Passa ai contenuti principali

La mia prima cena con delitto!

Giovedi 23 settembre , ore 21,00- Cena delitto- Matera WFF 2010.


Cosa vi aspettereste voi, da una cena con delitto?
Il morto, naturalmente!
Ed invece, per grazie di Dio, il morto alla mia prima cena con delitto, non c'e' stato! Sono stata graziata, se cosi vogliamo dire, grazie ad un "increscioso" episodio che ci viene raccontato proprio ad inizio cena. Immaginando la tensione dei presenti , uno dei relatori inizia la serata con queste parole:

"Pensavamo di preparare la classica cena con delitto, ma a Ferrara durante una di queste, un uomo si alza in piedi, si toglie la cravatta, grida e cade a terra collassato, e tutti li ad applaudire per la magistrale interpretazione...peccato che l'uomo fosse morto davvero!"

Miiiiiiiii....penso tra me, cominciamo bene!
Il relatore continua...

"Volevamo poi, offrirvi una cena particolare, a base di ossa, cervello e fegato..."

Immaginate l'effetto che hanno avuto queste parole sui commensali, i nostri volti gia' pallidi hanno assunto una strana sfumatura verdognola.

"....ma, ci sono stati dei problemi pratici da affrontare. Le ossa sarebbe stato comunque difficile farle arrivare da Milano, e per quanto riguarda cervello e fegato ci sono delle ristrettive sanitarie che ci impediscono di servirle."

Fiuuuuuuuuuuuu....e tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo!

Alla fine della serata, il delitto vero, si e' rivelato non avere avuto abbastanza tempo per ascoltare i relatori mentre parlavano di "delitto perfetto", e discutevano di realta' e fiction.

Insomma, torno in albergo con un bagaglio culturale "appesantito", ma non dalla cena. Adesso se volessi uccidere un uomo ed ingannare un medico legale, potrei usare delle piante velenose; se dovessi scrivere un romanzo giallo dovrei ricordarmi la differenza fondamentale tra strangolamento e strozzamento e soprattutto non cercare, mai e poi mai, di strozzare una donna che fa attivita' fisica, perche' altrimenti questa non solo non morirebbe, ma mi riempirebbe di botte.

Eh gia', stranamente, mi sono divertita tantissimo alla mia prima cena con delitto!
Come rimanere impassibili davanti alla simpatia di un medico legale che si e' laureato con 110 e lode , i cui compagni decidono di diventare cardiochirurgi e lui deve dire alla sua mamma : "faro' il medico legale"? Povera la sua mamma, che tra le lacrime e l'incredulita' esclama: " Potresti fare il ginecologo, con le tue mani!"
Dite la verita', ma quante di noi rimarrebbero impassibili se qualcuno si presentasse cosi: "Sono un medico legale della sezione "identificazione?" Ma questo fino a quando CSI non ha cambiato le sorti di questi uomini, che da medici legali, sono diventati quasi....divi!

E questo e' il Women's Fiction Festival, un occasione per imparare, per confrontarsi, per aprire la mente a nuovi orizzonti...


Questa piacevole chiacchierata e' stata moderata da Giovanni Ziccardi ( che volevo offrirci cervella e fegato pe cena), Cristina Cattaneo felicemente vegeratiana, (ancora di piu' dopo aver scoperto il presunto menu' della cena), Daniela de Rosa, Gabriella Genisi ( la "scoperta" della scorsa edizione del WFF), Francesco Introna- medico legale che ha dato un grande dispiacere alla sua mamma non diventando ginecologo, Margherita Oggero( che nel suo primo libro faq strangolare- e non strozzare- una donna atletica) e Grazia Verasani.



 border=

Commenti

  1. che bellissima cena Ross, quanto ci sarei voluta essere anch'io !! grazie per le informazioni sui delitti perfetti, ehmm, non si sa mai possano servire!!! :D

    RispondiElimina
  2. Rossssssssss quanto mi sarebbeeeeeee piaciutaaaaaa questa serata!!!!!! Infatti con Cristian staimo pensando proprio di partecipare ad un Murder Party, week end con delitto per appasionati di gialli ; )
    Ti mando un bacione grande grande
    Lilli

    RispondiElimina
  3. Fantastico post Ross mi sono divertita tantissimo a leggerlo. Ti ringrazio perchè con questi reportage ci fai partecipare anche noi da casa. un saluto da Niki.

    RispondiElimina
  4. Ah bellissimo il tema della cena :) io pensavo il classico gioco invece deve essere stato troppo curioso io poi che sono una fan di Jessica (fletcher of course) avrei proprio voluto esserci :)

    RispondiElimina
  5. Che bello Ross mi sarebbe piacuto esserci! pure io Danila sono una fan di Jessica Fletcher, la adoro!
    Grazie per i tuoi reportage Ross!!

    Annika

    RispondiElimina
  6. Quanto mi sarebbe piaciuto sentirvi dissertare di omicidi attorno ai piatti della cena! Spero che tu abbia preso appunti, Ross.
    Roberta Ciuffi

    RispondiElimina
  7. ummm....si mi sono segnata il nome di alcune piante, tra cui la malva...velenosissima, ed anche di un certe seme dell'asino. ad ogni modo la cattaneo ( che e' una persona dolcissima ), e' ancora in giro per il festival, chiedero' meglio

    RispondiElimina
  8. Mi sa che non sei stata tanto attenta! Ma come, la malva, che si prende per i fastidi di stomaco
    Roberta

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua