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"Mezzo pieno" di Raffaella Santulli

Ciao belle donne!
Come sapete, io sono una ragazza molto socievole (Ross muta!!!) quindi mi capita spesso di fare tanti incontri…
Proprio quando tornavo da La vie en rose, ho avuto modo di scoprire un nuovo talento!!!
Dove?! Sul treno!!! Ihihihihihih! (Ross!!!!!!!!!!!!!!! Io sono socievole e parlo…!)
Quindi, vi dicevo che ho avuto modo di accostarmi a questa autrice esordiente che ha già pubblicato un libro e ha anche vinto un premio…
Insomma, una ragazza in gamba.
Il suo libro si chiama “Mezzo pieno” e io ovviamente l’ho letto!
Non vi dirò granché della trama perché non voglio influenzarvi, ma posso solo dirvi che in questo libro, secondo il mio modesto parere, c’è un pizzico di ironia, comune…
Sentite qui:
“A volte penso proprio che sia questo il vero motivo per cui si faccia così tanto rumore quando ci si sposa, coinvolgendo tante persone, facendo tante spese e rendendo il tutto così pubblico. Perché se ormai lo sanno tutti come fai a tirarti indietro?”
Carino, no?!
Ma comunque, adesso vi “presento” la scrittrice che ha gentilmente messo in palio il suo libro che, come sempre, sarà sorteggiato tra i commenti, lasciati entro il 15/05/2010



Benvenuta Raffaella!
Mi piacerebbe condividere con le ragazze, la freschezza e la simpatia che trapelano dalla tua persona.
Per questo ti chiedo di presentarti!
1)Come ti autodefinisci?

Bene, prima domanda e sono già in difficoltà, dunque la butto lì: una sognatrice razionale.


2)Io so che tu nella vita fai un lavoro completamente diverso, anzi molto razionale e che dà poco spazio alla fantasia (ragazze è un avvocato!).
Quindi, come è nata la voglia di scrivere? Ti piacerebbe continuare in questo settore?

Credo di esserci nata con la voglia di scrivere e di raccontare storie… insomma, io per far star buona la sorellina non leggevo le favole prese dai libri, ma ne inventavo ogni volta una nuova apposta per lei.
Mi piacerebbe molto continuare, ho sempre delle idee anche se poco tempo per metterle su un foglio… nell’attesa, continuo ad andare in giro con la mia moleskine piena zeppa di appunti disordinati.

3)Come ti sarai accorta, il nostro blog è in realtà incentrato sui romanzi rosa e in particolare i romanzi rosa storici.
Ma, anche il tuo libro in fondo parla d’amore…
A proposito di questo, in che categoria preferisci collocare il tuo libro?

Io lo chiamerei Interior Design dell’anima… molto interiore, molti dettagli emotivi.

4)Io, come sai, ho letto il libro, e ho avuto l’impressione che ci fosse molto della tua persona tra le righe. Anche i fatti raccontati, seppur non nella loro totalità, fanno parte della tua esperienza di vita?

Quando ho cominciato a scrivere questo libro avevo bisogno di affidare i pensieri e le sofferenze di un momento difficile a qualcuno affinché se ne facesse carico, e Viola, la protagonista della storia, è stata bravissima in questo… ha messo tutto sulle sue spalle, ha elaborato, vissuto, sviscerato tutto quanto e ha reso me libera di andare avanti. Siamo gemelle Viola ed io, ma gemelle eterogizote e così le nostre vite.

5)Ho notato inoltre, che la protagonista del romanzo, Viola, sia spesso condizionata da ciò che gli altri si aspettano da lei, da come viene vista e giudicata.
Anche per te il “giudizio” degli altri ha tanta importanza? Ti è mai capitato di esserne influenzata?

Se arrivi da una realtà provinciale, credo sia impossibile crescere senza essere condizionata dal giudizio della gente. Per questo motivo ho capito che il mio habitat naturale è l’ambiente metropolitano: a volte essere solo un numerino è rassicurante, soprattutto per la propria privacy e conseguentemente per la propria libertà.

6)Il tuo libro è stato pubblicato da una piccola casa editrice. E’ stato il tuo primo tentativo di vederlo pubblicato, oppure hai visto porte chiudersi davanti a te? Cosa hai provato al momento della pubblicazione e dell’eventuale rifiuto?

