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Che fine fanno i cattivi?

A conclusione delle nostre considerazioni dedicate  al "cattivo" della storia, non potevamo non arrivare a questa conclusione: " Ma che fine fanno i cattivi?  O meglio , di che morte li uccide lo scrittore?"
E' vero che leggiamo storie d'amore, dove i buoni sentimenti prevalgono, ma e' pur vero che, la  morte  del cattivo, anche accidentale,  ci soddisfa piu' della sua redenzione (malignacce che siamo!).  Anche perche', la redenzione di un malvagio nelle  ultime quattro pagine di un romanzo , non e' molto realistica. Magari questo tipaccio, durante tutta la storia, ha ammazzato, violentato, molestato i personaggi ed arrivato a pagina 230 , puff,  miracolo,  diventa un santo. PFUI!!
Ed allora, viva le autrici che danno al cattivo la sorte che si merita.
A questo proposito , mi sembra doveroso citare il perfido marito  descritto ne" Il Talismano della Dea" .
Niente meno la Camocardi manda un fulmine a ciel sereno e stecchisce (si puo' dire cosi?) il disgraziato ( LINK). Benedetta donna, era quello che si meritava, ma anche solo fulminargli le parti essenziali poteva bastare!

E che dire di Virginia Henley? Anche lei non trascura di punire i cattivi. La sorte  piu' cruenta e' capitata , a mio parere , al cattivo di "Quel che voglio da Te" ( spero sia questo il romanzo) , perche' il poveraccio alla fine viene "mangiato"dalle sanguisughe! Bleachhhhhhhhhh!
Meno  male che leggiamo romanzi d'amore!
E chissa' , visto che abbiamo presentato il nuovo romanzo di Roberta Ciuffi, se i cattivi della sua storia scamperanno o se faranno una "brutta" fine. Staremo a vedere.

Come sapete, a noi piace molto leggere  i vostri commenti , ma questa volta  oltre a  chiedervi quali  romanzi  avete letto  dove i cattivi facevano una fine esemplare, vorremmo sapere  che fine fareste fare voi ad un cattivo che vi e' stato particolarmente "antipatico". Avete mai pensato ad una fine "truculenta" da suggerire alle autrici? Vediamo cosa esce dalla vostra fantasia, e speriamo di non aprire un 'Vaso di Pandora"!

P.s. Eleonora? Secondo te, ho fatto bene a fare una domanda cosi diretta alle ragazze? Temo al pensiero delle loro risposte! Speriamo bene...


Juneross









Commenti

  1. Grazie, Ross, per la citazione di uno dei più vili personaggi dei miei romanzi. Andriolo Baldassarri meritava una lunga agonia prima di schiattare, malvagio com'era, altro che "solo" un fulmine. Devo dire che le lettrici vogliono che il cattivo di turno alla fine sconti ciò che ha fatto. Quando ho omesso di scrivere il castigo riservato a chi fa del male, me lo hanno subito fatto notare, per cui la giusta punizione ce la metto sempre e so che chi legge in genere lo apprezza. D'altronde, come dico sempre, sono i cattivi i veri protagonisti dei romanzi, credo che su questo siamo tutti d'accordo. Un abbraccio a tutte le amiche del blog, incluse Ross e il suo staff!
    Mariangela Camocardi

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  2. Ross, prima butti la pietra e poi nascondi la mano?!
    Paura?!
    Rassegnati oramai hai creato dei veri...mostri!!!
    Ihihihihihih!

    Io dal canto mio odio quanto l'autrice crea le redenzioni! Sarò sanguinaria,ma preferisco una fine giusta e non inverosimile...
    Per esempio, odiavo Cenerentola perchè alla fine quelle vipere non avevano una giusta fine...
    Poi finalmente ne hanno fatto il film (lo avete visto?) con Drew Barrymore e FINALMENTE alla fine la matrigna finisce con la figlia antipatica a LAVORARE nelle cucine del castello!!!
    Fantastico..

