Direttamente dalla scrivania di Noco.
Sono in serissima difficoltà nel recensire questo libro.
Devo dire che mi rammarico moltissimo per la decisione di cancellare questa collana. Mentre scrivo questa recensione, infatti, mi ritrovo a pensare che bel lavoro stesse facendo La Mondadori nella scelta di autrici, traduttrici e copertine. Libri eleganti e curati, da collezionare con piacere e rileggere nei momenti in cui si “necessita di conferme”.
Peccato!
Comunque la mia difficoltà principale e` da ricercarsi nel fatto di non essere all’altezza di recensire un libro di tale livello stilistico e finezza narrativa.
Mi limiterò quindi ad elencare i motivi per cui, secondo me andrebbe comprato, letto e conservato!
*L’autrice ha uno stile impeccabile, elegante e musicaleAmanda Quick ha scritto:
E non posso che essere d’accordo con lei!Seducente, fluido, caldo, languido ed “avvolgente”
E’ un libro sensuale, passionale: insomma sviluppa un “calore” emozionante e a tratti commuovente.
*La protagonista femminile, che tante polemiche ha destato, sia nel libro, sia tra noi lettrici, ha un passato tormentato, e non si può non entrare in empatia con lei.
E’ una vera vittima di un mondo dove vige “la legge del più forte”, che in questo caso veste i panni dell’uomo inglese, ricco ed arrogante, che in privato fa ciò che vuole, ma deve mantenere “le apparenze” a tutti i costi, tanto da rendere il mondo del desiderio impuro, buio e torbido.
Questa sua condizione imposta di “capriccio privato”l’ha resa cinica, logica e razionale all’esasperazione, nel timore di essere ferita nel profondo. Fino all’ultimo non vuole credere nell’amore ed analizza tutto con distacco quasi irreale.
*Il protagonista maschile è ,citando l’autrice stessa, un vero ragazzo d’oro, nell’aspetto e nei modi: giovane, intelligente, idealista, ma forte,indipendente, un paladino dei deboli tanto da apparire come “cavaliere dall’armatura scintillante”. Ha in sé una tale purezza ed innocenza da riuscire a conquistare la protagonista: è infatti l’unico a vederla oltre l’etichetta che la società le ha “appiccicato addosso”; e sarà l’unico che riuscirà a sciogliere l’intrico di rovi che la circonda e a risvegliarla dal suo torpore, proprio come la principessa della favola. Quest’uomo deciderà di mettere a repentaglio la sua posizione sociale, il prestigio conquistato, la credibilità accademica, la lusinga di titoli e ricchezze, sfidando tutto il suo mondo in nome dell’amore.
Devo, tuttavia, avvertire chi deciderà di avventurarsi in questa lettura, che dovrà superare alcuni clichè (che a me, per la verità, non hanno infastidito in nessun modo):
*L’eroina è una cortigiana.
Cito un passo del libro stesso per spiegare cosa questo può significare a quel tempo essere una donna:
*L’uomo è più giovane della donna , ma questa condizione è essenziale per descrivere e completare la purezza dell’eroe che arriverà a “ripulire”lo sporco mondo che lo circonda!
Fate voi!
Il mio consiglio è di non essere miopi di fronte all’opportunità di lettura appagante, romantica, appassionante e commuovente, una bella favola per adulti.
Non cadete nella tentazione di essere chiuse, come il mondo maschilista che circonda i protagonisti, un mondo che è pura ipocrisia, dal momento che nessuno, tranne il nostro eroe, pur tentato, è stato tanto forte da rischiare il tutto per tutto per avere la nosta eroina.
Io non me ne sono pentita… e voi?
A volte un bacio nasconde molto di più
Sono in serissima difficoltà nel recensire questo libro.
Devo dire che mi rammarico moltissimo per la decisione di cancellare questa collana. Mentre scrivo questa recensione, infatti, mi ritrovo a pensare che bel lavoro stesse facendo La Mondadori nella scelta di autrici, traduttrici e copertine. Libri eleganti e curati, da collezionare con piacere e rileggere nei momenti in cui si “necessita di conferme”.
Peccato!
Comunque la mia difficoltà principale e` da ricercarsi nel fatto di non essere all’altezza di recensire un libro di tale livello stilistico e finezza narrativa.
Mi limiterò quindi ad elencare i motivi per cui, secondo me andrebbe comprato, letto e conservato!
*L’autrice ha uno stile impeccabile, elegante e musicaleAmanda Quick ha scritto:
“Judith Ivory ha uno stile seducente.”
E non posso che essere d’accordo con lei!Seducente, fluido, caldo, languido ed “avvolgente”
E’ un libro sensuale, passionale: insomma sviluppa un “calore” emozionante e a tratti commuovente.