Sono stata fortunata... non ho mai inviato il libro a case editrici chiedendone la pubblicazione; più che altro non ne ho avuto il tempo perché non appena finito l’ho mandato a tre concorsi per esordienti e in uno dei tre, bontà dei giudici, ho vinto, aggiudicandomi così la pubblicazione.

7)Leggendo il tuo libro, senti di auto-muoverti qualche critica? C’è qualcosa che avresti voluto, col senno del poi, scrivere in maniera diversa?

Il libro è volutamente “essenziale”, quello che ho cercato di trasmettere sono sensazioni, emozioni, il senso anche claustrofobico di pensieri che non mollano mai. In questo modo volevo che il lettore si identificasse con la protagonista e che sviluppasse con lei una comunicazione empatica. Lo riscrivessi oggi, diluirei il tutto, pescando un po’ di più nel mondo esterno ed aggiungendo al “pensato” un vissuto maggiore.

8)Dopo aver letto questo libro, mi piacerebbe chiederti: cos’è per te l’amore?

Mi viene da rispondere con questo passo del mio libro:
“Diffido delle persone che non hanno passioni, che non si emozionano davanti ad una nevicata, che non sentono il cuore in tumulto davanti alle onde del mare.
Invidio la loro corazza, perché il vento non li fa vacillare.
Disprezzo le loro certezze, perché non sentiranno mai la sua potenza scuotergli l’anima e scompigliargli il cuore e la mente.”
L’amore è la vita stessa.


9)Sei una lettrice anche tu? Quali sono i tuoi autori preferiti?

Leggo moltissimo. E per rispondere alla tua seconda domanda, viste le recenti delusioni infertemi da scrittori che amo, preferisco parlare di libri preferiti più che di autori preferiti. Ecco, quindi. alcuni titoli, così come mi vengono in mente in questo momento: Scritto sul corpo di Janette Winterson, Novecento di Alessandro Baricco, Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez, Cosa ti aspetti da me di Lorenzo Licalzi.
E poi diciamolo, a me anche la così detta “letteratura per pollastrelle” piace… i libri di Kinsella li ho letti tutti.

10)So che stai scrivendo un nuovo libro. E’ un romanzo d’amore? Potresti anticipare qualcosina?

E’ una storia femminile, contemporanea, vissuta e disinibita. Chick lit? Vedremo.

Grazie per la tua disponibiita' Raffaella e per aver dato l'opportunita' ad una fortunata lettrice di vincere il tuo romanzo.
Care amiche, basta lasciare un commento e sperare nella dea fortuna. Ricordate i commenti validi per il sorteggio saranno accettati fino al 15/05/2010



Ele







Commenti

  1. In bocca al lupo ad un'altra rosa nostra e un "brava" all'intervistatrice, manca il gattino ma dal "Ross muta" presumo sia Ele!
    Un bacio a tutte
    Lilli

    RispondiElimina
  2. ANCHE IO HO PENSATO FOSSE ELE!!!!!
    Ciao Raffaella
    un in bocca al lupo per la tuo libro! (il titolo x me sta diventando un ritornello che mi ripeto spesso visto che di solito il bicchiere lo vedo mezzo vuoto)!
    Marianna

    RispondiElimina
  3. Complimenti ad Ele per l'intervista brillante!
    E in bocca al lupo all'autrice esordiente!
    Bellissimo il titolo.

    RispondiElimina
  4. Un'altra rosa nostra promettente... ed un altro libro da mettere in lista, ma con piacere, intendiamoci.

    Grazie per la ameravigliosa intervista!!1

    RispondiElimina
  5. Che dire?
    Mi piacerebbe molto leggere questo libro!
    Una ragazza (anzi un'avvocatessa!) appassionata di scrittura che scrive un bel romanzo rosa ... imperdibile!

    Elena.

    RispondiElimina
  6. ma che incontri interessanti Eleonora!!! ms come fai? io visggio ogni giorno in treno e non !spiccico" una parola con nessuno!!! complimenti all'autrice e tanta buona fortuna!!!!

    RispondiElimina
  7. Anch'io viaggio in treno ogni giorno, ma di solito sono immersa nella lettura e non ho mai incontri interessanti. :-)
    Un grosso in bocca al lupo alla scrittrice emergente!

    RispondiElimina
  8. complimenti a Ele e alla sua socievolezza grazie alla quale ci ha fatto scoprire una nuova scrittice di casa nostra! in bocca al lupo per questo libro e i prossimi a venire..

    RispondiElimina
  9. Grazie a tutte, bellissime ragazze, un grosso abbraccio, Raffaella.

    RispondiElimina

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