fare una bella MaleLingua su questo romanzo, ma non perche' sia brutto o illegibile ma perche' quando arrivi alle ultime pagine, non sai se inginocchiarti sul freddo pavimento e recitare un Ave Maria o un Padre Nostro. Sicuramente alla fine c'e' da dire : Amen, meno male che e' finito!
Saremo magnanime comunque ed invece della MaleLingua metteremo una bella Bocca di Rosa.

A te la parola Stefy, visto che lo ha consigliato spiega anche perche' ti e' piaciuto!
Promesse di Mary Jo Putney- Attenzione, possibili Spoilers!
Cara June,
diciamo che mi è piaciuto in generale, anche riallacciandomi al nuovo post che hai inserito, un romanzo a volte piace, ovviamente tenendo conto della sintassi, della trama, del periodo storico preferito, ecc....piace anche in base allo stato d'animo in cui uno si trova nel momento che lo leggi...

E' vero è un pò pesante, lontano dagli schemi di molte autrici per quanto riguarda la storia d'amore. Forse anche per questo, la Putney , ha avuto un punto in più da parte mia perchè non è facile scrivere una storia mettendo insieme sentimenti così profondi e a volte contrastanti che vanno al di là dei canoni del romanzo rosa.
E' difficile ricamarci una storia sopra, secondo il mio punto di vista si potrebbe cadere nel banale o nel bigotto. Sentimenti che non definirei sacri o profani perchè l'amore che ha descritto l'autrice, sia quello rivolto alla sua amata che quello verso Dio, alla fine gli fanno ritorvare non solo l'eqilibrio mentale ma anche l'amore per quello che è, e cioè AMORE come senso di vita. Lui ,infatti, cambia nel momento in cui sa che lei sta morendo.

Ha descritto il "Cantico dei Cantici" con maestria perchè ha saputo incastonare la storia o meglio i momenti d'amore di due persone ,di non facile personalità, con il più bel libro della Bibbia.

La Putney, non è partita con la solita sdolcinata storia d'amore (anche se a me piacciono tanto) ma con il tormento interiore del protagonista che a volte era si` troppo crudo ma giustificato dal fatto che la sua vita era priva d'Amore sia nel senso terreno che divino. Nel momento pero' che riacquista questo equilibrio, diventa il protagonista romance per eccellenza.

E' stata brava a descrivere il momento storico, mi ha fatto sentire parte di quell'epoca. Certamente, poteva risparmiarsi alcuni concetti sui dogmi della Chiesa ,forse in questo caso c'era qualcosa di personale .
Ci sono anche altri punti dove ,secondo me, è stata un pò banale, ad esempio quando lei riacqiusta la memoria e non lo vuole rivedere, poteva magari farla riapparire un pò meno astiosa più ragionevole.
Anche quando mettono in prigione la protagonista, il suo attacemento quasi morboso alla religione e' troppo accentuato. Queste sono alcune cose non mi sono piaciute, ma la Putney è una grande autrice in quanto ha saputo tessere una storia tormentata priva di sentimento su un grande Amore che è la vita stessa.

Un bacione grande!
Stefy.

Commenti

  1. Avevo comprato il libro spinta da grande entusiasmo, visto che ho amato ogni singolo libro scritto dalla Putney.. ma evidentemente non tutte le ciambelle riescono col buco... Sicuramente le rendo il merito di aver usato una coppia di protagonisti molto inusuale però veramente tutte quelle citazioni religiose e un po' morbose (assieme alla perdita di memoria che mi ha dato sui nervi) mi hanno impedito di apprezzare al pieno il libro... capisco che la provienza estremamente religiosa dei protagonisti sia stata un handicap per sviluppare la storia ma secondo me avrebbe potuto avere risvolti molto più interessanti!!
    Nakoruru

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  2. Mi avete incuriosita da morire con questo libro, sicuramente lo leggerò visto che non solo trovo molto in gamba la Puteny ma sono attratta dai romance non convenzionali.
    Brava Stefi per la recensione, mi è piaciuto moltissimo.
    Eli

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  3. Scusate,in questi giorni ho problemi con il sito,come si chiama il libro?
    nn mi appare il titolo solo "...di Mary Jo Putney".
    Grazie

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  4. che strana sta cosa che non si vede il titolo!
    ad ogni modo il titolo e' PROMESSE e' il big di dicembre

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  5. A volte è capitato anche a me che il titolo non si vedesse nel mese di dicembre... però basta passare sopra il mouse e evidenziarlo e dovrebbe apparire.

    Mamma mia che libro, da quello che ho letto non so se potrebbe interessarmi. Grazie della recensione! ;)

    RispondiElimina
  6. Io con la Putney ho un rapporto conflittuale:a volte mi piace tanto, altre mi mette in ansia!
    E' certo però che è una delle autrici più profonde del panorama rosa.
    Il libro comunque non lo comprerò, ma non perchè non mi fido di te Stefy (che hai fatto una bellissima recensione!),ma perchè in generale non amo la religione mischiata con questo genere di libri...
    Sono dell'idea (riferendomi al post di Ross sui dik) che un buono romanzo per coinvolgere ed evitare "crisi" sia privo di discorsi politici (per lo meno moderni) e di religione...
    Baci

    complimenti Stefy!

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  7. "...quando arrivi alle ultime pagine, non sai se inginocchiarti sul freddo pavimento e recitare un Ave Maria o un Padre Nostro..." AHAHAH, mi avete fatto rotolare dalle risate! è assolutamente vero, è un libro con una religiosità morbosa.
    Come ormai tutti sanno, in genere i medievali non li digerisco, ma questo merita veramente tanto, è diventato uno dei miei DIK!
    VOTO 8,5.
    Baci!
    Susa
    PS Ragazze, forse vi state chiedendo che fine ho fatto! Io vorrei partecipare alla chat, vi leggo sempre, ma ho dimenticato la password T_T

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  8. ummh,può essere interessante per chi, come me ama le storie d'amore un po diverse dal solito

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  9. Pesante? Banale? L'ho preso in mano ieri pomeriggio e non sono più riuscita a smettere, l'ho appena finito, e mi sono chiesta: "sono io che non capisco niente?" Forse non ho la vostra capacità di analisi, ma, come dice June, quando un libro mi fa sognare, perdere la cognizione del tempo e della realtà, non sto lì ad analizzare perché... me lo godo tutto quel momento magico e mi si allarga il cuore. E' tutto quello che ho provato leggendo Promesse, e l'ho già messo nella nicchia speciale della mia libreria.
    Un caro saluto a tutte.
    Lucia

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  10. Anche io ho un rapporto difficile con la Putney. Mi riserva sempre sorprese... piacevoli o... terrificanti. Insomma se entro in una pasticceria voglio dei dolci zuccherosi, soffici e rassicuranti.. non un pasticcio di carne o un elaborato piatto di nouvelle cousine... però sono curiosa. Questo libro se mi capita tra le mani, lo leggo. Baci, Carla.

    RispondiElimina

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