Direttamente dalla scrivania di Juneross Quanto costa la felicità? Per chi si accontenta, poco o quasi nulla. A me, ad esempio, è bastato realizzare che ho bisogno del mio Tempo per essere felice, oddio parola grossa, diciamo per sentirmi soddisfatta. Tempo per preparare il pranzo della domenica: pulire le verdurine, avviare pigramente un sugo semplice, lasciarmi cullare dal caldo dei primi raggi di sole. Tempo per scegliere i colori che mi ammalieranno questa primavera: rosa, azzurro, verdino. Sempre gli stessi, lo so, ma quanta sicurezza nei gesti che si ripetono perpetui. Tempo per decidere a scrivere, per esaminare le mie emozionì come lettrice, per capire se il rosa fa ancora parte di me. Tempo per comprendere che, malgrado tutto, mi è sempre piaciuto lasciare una traccia di me in un diario, in questo bloggerino, che nel tempo è diventato il mio confidente, la mia ossessione. Il Tempo, signori miei, a mio modesto parere, è la chiave della felicità... E voi, come s...
Che briccone!!! pure la pista sbagliata!! IHIHIH! :))))))))))))
RispondiEliminaahahah! e come ha detto un'amica, mica che stiamo a soffiare il naso ai tacchini...o qualcosa del genere!
RispondiEliminaOddio e dove si trovano i fazzolettini per soffiare il naso ai tacchini?
RispondiEliminaQuesta pista è inutile come pettinare le anguille!
Pettinare le anguille? e che roba e' ?O miseria, ce ne sono modi di dire, pero'....
RispondiEliminaE mica friggiamo con l'acqua lo hai sentito?
RispondiEliminaVabbè, intanto che NON stiamo qui a pettinare le sirene, partecipo
RispondiEliminaLucilla