Passa ai contenuti principali

Leggiamo insieme! Balogh - Quinn


Benvenute,
entrate accomodatevi, il te' e i pasticcini sono pronti!
Lasciate per qualche minuto fuori il tram tram quotidiano e concedetevi un momento per due chiacchiere tra amiche.
Come sono andate le nostre letture?
Siete riuscite a leggere uno dei due romanzi proposti per la lettura collettiva?
Bene allora, mentre gustate un pasticcino e vi accoccolate comode sul divano, raccontateci le vostre impressioni....
"Signore del suo cuore" di Mary Balogh e' riuscito a conquistarvi? E "Danzando sotto le stelle" di Julia Quinn? Avete ritrovato in questo romanzo lo stile frizzante tanto caro all'autrice?
Prendete ancora dell'altro te', e raccontateci tutto!


Commenti

  1. Rosssss che bel post, com'è delicato e elegante! Io ehm ehm sono in dirittura d'arrivo con la Balogh, stasera dovrei finire e commento, ma intanto baci e pasticcini a tutti!
    Il te non lo reggo ;) Chi mi fa compagnia per una caffè forte e una sigaretta?
    Baci
    Lilli

    RispondiElimina
  2. Complimenti per il post!!!!!! Una grafica veramente elegante!!!!!
    Ho letto la Quinn e sono delusa..... so che questo è uno dei primi da lei scritto, però l'ho trovato un pò inverosimile e banalotto. Peccato, perchè lei è una delle mie autrici preferite!!
    La Balogh non l'ho ancora trovata, ahimè!!!!!
    Ma tornando alla Quinn, ragazze, anche a voi ha fatto la stessa impressione?
    Ciao a tutte
    Morena

    RispondiElimina
  3. Bellissimo il post Ross, delicato elegante... davvero raffinato.

    Io li ho letti entrambi e per fortuna li avevo letti senza aspettativa, perchè non sono il meglio di nessuna delle due autrici.

    La Balogh come sempre si sa riprendere e la sua prosa romantica riesce sempre a coinvolgere la sensibilità di chi ama sognare d'amore.
    La Quinn si sente molto che è alle prime esperienze, mi è piaciuto molto meno dei suoi più recenti, ma anche meno di Meravigliosa, perchè in questo ci sono dei cali anche nella trama. Lo stile frizzante è sempre il suo, ma ancora un po' grezzo.

    RispondiElimina
  4. Buongiorno a tutte!!!!
    Anch'io non sono una patita del te'....e accetto volentieri la sigaretta...virtuale di Lilly...dal momento che ho smesso di fumare!!!!!!
    Sono d'accordo con voi x quanto riguarda la Quinn...mi ha un po' deluso sia x la storia , sia x l'atmosfera , i personaggi un po' banali ,mah... non mi ha convinto!
    Invece la Balogh mi ha entusiasmato! I protagonisti e la storia mi sono piaciuti , si decisamente mi ha lasciato ben disposta! E dire che il primo libro che ho letto della Balogh-Un'estate da ricordare- e' stata una delusione totale e mi ero ripromessa che mai avrei riletto quest'autrice! Quindi grazie x l'iniziativa Ross!!!! Mi sono potuta ricredere!!!!!
    Buona giornata!
    Annina

    RispondiElimina
  5. Io ho letto la Quinn. Era la mia prima esperienza con questa autrice per cui non avevo preconcetti. L'inizio mi è piaciuto molto. E' simpatico il modo in cui si sono innamorati i due protagonisti ma poi nella seconda parte una noia mortale e l'unica cosa che mi strappava un sorriso era leggere in continuazione:- Oh John!_ Mi sembrava di vedere la Hunziker nella pubblicità con Travolta!
    Comunque è già un "6 meno meno" per cui se mi dite che ha scritto di meglio...
    Susanna
    P.S. Posso un pasticcino?...anzi due? ;)

    RispondiElimina
  6. Io ho letto la Balogh.

    Superlativo.

    Stile semplice, ma ricco; ironico, ma non frivolo; frizzante e scorrevole, con un po' di suspence che lo ha reso intrigante.
    Un lui cinico, ma non spietato, una lei femminile, ma non frivola.
    Insomma mi è piaciuto moltissimo e lo rileggerò presto.

    RispondiElimina
  7. Ciao a tutte io per adesso ho letto solo la quinn, non avevo letto nulla di lei e devo dire che mi è piaciuto molto. in particolare quando i protagonisti interagiscono tra di loro, la parte della poesia sopratutto. divertenti sono anche le scene con i personaggi di contorno. la parte che mi ha convinto di meno è stata la parte drammatica...comunque non vedo l'ora di leggere altri libri di questa autrice, mary

    RispondiElimina
  8. Il libro della Quinn, pur non essendo uno dei migliori, mi è piaciuto. I dialoghi sono stati divertenti e sopratutto nella prima parte emerge lo stile frizzante proprio della Quinn.La seconda parte è un pò più noiosa ma nel complesso: sette.
    Per quanto riguarda quello della Balogh l'ho riletto e l'ho ritrovato meraviglioso: uno dei migliori dell'autrice il voto 9 e mezzo. Niki.

