Chi meglio di una scrittrice potrebbe presentare un suo lavoro?
Ecco perche', abbiamo chiesto direttamente ad Elisabetta Bricca di introdurci nel suo nuovo romanzo. L'autrice ha accettato con entusiasmo ed inoltre ha pensato di fare un gradito dono alle lettrici del Blog Juneross. Infatti, tutte coloro che lasceranno un commento a questo post, potrebbero essere estratte per vincere uno dei due romanzi autografati.
Affrettatevi dunque! Il termine utile per lasciare il vostro commento e' il 27 luglio 2010!
Elisabetta Bricca presenta:
"D' Amore e di Ventura"
D’amore e di ventura è un romanzo storico, dove l’amore, la passione, il desiderio e i conflitti interiori dei protagonisti s’intrecciano con gli eventi di uno dei periodi più splendidi e crudeli della storia italiana: il Rinascimento.
Un’era in cui non è più Dio ad essere al centro dell’universo, come lo era stato nel Medioevo, ma l’uomo con i suoi aneliti di bellezza e ferocia.
Ed è proprio l’anelito verso l’affermazione di se stesso, del proprio essere e del proprio riscatto, a portare il protagonista, un nobile conte veneziano, a ripudiare il proprio mondo dorato, alla volta di una realtà in cui la vita vale meno di niente: quella dei capitani di ventura.
Sui campi di battaglia, tra i nemici, Cesare troverà la massima espressione del proprio Io, tra il sangue, la morte e i demoni del proprio passato.
Senza scrupoli.
Senza pietà.
Senza un’anima;
ma quando incontrerà Viola, innocente, coraggiosa e disposta a lottare in nome dell’amore, capirà allora di avere ancora un cuore e di essere disposto a morire per l’unica donna che ha avuto il coraggio di sfidarlo con la sola forza dei sentimenti.
D’amore e di ventura è stato un libro impegnativo sotto molti punti di vista.
Cesare è un antieroe ingombrante, che ho dovuto dilazionare nel corso dell’evolversi della storia, per non permettergli di rubare la scena agli altri protagonisti.
Rendere il suo tormento interiore non è stato per nulla semplice. Venivo da Shane O’Neill, un personaggio agli antipodi, mi sono ritrovata ad avere a che fare con Lucifero. Un demone che, però, mi ha aiutato a crescere, portandomi a scavare in profondità nella sua psiche.
A dire il vero, Cesare lo avevo in testa già dai tempi di Shane. In particolare, mi veniva in mente sempre la stessa scena: un ragazzo giovane, dalla bellezza abbagliante, con questi capelli nerissimi che gli sfioravano il collo, fermo davanti a un grande specchio macchiato di sangue. E sono partita proprio da questa scena per scrivere il libro. Cesare era già dentro di me… da tempo.
E poi c’è stata l’aquila del blasone dei Montefeltro che mi ha fatto patire quanto Mocenigo.Coronata o non? Bicefala oppure no? In campo blu o oro? A strisce o a fondo unito? Alla fine, presa da attacchi di isterismo, ho scomodato Roberto Damiani, un professore esperto in Rinascimento e capitani di ventura. Un sant’uomo che ha chiarito tutti i miei dubbi. Potrei parlarvi di tanti altri aneddoti, di strafalcioni, lacrime e risa, e della passione che è stata messa in questo romanzo anche dai miei editor, che hanno lavorato quanto me.
Scrivere “D’amore...” è stata una bella avventura, un modo diverso di porsi verso me stessa e verso le mie lettrici, un libro che mi ha aiutato ad approfondire molte delle conoscenze sul periodo storico trattato e ad affrontare personaggi e scenari totalmente diversi da quelli di “Sangue Ribelle”. Ma è stato, soprattutto, una bella sfida.
Elisabetta Bricca
Per leggere tutto, ma proprio tutto di Elisabetta Bricca, per vedere i book-trailer dei suoi romanzi, basta cliccare sul suo sito ufficiale ELISABETTA BRICCA
Ecco perche', abbiamo chiesto direttamente ad Elisabetta Bricca di introdurci nel suo nuovo romanzo. L'autrice ha accettato con entusiasmo ed inoltre ha pensato di fare un gradito dono alle lettrici del Blog Juneross. Infatti, tutte coloro che lasceranno un commento a questo post, potrebbero essere estratte per vincere uno dei due romanzi autografati.
Affrettatevi dunque! Il termine utile per lasciare il vostro commento e' il 27 luglio 2010!
