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Luci nella Brughiera di Costance Laux

Per la nostra rubrica "Belli e Possibili", Noco ci suggerisce Luci nella Brughiera.

TRAMA:
INGHILTERRA 1821 -Victoria non sapeva che Gabriel aveva un segreto.Un segreto molto pericoloso per entrambi…
Dopo la tragica fine del fratello Roger, Victoria è decisa a continuare le ricerche archeologiche che aveva portato avanti con lui. Ma per una donna non è facile farsi strada in un mondo così maschile. E inoltre, da qualche tempo soffre di strane allucinazioni, le stesse che hanno condotto Roger alla morte...

Ho trovato questo libro per caso, in un cesto fuori dall’edicola e l’ho comprato attirata dall’atmosfera “bucolica”suggerita dalla copertina (con verde prevalente) e dal titolo.
L’ho iniziato rischiando di interromperlo subito, titubante per avvenimenti tragici e “paranormali” delle prime pagine, pensando che non fosse il libro adatto a me.
Poi , piano piano , ha preso quota, rivelando un lato tenace e sorprendente della protagonista, così ho cominciato a leggere con più interesse.
Ma ciò che mi ha veramente catturata, è la figura del protagonista: un debosciato libertino, un dissoluto ubriacone, un inaffidabile giocatore d’azzardo, con tanto di “pancetta e muscoli flaccidi”…
E che schifezza!!! Direte voi… in realtà , ero un po’ perplessa anch’io…

Ma, come la protagonista, ho visto del “potenziale”, ho tenuto duro ed ho colto, con estremo interesse, i rari lampi di intelligenza attraversare gli occhi di lui. E, sempre insieme a lei, ho iniziato a nutrire dei dubbi sulla mia prima impressione.
Ho, infatti, assistito ad una vera e propria metamorfosi di quest’uomo, che è diventato sempre più un “magnifico eroe” ritemprato nel fisico dalla vita sobria e tranquilla lontana dalla città, ma soprattutto nell’anima, ridestata dal torpore, da nuovi stimoli e obiettivi,finalmente raggiungibili. La sfida lo ha posto di fronte ai propri demoni, e lo ha aiutato a superare vecchi traumi e profonde ferite, insegnandogli che volendosi bene si migliora e si dona di più agli altri.

La trama si arricchisce con personaggi secondari variegati:

*un maggiordomo paterno ed onnipresente, essenziale come supporto morale e materiale;

* un corteggiatore insistente, meschino, infido ed ipocrita;

*un usuraio prepotente e pericoloso;

*luminari della scienza ben poco “illuminati”;

*il “fantasma “ fastidioso di un fratello che tanto male ha fatto in vita, ma senza il quale i protagonisti non si sarebbero incontrati;

il tutto inserito in una tranquilla comunità rurale con tanto di pastore e pettegole ficcanaso.


Il risultato è un romanzo semplice, lineare, ma con una trama coinvolgente, uno stile frizzante, un pizzico di mistero: un mix che mi ha fatto passare piacevoli e rilassanti ore di lettura senza “dissanguarmi” economicamente, appunto un romanzo BELLO E POSSIBILE!

Noco

Commenti

  1. Wow! Ma che bello! Ho questo romanzo da un pò e non mi decido ancora a leggerlo... ma ora, dopo aver letto questa bella recensione , lo leggerò al più presto ^_*

    RispondiElimina
  2. e' un libro che ho anche io! chissa' perche' l'ho sempre scartato!grazie Noco....

    RispondiElimina
  3. Grazie Noco,
    in effetti non avevo mai letto questo romanzo ma adesso mi hai fatto venire la curiosità!

    RispondiElimina

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