Prefazione ( Juneross)
Vi ricordate quando il blog impazzi` per l'uscita del Principe Corvo della Hoyt?
Ma in particolare come Lady Night difese a spada tratta questo romanzo?( LINK)
Ebbene, subito dopo, la nostra cara Lady Night lesse un romanzo che le piacque moltissimo e mi contatto' dicendomi che aveva trovato il Vero Principe Corvo. Io per evitarle il linciaggio delle lettrici(ihihihih), ho preferito far passare un pochino di tempo per postare questa sua recensione sul :
"Il Vero Principe Corvo"
Ragazze… vi giuro che non sono alla fase finale del delirio metafisico.
Lo so che vi ho triturato il cervello e strapazzato … voisapetecosa con questi benedetti principi della Hoyt. Ma che volete la donna e mobile e io sono MOBILISSIMA (no non ho detto Moby Dick) qual piuma a l vento.
E perciò affermo con assoluta certezza e vergognosa faccia tosta che l'ho trovato. Quello vero. Il vero Raven Prince.
No, non è quello della Hoyt, che pure trasuda magnetismo e sensualità da ogni poro. Il vero, l'unico, assoluto Principe Corvo si trova tra le pagine di un altro libro, un romance medievale: è il principe Macsen , il protagonista de "Il sogno del guerriero" di Helen Kirkman, uno degli splendidi romanzi che hanno per protagonisti "I cavalieri del re" Alfred il Grande del Wessex, ultimo baluardo della civiltà anglosassone contro l'orrore dell'invasione vikinga a.d. 876.
E' un britanno, nobile discendente dei Celti, primi abitatori della Gran Bretagna, il cui sangue si fuse con quello dei conquistatori Romani. La sua dannazione è la capcità di prevedere il futuro con improvvise e ambigue immagini.
Sentite cosa pensa di lui la sua amata Aurina ( fanciulla in odore di stregoneria la cui unica colpa è di donare le sue capacità di guaritrice per soccorrere chi ha bisogno) : "Era una creatura potente e pericolosa, in cui ardeva un misterioso fuoco.Veniva da altri mondi, portava monili barbarici e viveva di guerra.".
Ovunque nel libro si parla dei suoi capelli corvini, degli occhi neri e profondi, della sua pelle abbronzata e dei corvi che sembrano sapere sempre dove egli sia, preannunciandone l'arrivo. " Sussultò per un suono improvviso, poi riconobbe il corvo Muninn che tagliava i raggi del sole e si posava sul davanzale. Muninn il messaggero che nei tempi antici era sacro a Odino... i corvi recavano due messaggi: presagivano felicità oppure si nutrivano delle vittime delle battaglie.. ".
"Aprì infine gi occhi e vide i capelli di Macsen, neri come le ali di Minnun, e il suo corpo in ombra...".
Il Principe, inotre, porta sempre al collo un preziosissimo torque d'oro di otto giri ognuno dei quali formati da un cordone ritorito otto volte su se stesso (l'otto è il simbolo dell'infinito, della continuità in un momento storico dove sembrava che nulla esistesse se non un orribile presente) il cui sfavillio ricorda il becco del corvo.
In definitiva io ritengo che Macsen sia il vero Principe Corvo non solo per la banale analogia dei colori e per l'alliterazione corvo - corvini ma perchè egli è un guerriero che si nutre di morte sui campi di battaglie ma al contempo per Aurinia sarà messaggero di cambiamento e di felicità. La strapperà alla vita protetta ma solitaria di strega temuta e odiata per portarla con sè in un mondo spesso crudele ma vivo e splendente e le regalerà la felicità perfetta di un amore infinito Le donerà un futuro costringendola a credere nel suo diritto di amare. Da lei, in cambio, riceverà la fiducia, l'amore e un livello di comprensione assoluta che non ha bisogno di alcuna parola.
Infatti, come la principessa della fiaba del Principe Corvo, Aurinia non si farà incantare dalle ricchezze di Macsen e saprà percorrere a piedi le strade più difficili per riportarlo a sè dopo aver mancato a quella fiducia di cui egli aveva bisogno come l'aria. E infatti le civette, simbolo della saggezza, avevano svolazzato sulla sua amica Judith quando questa le aveva confidato che, secondo lei, Macsen aveva bisogno di fiducia....
Solo questo chiedeva il Principe Corvo. Che la sua amata si lasciasse cullare nel volo delle sue ali nere e silenziose .Per sempre.
Lady Night
Vi ricordate quando il blog impazzi` per l'uscita del Principe Corvo della Hoyt?
Ma in particolare come Lady Night difese a spada tratta questo romanzo?( LINK)
Ebbene, subito dopo, la nostra cara Lady Night lesse un romanzo che le piacque moltissimo e mi contatto' dicendomi che aveva trovato il Vero Principe Corvo. Io per evitarle il linciaggio delle lettrici(ihihihih), ho preferito far passare un pochino di tempo per postare questa sua recensione sul :
Ragazze… vi giuro che non sono alla fase finale del delirio metafisico.
Lo so che vi ho triturato il cervello e strapazzato … voisapetecosa con questi benedetti principi della Hoyt. Ma che volete la donna e mobile e io sono MOBILISSIMA (no non ho detto Moby Dick) qual piuma a l vento.
E perciò affermo con assoluta certezza e vergognosa faccia tosta che l'ho trovato. Quello vero. Il vero Raven Prince.
