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Stayinme....

Sul nostro blog abbiamo sempre ospitato notizie legate fondamentalmente all’amore. L’amore per il nostro lui, i nostri figli, l’amore per una vita che vorremmo sempre felice in rosa.
Questa volta, esco un po’ fuori dal coro, perchè voglio parlarvi dell’amore verso quelle persone care che, purtroppo, non ci sono più.
Due "nuove" amiche consociute durante il Festival di Matera, nonche' giornaliste, hanno creato un social network dedicato all’assenza. Si avete capito bene!
Ho chiesto a loro di presentarci questo nuovo portale.

Parola alle Ideatrici di Stayinme.com

Stayinme e' un luogo dell’anima virtuale in cui condividere dolori e ricordi legati alla perdita di un genitore, di un figlio (anche a seguito di un aborto), di un amico, di un animale, persino di un personaggio famoso.
Il sito si chiama Stayinme.com ed è una novità assoluta (on line da pochi giorni). Qui si possono lasciare pensieri, foto, musiche e video per creare un diario di ricordi e di emozioni legate all’assenza. Un modo per esternare il proprio stato d’animo sul distacco di cui siamo stati protagonisti o comunque testimoni, o semplici spettatori.
L’idea, certamente dal forte impatto emotivo è di creare un contenitore per chi sente il bisogno di “sentire ancora dentro di sé” la persona scomparsa. Il dolore, del resto, non conosce frontiere, genere e razza. E’ una cosa che ci rende indifesi. Condividere la sofferenza, sul web, soprattutto con altri utenti che non conosciamo ma che possono capirci perchè hanno vissuto un’esperienza simile, può aiutare a ritrovare un po’ il sorriso. Stayinme parla di morte ma vuole essere comunque un inno alla vita che non muore mai.

Ora chiediamo alle utenti del blog Juneross... senza pregiudizi (sono ammessi però tutti i riti scaramantici) di farci un giro e di dirmi che ne pensate.
Secondo voi siamo pronti in Italia ad un progetto del genere?
Voi vi iscrivereste e lascereste il vostro messaggio?
Fateci sapere.





www.stayinme.com

Commenti

  1. Non so..probabilmente avendo un grande dolore da condividere o da esorcizzare può essere d'aiuto un social network di questo tipo...Mi odierete lo so ma a me ha fatto venire l'angoscia...:-(
    Barbara Maremma

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  2. Avevo già visto questo forum alcuni giorni fa e l'impressione purtroppo come Barbara è stata un senso di oppressione e di angoscia. Ritengo pero' che in un momento particolarmente difficile possa servire alle persone come valvola di sfogo per parlare di chi non c'è piu', visto che spesso per paura di far star ancora piu' male chi soffre accanto a noi evitiamo di parlare della persona che piangiamo.
    Ben venga quindi anche un forum di questo tipo se serve ad aiutare anche fosse solo una persona.

    Silvya76

    RispondiElimina
  3. Condivido!
    un dolore grande come una perdita , può essere metabolizzato se si affronta, talvolta anche parlandone in un forum dove ci si può sfogare con persone che condividono le stesse pene.

    RispondiElimina
  4. Io ho sopportato un dolore immenso, quasi tre anni fa. E' una cosa di cui non parlo volentieri, perchè il solo pensioer si trasforma in un colpo che riapre quella ferita e la fa sanguinare. Il dolore non va via. Mai.
    Impari a conviverci, lo sopporti ma in certi momenti ti soffoca e ti toglie il respiro... specie se accompagnato dal ricordo di tutta la sofferenza che c'è stata prima del distacco. Io ho visto Satyinme , e l'ho trovato carino, ben fatto...in alcuni passaggi toccante, in altri persino ironico.
    Faccio i miei complimenti a Isa e alle sue amiche.
    Sinceramente, non me la sento di condividere il mio dolore. Fa troppo male, e non voglio intristire altri. Lo tengo dentro, sepolto. Fa "compagnia" al vuoto che questa persona ha lasciato nella mia vita. Un grande buco nero, in un angolo dell'anima che mi accompagnerà, credo, per tt la vita. Imparerò a conviverci, lo so. Il tempo è il medico migliore... ma in questo momento non sono forte abbastanza da superare questo distacco e di parlarne con serenità.
    stefi

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  5. Io ho avuto la stessa sensazione di Barbara, anche a me mi ha angosciato. Ho perso mio padre che avevo 11 anni, un padre che adoravo, un papà che sarebbe moderno persino adesso, che mi ha insegnato a credere in me stessa, a porre la libertà, anche emotiva, in cima ai miei valori e che mi diceva sempre che a 18 anni sarei doveuta andare via, per il mondo, magari a studiare all'estero ( con sommo orrore di mia madre )e che avrei dovuto sempre inseguire i miei sogni anche se tutto mi sarebbe stato contro, perchè accontentarsi senza provare è l'inizio della fine. Vi dico questo un pò perchè mi và e un pò perchè ho paura di dimenticare. Ho paura di non ricordarlo più come una persona che ho amato e con cui ho vissuto, ma come un ricordo, come qualcosa che ormai ricordo perchè è, appunto, un ricordo. Scusatemi ma non mi riesco a spiegare. E, paradossalmente, credo che un sito come questo così come la condivisone del dolore, trasformerebbe le mie sensazioni in ricordi che è proprio quello che non voglio che accada.
    Scusate, sò di essermi spiegata malissimo. Saluti s tutte.
    Lilli

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  6. Penso che il dolore per la perdita di una persona cara sia troppo intimo,profondo ma soprattutto molto personale. A volte viene difficile condividerlo anche con le persone care che ci sono attorno e che vorrebbero aiutarci. Personalmente non riuscirei mai a parlarne pubblicamente ma se a qualcuno può servire per attenuare momentaneamente la sofferenza ben venga.
    Daisy

    RispondiElimina
  7. Troviamo anche noi questo sito angosciante e molto triste... ma è solamente una nostra impressione, siamo favorevolissime a qualsiasi cosa possa aiutare, o far stare meglio, le persone che soffrono. La condivisione del dolore è una cosa molto intima e noi non ne saremmo capaci, ma forse perchè essendo due ci sosteniamo a vicenda, ma è giusto che chi ne vuole parlare abbia un posto dove poterlo fare, un posto dove ritrovarsi con altre persone che, avendo provato lo stesso dolore, sanno come ci si sente... Quindi ben vengano siti come questo...

    PS= Ragazze ci dispiace molto per le vostre perdite e vi abbracciamo forte....


    Francesca e Vittoria

    RispondiElimina
  8. Mi fà tristezza.....sarà pure il sottofondo musicale ma ho retto solo pochi minuti poi sono uscita...il lutto è personale ed ognuno lo vive in modo diverso a seconda del carattere, educazione e sensibilità....e forse questa idea può tornare utile a chi tende a tenerlo dentro perchè a volte ci si convince che,(ed è poi la verità),nessuno può davvero capire come ti senti nel profondo e in alcuni casi non hai modo,tranne quando sei solo,di poterti sfogare perchè magari devi essere forte per qualcun'altro.....credo sia stato pensato anche per questi casi....

    RispondiElimina

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