*La protagonista femminile, che tante polemiche ha destato, sia nel libro, sia tra noi lettrici, ha un passato tormentato, e non si può non entrare in empatia con lei.
E’ una vera vittima di un mondo dove vige “la legge del più forte”, che in questo caso veste i panni dell’uomo inglese, ricco ed arrogante, che in privato fa ciò che vuole, ma deve mantenere “le apparenze” a tutti i costi, tanto da rendere il mondo del desiderio impuro, buio e torbido.
Questa sua condizione imposta di “capriccio privato”l’ha resa cinica, logica e razionale all’esasperazione, nel timore di essere ferita nel profondo. Fino all’ultimo non vuole credere nell’amore ed analizza tutto con distacco quasi irreale.
*Il protagonista maschile è ,citando l’autrice stessa, un vero ragazzo d’oro, nell’aspetto e nei modi: giovane, intelligente, idealista, ma forte,indipendente, un paladino dei deboli tanto da apparire come “cavaliere dall’armatura scintillante”. Ha in sé una tale purezza ed innocenza da riuscire a conquistare la protagonista: è infatti l’unico a vederla oltre l’etichetta che la società le ha “appiccicato addosso”; e sarà l’unico che riuscirà a sciogliere l’intrico di rovi che la circonda e a risvegliarla dal suo torpore, proprio come la principessa della favola. Quest’uomo deciderà di mettere a repentaglio la sua posizione sociale, il prestigio conquistato, la credibilità accademica, la lusinga di titoli e ricchezze, sfidando tutto il suo mondo in nome dell’amore.
Devo, tuttavia, avvertire chi deciderà di avventurarsi in questa lettura, che dovrà superare alcuni clichè (che a me, per la verità, non hanno infastidito in nessun modo):
*L’eroina è una cortigiana.
Cito un passo del libro stesso per spiegare cosa questo può significare a quel tempo essere una donna:
“…ho quattro sorelle…ne avevo quattro! Due sono morte: una in un incidente alla cartiera dove lavorava… no, dov’era schiava; una di parto, al nono figlio. Le due che rimangono sono ancora vive, sono sposate, e vivono in povertà. Il marito di Ninette la picchia. Ho provato a mandare a lei e Chantelle del denaro. Non lo vogliono. Sono povere, infelici,ignoranti…Io sono l’unica della famiglia che è riuscita a combinare qualcosa e guardate come mi chiamano…puttana”
*L’uomo è più giovane della donna , ma questa condizione è essenziale per descrivere e completare la purezza dell’eroe che arriverà a “ripulire”lo sporco mondo che lo circonda!
Fate voi!
Il mio consiglio è di non essere miopi di fronte all’opportunità di lettura appagante, romantica, appassionante e commuovente, una bella favola per adulti.
Non cadete nella tentazione di essere chiuse, come il mondo maschilista che circonda i protagonisti, un mondo che è pura ipocrisia, dal momento che nessuno, tranne il nostro eroe, pur tentato, è stato tanto forte da rischiare il tutto per tutto per avere la nosta eroina.
Io non me ne sono pentita… e voi?
Non sono riuscita a comprarlo in tempo, ma avevo già intenzione di cercarlo, la tua bella bocca di rosa, noco, mi ha davvero convinta a metterlo in lista.
RispondiEliminaBrava Noco!
RispondiEliminaLa tua recensione fa venire voglia di leggere il romanzo che io non ho comprato per una sorta di pregiudizio nei confronti dell'autrice!
La Ivory infatti (di cui ho letto due libri) non mi ha mai attirato per le sue protagoniste frivole e superficiali...
Ora però mi hai messo in confusione...altri soldi!!!
Ciao Noco,
RispondiEliminasono daccordo con te con lo stile di scrittura della ivory però il libro in se non mi è molto piaciuto..
l'inizio e il loro primo incontro è stupendo però la mia prima impressione positiva inziale è andata scemando...
Grazie a tutte.
RispondiEliminaSolo per chiarezza: io della Ivory ho letto soltanto "libera il mio cuore" e non mi ha entusiasmato, anzi... l'eroina è sciocca e superficiale e il protagonista maschile un bambinone immaturo (... emh... ho stroncato un romanzo in due parole...)
Questo è di un altro livello!
Non ho letto questo romanzo e conosco solo di nome la sua autrice.
RispondiEliminaMi piacerebbe poterlo leggere! Non sono miope davanti alle letture anche perchè è un genere che mi appassiona molto e metto la mano sul fuoco che questo romanzo faccia al caso mio!
Mi sono pentita di non averlo preso.....
RispondiEliminaNoco, come sempre BRAVISSIMA!!!!!!
Morena
Che bello, finalmente qualcuno che la pensa come me riguardo a questo bellissimo libro! Sei grande, Noco!
RispondiEliminabella recensione Noco, prendo apuunti per comprarlo, sperando non sia troppo tardi!
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