    RispondiElimina
  3. Tu dici che ci deve essere per forza la morte del cattivo di turno? Vallo a dire alle lettrici del mio blog! Quando postai a puntate il mio primo romanzo e feci morire il personaggio malvagio, ovvero l'antagonista, la maggior parte delle fanciulle si ribellarono. Si erano quasi tutte innamorate di lui. Pensa che una addirittura smise di leggere e commentare il mio blog per la rabbia!!! :-P

    RispondiElimina
  4. Beh, c'è da aggiungere che era un cattivo col suo fascino! :-P

    RispondiElimina
  5. Devo dire che raramente i cattivi - almeno nella vita vera - hanno quello che si meritano. Spesso vivono tranquilli e impuniti.
    Alemno nei libri, possiamo vedere soddisfatta la nostra sete di giustizia. Nell'economia di un romanzo, il cattivo deve comunque morire, o almeno avere la sua punizione... certo dipende dallo scritto e dal testo. Sinceramente, ricordo che mi piacque molto il fulmine vendicatore del Talismano. Ma ci sono molti altri modi per "uccidere" un cattivo: basti pensare alla protagonista delle Relazioni Pericolose di De Laclos, che a seguito delle sue macchinazioni perde il potere, la stima e l'ammirazione dell'alta società francese ed è costretta a vivere nella vergogna.
    E' un finale fortissimo, credetemi!
    s.

    ps: june, ma hai letto il mio post su Fb??? E lo stesso vale per te, Eelonora: mi rimandate i vostri recapiti?
    Baci

    RispondiElimina
  6. La punizione o la redenzione del cattivo (a volte solo antagonista) di turno dipende molto dal contesto, dal personaggio e dalla storia. Una punizione esemplare che gli/le faccia vivere tutto ciò che ha provocato (e magari un po' di più) è sempre la soluzione che mi da più soddisfazione, più anche della morte. Ma altre volte, vuoi per il fascino, vuoi perchè il personaggio mostra altri aspetti oltre alla cattiveria, ci sta bene anche una redenzione.
    Odio invece non saperne nulla. Non mi piace quando un personaggio, soprattutto se negativo, sparisce dalla storia senza sapere come e perché.

    RispondiElimina
  7. Dato che mi sono presa una bacchettata da Juneross perchè non commento...adesso...ve tocca! =^_^=

    Il cattivo DEVE sempre essere punito...come farlo dipende dalla storia...non sempre un fulmine è adatto! :oDDDDDDDDDD Inoltre...non tutte le autrici sono Mariangela Camocardi che riesce a trovare le notizie più incredibili che accadono nel mondo! ;o))))

    Però devo dire che molto dipende dal grado di malvagità...in questo caso sono un pò biblica e tendo a seguire il detto...chi di spada ferisce...di spada perisce!

    Baci June...email inviata!

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  8. Notizia per Eleonora: nella fiaba originale di Cenerentola alle sorelle cattive dei corvi cavano gli occhi! Direi che c'è abbastanza punizione...è solo che modernamente qualcuno ha pensato che la punizione potesse troppo spaventare i bambini (tutto da verificare poi!)...o forse i grandi...penso che una volta nella vita tutte siamo state sorellastre..
    Gio

    RispondiElimina
  9. Ross il libro della Henley che hai citato,anche se vecchiotto, lo ricordo anch'io e ancora oggi mi dico che mai fine fu più meritata di quella che fece quel "cattivo"!! comunque raramente incontro cattivi che non vengono puniti come si deve quindi, almeno nei romanzi, giustizia è fatta!!

    RispondiElimina
  10. Hai ragione Gio...tempo fa lo avevo letto da qualche parte ma lo avevo rimosso!
    Prsonalmente, anche da bambina avrei preferito una fine del genere...ma diciamo che ci sono animi più sensibili (pensa che la mia cuginetta, si spaventa anche a vedere le strehe cattive!!!).
    ;)

    RispondiElimina
  11. Mai fine è stata più meritata da Andriolo, quando ho letto la fine toccatagli ho esultato, non sarebbe andata male un piccola punizione anche per l'amante di Andriolo, che donna subdola! cmq già il fatto di non aver coronato il suo sogno di sposarlo ....ehehehe!
    parlando di cattivi mi sono venuti in mente quelli della Saga della Rosa dei Venti della Goodman! belli quei romanzi!
    cmq si dibende dal contesto del romanzo, alcuni cattivi meritano una punizione altri forse stanno bene con la redenzione!
    baci
    Annika

    RispondiElimina

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