No, non è quello della Hoyt, che pure trasuda magnetismo e sensualità da ogni poro. Il vero, l'unico, assoluto Principe Corvo si trova tra le pagine di un altro libro, un romance medievale: è il principe Macsen , il protagonista de "Il sogno del guerriero" di Helen Kirkman, uno degli splendidi romanzi che hanno per protagonisti "I cavalieri del re" Alfred il Grande del Wessex, ultimo baluardo della civiltà anglosassone contro l'orrore dell'invasione vikinga a.d. 876.
E' un britanno, nobile discendente dei Celti, primi abitatori della Gran Bretagna, il cui sangue si fuse con quello dei conquistatori Romani. La sua dannazione è la capcità di prevedere il futuro con improvvise e ambigue immagini.
Sentite cosa pensa di lui la sua amata Aurina ( fanciulla in odore di stregoneria la cui unica colpa è di donare le sue capacità di guaritrice per soccorrere chi ha bisogno) : "Era una creatura potente e pericolosa, in cui ardeva un misterioso fuoco.Veniva da altri mondi, portava monili barbarici e viveva di guerra.".
Ovunque nel libro si parla dei suoi capelli corvini, degli occhi neri e profondi, della sua pelle abbronzata e dei corvi che sembrano sapere sempre dove egli sia, preannunciandone l'arrivo. " Sussultò per un suono improvviso, poi riconobbe il corvo Muninn che tagliava i raggi del sole e si posava sul davanzale. Muninn il messaggero che nei tempi antici era sacro a Odino... i corvi recavano due messaggi: presagivano felicità oppure si nutrivano delle vittime delle battaglie.. ".
"Aprì infine gi occhi e vide i capelli di Macsen, neri come le ali di Minnun, e il suo corpo in ombra...".
Il Principe, inotre, porta sempre al collo un preziosissimo torque d'oro di otto giri ognuno dei quali formati da un cordone ritorito otto volte su se stesso (l'otto è il simbolo dell'infinito, della continuità in un momento storico dove sembrava che nulla esistesse se non un orribile presente) il cui sfavillio ricorda il becco del corvo.
"-Macsen - sussurrò Aurinia accarezzandogli con il fiato la pelle olivastra e la chioma nera come l'ala di un corvo, l'uccello messaggero del cambiamento, della guerra e della felicità. - Restate con me.- "
"Udì un fruscio alla finestra e si voltò a guardare. Era Minunn, il corvo, messaggero di guerra oppure di felicità. Lo vide posarsi sul davanzale, con le sua ali nere dai riflessi bluastri come i capelli del suo sposo. - E' vivo.-...
In definitiva io ritengo che Macsen sia il vero Principe Corvo non solo per la banale analogia dei colori e per l'alliterazione corvo - corvini ma perchè egli è un guerriero che si nutre di morte sui campi di battaglie ma al contempo per Aurinia sarà messaggero di cambiamento e di felicità. La strapperà alla vita protetta ma solitaria di strega temuta e odiata per portarla con sè in un mondo spesso crudele ma vivo e splendente e le regalerà la felicità perfetta di un amore infinito Le donerà un futuro costringendola a credere nel suo diritto di amare. Da lei, in cambio, riceverà la fiducia, l'amore e un livello di comprensione assoluta che non ha bisogno di alcuna parola.
Infatti, come la principessa della fiaba del Principe Corvo, Aurinia non si farà incantare dalle ricchezze di Macsen e saprà percorrere a piedi le strade più difficili per riportarlo a sè dopo aver mancato a quella fiducia di cui egli aveva bisogno come l'aria. E infatti le civette, simbolo della saggezza, avevano svolazzato sulla sua amica Judith quando questa le aveva confidato che, secondo lei, Macsen aveva bisogno di fiducia....
Solo questo chiedeva il Principe Corvo. Che la sua amata si lasciasse cullare nel volo delle sue ali nere e silenziose .Per sempre.
Lady Night
Da buona adoratrice della Kirkman, non potevo non leggere questo libro!
RispondiEliminaL'ho amato! Macsen è descritto così bene che sembra di averlo davanti agli occhi!
Ma leggi anche lo Straniero...e mi dirai.
Complimenti per la recensione,sei bravissima...come sempre.
Un bacio,
Eli
Ciao Lady Night, come sempre brava, non ho letto il libro, ma proverò a ricercarlo, Lo straniero l'ho letto e così altri, la kirkman non sempre la amo, ma proibito l'ho adorato. Complimentissimi
RispondiEliminaCiaooo Daniela C
bella recensione carla..mi hai fatto venir voglia di leggere di questo UOMO!!
RispondiEliminaIo la Kirkman la adoro, ho letto tutti i suoi guerrieri. mamma mia come sono.......devo dire che anche le donne non sono male..riesce a dare molta impronta anche alle fammine.
RispondiEliminaMi sono piaciuti molto tutti, uomini con una forza d'animo spiccata sia per la patria che per le loro donne.......
Brava Carla bella recensione come al solito mi piace quello che scrivi
Grazie ragazze del supporto... temevo un linciaggio. Ringrazio June della prudente attesa, eh, eh.
RispondiEliminaHo divorato tutta la Kirkmann in una settimana e in seguito sono rimasta come in trance, ammaliata dalle sue atmosfere magiche e crudeli, dai suoi scintilli e bagliori, dal suo ritmo ipnotico, dai suoi guerrieri possenti, dalle sue donne coraggiose, dalla sua incrollabile fiducia nell'amore in un mondo flagellato dagli orrori della guerra.
Baci, Carla.