"D' Amore e di Ventura"
D’amore e di ventura è un romanzo storico, dove l’amore, la passione, il desiderio e i conflitti interiori dei protagonisti s’intrecciano con gli eventi di uno dei periodi più splendidi e crudeli della storia italiana: il Rinascimento.
Un’era in cui non è più Dio ad essere al centro dell’universo, come lo era stato nel Medioevo, ma l’uomo con i suoi aneliti di bellezza e ferocia.
Ed è proprio l’anelito verso l’affermazione di se stesso, del proprio essere e del proprio riscatto, a portare il protagonista, un nobile conte veneziano, a ripudiare il proprio mondo dorato, alla volta di una realtà in cui la vita vale meno di niente: quella dei capitani di ventura.
Sui campi di battaglia, tra i nemici, Cesare troverà la massima espressione del proprio Io, tra il sangue, la morte e i demoni del proprio passato.
Senza scrupoli.
Senza pietà.
Senza un’anima;
ma quando incontrerà Viola, innocente, coraggiosa e disposta a lottare in nome dell’amore, capirà allora di avere ancora un cuore e di essere disposto a morire per l’unica donna che ha avuto il coraggio di sfidarlo con la sola forza dei sentimenti.
D’amore e di ventura è stato un libro impegnativo sotto molti punti di vista.
Cesare è un antieroe ingombrante, che ho dovuto dilazionare nel corso dell’evolversi della storia, per non permettergli di rubare la scena agli altri protagonisti.
Rendere il suo tormento interiore non è stato per nulla semplice. Venivo da Shane O’Neill, un personaggio agli antipodi, mi sono ritrovata ad avere a che fare con Lucifero. Un demone che, però, mi ha aiutato a crescere, portandomi a scavare in profondità nella sua psiche.
A dire il vero, Cesare lo avevo in testa già dai tempi di Shane. In particolare, mi veniva in mente sempre la stessa scena: un ragazzo giovane, dalla bellezza abbagliante, con questi capelli nerissimi che gli sfioravano il collo, fermo davanti a un grande specchio macchiato di sangue. E sono partita proprio da questa scena per scrivere il libro. Cesare era già dentro di me… da tempo.
E poi c’è stata l’aquila del blasone dei Montefeltro che mi ha fatto patire quanto Mocenigo.Coronata o non? Bicefala oppure no? In campo blu o oro? A strisce o a fondo unito? Alla fine, presa da attacchi di isterismo, ho scomodato Roberto Damiani, un professore esperto in Rinascimento e capitani di ventura. Un sant’uomo che ha chiarito tutti i miei dubbi. Potrei parlarvi di tanti altri aneddoti, di strafalcioni, lacrime e risa, e della passione che è stata messa in questo romanzo anche dai miei editor, che hanno lavorato quanto me.
Scrivere “D’amore...” è stata una bella avventura, un modo diverso di porsi verso me stessa e verso le mie lettrici, un libro che mi ha aiutato ad approfondire molte delle conoscenze sul periodo storico trattato e ad affrontare personaggi e scenari totalmente diversi da quelli di “Sangue Ribelle”. Ma è stato, soprattutto, una bella sfida.
Elisabetta Bricca
Per leggere tutto, ma proprio tutto di Elisabetta Bricca, per vedere i book-trailer dei suoi romanzi, basta cliccare sul suo sito ufficiale ELISABETTA BRICCA
D'Amore e di Ventura lo troverete in edicola dai primi di luglio, oppure nello shop Harmony :LINK
Ciao ragazze , è da un pezzo che non ci sentiamo dunque sangue ribelle mi è piaciuto molto e spero di potere leggere questo nuovo lavoro di Elisabetta Bricca.
RispondiElimina1 bacio Terry
test
RispondiEliminaSono sicura che questa sfida la vincerai!
RispondiEliminaA me il tuo Cesare poi fa venire in mente un altro Cesare un po' più famoso: Cesare Borgia.
Anche lui fu capitano di ventura negli ultimi giorni della sua vita e morì proprio sul campo di battaglia.
Un grosso in bocca al lupo per questo tuo nuovo romanzo, sono sicura che conquisterai tutte noi!
Non vedo l'ora di conoscere approfonditamente Cesare.
RispondiEliminaMa Viola? Ne parli poco. Posso capire che la presenza ingombrante del protagonista renda difficile condividere la ribalta, ma quel poco che sappiamo di lei, parla comunque di un personaggio intrigante. L'amore che sfida il buio, il cinismo...
Non vedo l'ora di conoscere bene entrambi.
Ho già prenotato il libro e non vedo l'ora che arrivi agosto!!!!!...tanti tanti in bocca al lupo cara Ely.....
RispondiEliminaDany
Viola e Cesare, giorno e notte, tempesta e quiete... è così che li immagino, diversi e complementari. Grazie per queste splendide parole con cui descrivi un romanzo che entrerà nei cuori di tutti noi, un romanzo pieno di passione e di storia. Italians do it better ;-)
RispondiEliminaCesare è un personaggio dalla personalità assoluta, persino Elisabetta è stata travolta da lui, Cesare ha sempre fatto tutto quello che voleva quando voleva e, questo, è uno dei motivi per cui lo aspetto con ansia. Poter leggere un libro su un personaggio così complesso è una bella novità.
RispondiEliminaSolitamente i personaggi maschili, anche i più duri si rammolliscono subito di fronte alle protagoniste, fanno tanto i burberi ma alla fine, le donne li rigirano come vogliono, ho idea che Viola non avrà vita facile con lui, e probabilmente anche Cesare avrà il suo bel da fare con Viola.
GRANDE ELISABETTA!!!
RispondiEliminaNON VEDO L'ORA DI LEGGERE QUESTO TUO NUOVO ROMANZO.
SANGUE RIBELLE MI HA REGALATO ORE BELLISSIME.
GRAZIE.
UN SALUTONE
SILVANA
deve essere davvero bello... la descrizione è splendida e mi intriga molto!!!
RispondiEliminaIsabella
bellissima descrizione, invoglia acnor più a leggere questo romanzo!! certo, Cesare pare essere il fulcro della storia, il personaggio principale, affascinante,duro, inflessibile, ma si sa che accanto ad un bell'eroe ci sta sempre bene una bella e coraggiosa eroina per questo spero Viola deluda le mie aspettative..per fortuna manca davvero poco all'uscita di questo romanzo, non resisto più dalla curiosità!! in bocca al lupo Eli!!
RispondiEliminaSale l'attesa per l'uscita del libro e il 3 agosto sembra sempre così lontano ç_ç Ma non ho dubbi che l'attesa verrà ripagata dalla lettura di questo libro!!!
RispondiEliminaIn bocca al lupo Elisabetta!!!
Un bacio,
Giovanna
Impossibile lasciarsi scappare questo maschione! Se l'estrazione avverrà dopo il 4 agosto...non contatemi, mi sarò già precipitata in edicola ;)
RispondiEliminaSusanna
Già mi era piaciuto Sangue ribelle adesso sono molto curiosa di leggere questo nuovo romanzo!
RispondiEliminagrande Elisabetta!!!
Annika
La tua presentazione fa venire l'acquolina in bocca. Io adoro i personaggi belli e dannati, se poi hanno anche le cicatrici sono il massimo! Di solito non amo acquistare gli Harlequin, ma per questo personaggio che sembra bello e complesso farò un'eccezione.
RispondiEliminaLucia
Sempre più intrigante... non si può non tentare la fortuna... Questo personaggio mi intriga sempre di più... ha un non so che.... attira subito l'attenzione del lettore..
RispondiEliminaSperiamo in bene e complimenti come sempre ad Elisabetta ^_^
un bacione
Arianna1989
Trama molto interessante ed intigrante...vorrei sapere come sarà il seguito...spero di essere fortunata!
RispondiEliminaFirmate i vostri commenti, per favore, come facciamo a sorteggiare? :)) AH!Le mie donne sbadate :)
RispondiEliminaRagazze mie, che tesori che siete!
RispondiEliminaChe dire? Vi ringrazio di cuore per il sostegno e per il calore con cui mi avete accolta!
Ho un sogno ed è quello di riuscire a regalarvi qualche ora di emozione ed evasione. Scrivo per voi, prima che per me stessa, e spero di non deludervi.
Per chi mi ha chiesto di Viola: è una figura femminile figlia del suo tempo, una giovane contessa cresciuata nella bambagia, in una delle corti più splendide dell'Italia rinascimentale, essendo nipote di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino. Incontra Cesare appena bambina, durante l'assedio di Bergamo, quando lui la sottrae a uno stupro da parte delle soldatesche ma, badate bene, non perché lei significhi qualcosa per il nostro capitano, bensì per una promessa che lui ha fatto al suo migliore amico. Da quel momento, Cesare diventa per Viola l'arcangelo guerriero dei suoi sogni, che lei attende per anni... solo che quando lo rincontra, tempo dopo, si accorge che non è l'eroe che ricordava e che, forse, non lo è mai stato...eppure il suo cuore sa che quell'uomo è molto di più di ciò che dimostra.
Un abbraccio a tutte!
Elisabetta Bricca
Di solito non compro i libri in edicola, infatti ne ho pochissimi, però questo è proprio irresistibile! Oltretutto, cara Elisabetta, mi fai tenerezza perchè si vede proprio che in questo libro hai investito cuore, anima, tempo e pensieri, tutta te stessa insomma. Perciò, per parafrasare, ti siano brevi questi giorni. Un saluto a tutte.
RispondiEliminaGrazie per la fiducia, LadyMacbeth. A questo punto, mi auguro che il romanzo ti piaccia!
RispondiEliminaE, poi, sì, sono emozionatissima... traspare così tanto??
Un bacione, Elisabetta Bricca
test
RispondiEliminaIn bocca a lupo Eli!
RispondiEliminaHo letto come primo romanzo Sangue ribelle, solo perchè un giorno in chat ho incontrato "elisabetta", che avevo confuso con un'altra persona. Non avete idea dell'imbarazzo che ho provato quando mi sono resa conto dell'errore. Avendo da tempo capito che le "rose nostre" sono da tenere molto in conto sono andata alla ricerca del suddetto libro, premetto che il genere "pirati" non è al primo posto delle preferenze, ma mi sono ricreduta. Adesso conoscendo l'autrice non vedo l'ora di leggere anche questo libro, già la trama ispira, la copertina attrae gli aneddoti appena accennati incuriosiscono (perchè non raccontare con più dettagli i "dietro le quinta"?) e il gioco è fatto! Alla mia edicola di fiducia è stato già segnalato il titolo
RispondiEliminaUn affettuso saluto
Lidia S (che era non la vostra)
Dalla presentazione traspare la passione che è stata messa per raccontare la storia di Cesare e Viola....sarà sicuramente tra i miei acquisti di agosto come "scorta ferie"!
RispondiEliminaDaisy
Anche io volevo solo aggiungere.. un grande in bocca al lupo a Elisabetta e al suo bel libro!;)
RispondiEliminaDa quel poco che ho letto sulla trama di questo romance, ammetto che sono curiosa di leggerlo.
RispondiEliminaSolitamente non amo molto le storie ambientate nel Rinascimento...che volete farci io sono un'amante del regency inglese ^^ comunque spero di leggerlo !
Un caro saluto da
MissGabrielle
Da quel poco che ho letto sulla trama di questo romance, ammetto che sono curiosa di leggerlo.
RispondiEliminaSolitamente non amo molto le storie ambientate nel Rinascimento...che volete farci io sono un'amante del regency inglese ^^ comunque spero di leggerlo !
Un caro saluto da
MissGabrielle
Da quel poco che ho letto sulla trama di questo romance, ammetto che sono curiosa di leggerlo.
RispondiEliminaSolitamente non amo molto le storie ambientate nel Rinascimento...che volete farci io sono un'amante del regency inglese ^^ comunque spero di leggerlo !
Un caro saluto da
MissGabrielle
E' sempre interessante vedere fin dove un personaggio riesce a farsi sviluppare da colui che lo crea, sono davvero molto curiosa ^^!
RispondiElimina*Morwen*
Che dire... non vedo l'ora di conoscere anche Viola. Per superare una simile delusione (visto anche l'estratto) deve essere anche lei un personaggio forte.
RispondiEliminaCome avevo già avuto occasione di dire proprio ad Elisabetta in persona - c'è chi può ;) - non solo l'argomento di questo ormai prossimo libro mi intriga non poco, perchè sono innamorata della nostra storia di Medioevo e Rinascimento, perchè è una storia tutta "italiana", infine perchè trovo vincente la scelta di un "capitano di ventura" che è senz'altro è fra i personaggi più affascinanti e tenebrosi.
RispondiEliminaMa dopo avere letto "Sangue ribelle" che è stata una delle mie letture più piacevoli e movimentate allo stesso tempo, non vedo l'ora di immergermi nuovamente nelle pagine della "Storia" di Elisabetta Bricca.
Agosto è alle porte...facciamo la posta alle nostre edicole!
Sono sicura, cara Elisabetta, che avrai un grande successo con questo libro, dal momento che Cesare conquista fin dalle prime righe.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Miriam Formenti
cara elisabetta, mi sembra reale da come ne parli mi sembra di vederlo Cesare in ombra, Cesare che lotta che giura di vendicarsi... buona fortuna per tutto ma sono sicura che andrà tutto bene perchè tu ci hai messo anima e cuore e l'hai reso vivo!
RispondiElimina