    RispondiElimina
  9. Io avevo letto la Balogh anni fa e rileggerla mi fa sempre piacere.
    Posso dire che in questo romanzo c'è la sua parte migliore: romantica, dolce, ironica.
    Il Duca è adorabile con la sua durezza esteriore e la sua forte vulnerabilità...

    Per quanto riguarda, il te lo accetto e anche la sigaretta!
    Il caffè no perchè ho smesso di berlo!
    Baci a tutte!

    RispondiElimina
  10. Ciao, il libro della Quinn lo ho finito di leggere da poco e devo ammettere che all'inizio ero un pò perplessa...mi dicevo "ma cosa è successo alla mia autrice preferita?" , poi mi sono ricordata che era uno dei suoi primi libri e mi sono detta che dovevo tenere duro e non potevo abbandonarlo alla prima difficoltà. Lo ho finito di leggere e invece, strano a dirsi, ho cambiato completamente idea, adoro anche questo libron della Quinn!!! Il libro della Balogh lo ho iniziato a leggere da poco e sono ancora sui primi capitoli ma devo ammettere che sembra promettere bene...

    RispondiElimina
  11. Il caffè mi rende nervosa, please! Un teino, grazie! Ho appena letto la Balogh, ma proprio non è nelle mie corde. Il libro è ... "carino". Ma odio dire di un libro che è carino! O mi dà delle sensazioni potenti (vedi Schone) o non lo ricorderò mai. L'unica parte che mi è piaciuta è stata la fine con la sorpresa del matrimonio, ma anche lì la mia reazione è stata una risatina leggera.
    Per quanto riguarda la Quinn sto iniziando a leggerla adesso, oddio ... "carino" pure questo. Il primo l'ho letto, ma non me lo ricordo. Ahia! Brutta premessa, ma, siccome mi reputo una persona senza pregiudizi, prima di dare un giudizio lo finirò.
    Buon proseguimento con il tè e i pasticcini.
    Lilliiiiii il fumo fa male!
    Lucia

    RispondiElimina
  12. @Lucy le cose migliori della vita o sono illegali, o sono immorali o fanno male o fanno ingrassare. La frase non è mia, ma lo sposo in toto e vò a fumà ; )
    Kiss
    Lilli

    RispondiElimina
  13. Ho letto entrambi i libri proposti; quello della Quinn mi ha deluso, non è niente di speciale, ma non conoscendo questa autrice forse in altri testi ha fatto di meglio. Invece mi è piaciuto molto il libro della Balogh, soprattutto il protagonista e anche la sorpresa del matrimonio finale. Isa

    RispondiElimina
  14. Ciao,
    mi aggiungo anch'io al coro dei "carino" per il romanzo della Quinn (che comunque ho trovato mooolto meglio di Meravigliosa), brevemente: mi è piaciuto John perché è un eroe che ammette con se stesso l'atrazione immediata con l'eroina; non mi è piaciuta Belle perché troppo "moderna".
    Il libro di Balogh invece è proprio proprio bello! Una romanticissima storia d'amore con il protagonista maschile a volte un po' lagna ma sicuramente affascinante....il momento che vale l'intera lettura è quello delle lacrime di lui. How!
    Gio

    RispondiElimina
  15. io ho letto solo quello della Balogh e mi è piaciuto poco;(facio spoiler?)
    anzi, non mi è piaciuto più esattamente da quando lei decide di diventare la sua amante perchè non sa dove lavorare; si è trasformata da maestrina a mantenuta in un battito di ciglia è questa cosa l'ho trovata poco coerente! poi il "ti lascio ma ti amo, ti prendo ma ti odio" l'ho trovato snervante al pari del matrimonio celebrato e tenuto nascosto..che stavano a rubà??!!!

    RispondiElimina
  16. Ho letto entrambi i romanzi...
    Per quanto riguarda la Quinn mi aspettavo di meglio, infatti, l'ho trovato un pochetto scialbo..
    La Balogh è davvero brava, il libro mi è piaciuto...MA concordo pienamente con Diana sui punti da lei menzionati e aggiungo: storia un pò forzata, caduta un pò nello stereotipo romanzesco delle verginelle che non avendo via di scampo diventano le amanti dei lord...mmmmm
    Stefi

    RispondiElimina
  17. Stefi e Diana sono d'accordo, non solo io penso che la Balogh troppo spesso difetti nella trama o nei colpi di genio per dare le svolte al romanzo. Però è brava, la sua prosa avvince. Anche se vorresti strozzare lei insieme ai suoi personaggi, scrive in modo meraviglioso, tanto da portarti comunque alla fine della storia. Ci sono delle scene o delle frasi che sono vera poesia.

    RispondiElimina
  18. Finito anch io "Signora del suo cuore". Ben scritto, carino, ma da qui a giudicarlo un capolavoro ce ne passa! Tresham CINICO???? Provate con John Damien di Notte dopo notte e forse darete una diversa valenza all'aggettivo....a paragone Jocelyn ( che poi non è un nome da donna??? ) è Topo Gigio ; )

    Un bacio
    Lilli

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug...

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora...

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua...