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Sogni di cartone di Mauro Antonio Albrizio

Continua il nostro viaggio "virtuale" tra i meandri della psiche umana, anzi, per meglio dire, nella psiche degli autori che si sono sentiti tanto coraggiosi da affrontare certe problematiche in alcuni loro lavori.(LINK)
Oggi vi proponiamo:

"Il complesso di Edipo!"

Sicuramente ne avrete sentito parlare, in relazione a uno dei cardini delle teorie relative allo sviluppo evolutivo dell'uomo, create da Freud.

In poche parole, il complesso di Edipo altro non è che l'identificazione del bambino maschio nei confronti del padre e il concomitante desiderio nei confronti della madre.
Questo è un sentimento che molte volte si ritrova negli uomini, ovviamente non in forma così palese così come narrato dalla mitologia greca: il nome al complesso infatti, trae le sue origini dal mito di Edipo che uccise il padre e sposò la madre.

Non siamo certo a questi livelli maniacali, ma è interessante riscoprire il "tratto" del complesso in oggetto attraverso la lettura di alcuni libri.
Ed e' in questo contesto, che oggi vi proponiamo un libro che ha riscosso e continua a riscuotere un enorme consenso letterario, "Sogni di cartone" di Mauro Antonio Albrizio.

"Com'e`" Sogni di Cartone?
La primissima impressione che ha il lettore di questo libro e' sicuramente negativa (sopratutto se il lettore e' una lei).
- La donna e il polpo-
"La monogamia non e' mai stata il mio forte...."
Queste sono le prime parole del libro, non vi ribolle gia' il sangue?

"Questo e' un pazzo!"
Questa la sentenza che una mia amica, a cui avevo consigliato di leggere Sogni di Cartone, ha dato senza pieta' ! Era cosi indignata dal modo in cui l'autore descriveva "la caccia alla polpa", che ad un certo punto, aveva deciso di chudere il libro.

( Vi racconto questo episodio candidamente qui nel Blog, tanto so che l'autore non ci legge. o si?)
"Mmmmmm...ho letto delle belle recensioni su questo libro," ( LINK)
- le rispondo -
"prova ad andare un po' piu' avanti nella lettura, sono certa che ci sara' una svolta."
E questo era mercoledi.
Rivedo la mia amica il giovedi seguente e la mia domanda non pote' che essere:
"Ed allora, che te ne pare del libro?"
Le domando con una vocina tremolante e ansiosa, se non le fosse piaciuto, minimo minimo mi avrebbe restituito il libro...in testa! Brrrrrrr, niente di peggio che consigliare un libro da leggere a qualcuno che conosci, e con cui poi ti ritrovi a discuterne faccia a faccia...
"Bellissimo!"
Risponde lei.
"E' pazza!"- penso io -
"Ieri non riuscivo a staccarmene, al punto che l'ho portato con me mentre aspettavo mio marito che sbrigava delle faccende, ed al suo ritorno mi ha trovata con le lacrime agli occhi a forza di ridere."
"Menoooooo maleeeeeeeee" - penso tra me -
"Ma allora e' un libro divertente, umoristico?"
- oso domandarle, ormai la paura di un libro in testa e' passata.
E' un libro scritto in maniera leggera, questo si, ma che affronta problemi noti a tutti, il lavoro, il background di una persona, gli amori, i tradimenti... Ma lo stile e le situazioni sono cosi divertenti che non ti pesano. E la fine poi, racchiude il senso di tutto il libro. Devi sapere che..."
No, basta, basta! Io devo ancora iniziare a leggere Sogni di Cartone, non mi rovinare il finale....


E a voi, piacerebbe leggere Sogni di Cartone? Ebbene, ve ne diamo la possibilita', anzi due. Infatti, bastera' guardare la video- intervista che troverete di seguito, cercare negli ultimi minuti la scritta in sopra impressione che recita la dedica dell'autore ai lettori del Juneross' Blog, e
scrivere nei commenti la suddetta frase. Poi affidatevi alla dea bendata, perche' ci sono ben due libri che verranno sorteggiati tra i singoli commenti.
Conto alla rovescia....3....2...1...VIAAAAAA! Avete tempo fino al 19 ottobre per commentare e...incrociare le dita!







Grazie a Mauro Antonio Albrizio per il dono che ha fatto ai lettori del blog, per la simpatia e il tempo che ci ha dedicato.

Potete contattare Mauro Antonio Albrizio anche su Facebook ( LINK)

Juneross







Commenti

  1. "Non hai mai nessuna copla chi nella vita sceglie la polpa" questa è la frase :) alla quale replico così
    "Ma di bastone può prendere un colpo chi nella vita fa il fedigrafo polpo" sulla scia de -la monogomia non è il mio forte.... -
    Mi incuriosice molto questo libro, in bocca al lupo all'autore che vorrà perdonare la mia rima ; )
    Un bacio a tutte
    Lilli

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. La dedica è : Non ha mai nessuna colpa chi nella vita sceglie ...la polpa.
    Non ho capito però se nelle frase la polpa è ancora sinonimo di donna o l'autore ha con polpa inteso la parte più divertente della vita. Bò... Devo dire che il libro ha incuriosito anche me.Niki

    RispondiElimina
  4. questa è la frase:

    Non ha "mai" nessuna colpa chi nella vita sceglie...la polpa!


    Sono curiosa di leggere questo libro, l'autore è molto ironico :-)

    RispondiElimina
  5. Non ha "mai" nessuna colpa
    chi nella vita sceglie... la Polpa

    beh che dire... non ho trovato nulla che mi ricordasse il complesso di Edipo... debbo leggere il lobro? OK

    RispondiElimina
  6. La frase è:
    Non ha "mai" nessuna colpa chi nella vita sceglie... la Polpa!
    Non ne avevo mai sentito parlare di questo libro, ma adesso sono proprio curiosa di leggerlo
    Maria

    RispondiElimina
  7. La frase è:
    "Non ha mai nessuna colpa
    chi nella vita sceglie la polpa..."

    Spero di essere almeno questa volta un pò più fortunata:)

    saetta9

    RispondiElimina
  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  9. "Non hai mai nessuna copla chi nella vita sceglie la polpa"!
    Deve essere davvero divertente questo libro...
    Stefi

    RispondiElimina
  10. La frase è "Non ha mai nessuna colpa
    chi nella vita sceglie la polpa..."
    questo libro mi incuriosisce precchio..
    Daisy

    RispondiElimina
  11. La frase è...

    Non ha "mai" nessuna colpa chi nella vita sceglie ...la Polpa!

    :)

    Speriamo di vincere! :D

    RispondiElimina
  12. La dedica e':Non ha ''Mai''
    nessuna colpa
    chi nella vita
    sceglie ...La Polpa!
    Grz per il messaggio ricevuto su
    Fb,ho capito finalmente cosa
    sono i''Sogni di cartone'',
    un libro molto interessante e
    simpatico,degno di essere letto!
    se nn lo vincero'...lo acquistero'
    sicuramente,ciao Antonio!:-)
    Silvia

    RispondiElimina
  13. Sogni di cartone è un libro che nasce dalla necessità di portare alla luce, ogni Edipo racchiuso in noi. È,quindi, un libro diverso degli altri che ci fa sprofondare come un cacciatore di polpo nelle tortuose e seducenti acque della psiche umana alla ricerca delle risposte primordiali su cosa ci muove e cose nascondiamo indietro ai nostri atteggiamenti verso gli altri. Insomma, cosa abbiamo di medico e di mostro.

    Il libro che inizia di modo insolito con l’affermazione del protagonista di che la monogamia non è mai stata il suo forte, va oltre, ad un lussuriante racconto don giovannesco di seduzioni e tradimenti compiuti senza pudore dall’autore, il quale può apportare al lettore i più diversi sentimenti che vanno dall’identificazione personale, alla rabbia . Infatti, Mauro Antonio Albrizio, il nostro dottore Jackill/Mister Hide, cacciatore di octopodi e di donne è un uomo sensibile e passionale alla ricerca del brivido che, incosciamente lo muove in tutte le cose che fa: sia a livello professionistico, che personale. Con o senza la fiocina/fallo in mano, Mauro è un uomo di mare che come Ulisse sfida gli dei per mostrarci che la capacità dell’uomo di sognare e di lottare per i suoi sogni può essere tanto grandiosa quanto l’idea del divino.Come Ulisse, Mauro dovrà pagare il prezzo della sua audacia, vagando di letto in letto, di donna in donna, di posto in posto, di lavoro in lavoro, fino ad intraprendere la più bella dell’avventure, quale sia, la conoscenza di sé stesso. Per tale viaggio non porterà con sé, altro che una valigia di cartone piena di sogni, a volte, come direbbe lui, “interrotti,da bruschi risvegli di realtà”.

    RispondiElimina
  14. questa è la frase: Non ha "mai" nessuna colpa chi nella vita sceglie...la Polpa!

    intervista particolare questa, e mi incuriosiscono sempre i nuovi generi che non ho mai letto..

    RispondiElimina
  15. La dedica e':
    Non ha ''Mai'' nessuna colpa
    chi nella vita sceglie ...La Polpa!
    Grazie per il messaggio che mi hai mandato su Facebook, credo di aver capito da questa intervista finalmente cosa
    sono i''Sogni di cartone'',
    un libro credo molto interessante, ironico e
    simpatico, anche se ancora nn l'ho letto!! Mi auguro di vincerlo...ciao Antonio!Baci:-)
    Ida M.

    RispondiElimina
  16. "Ma di bastone può prendere un colpo chi nella vita fa il fedigrafo polpo"...

    Risposta:

    se di baston l'infedele perisce
    l'infedeltà in cuor suo...non guarisce

    c'è da scavar nella sua intimità
    per giudicar quel che pena gli da...

    l'infedeltà non ha sesso né razza
    ma ha sempre un motivo chi troppo "spupazza"...

    e sfoderare il bastone non basta
    se non a crear una ipcrisia casta...

    cerca l'amor...e quando lo trovi
    spargi ogni giorno colori più nuovi...

    non è fedigrafo l'uomo felice
    e chi nel dolor...non mente e lo dice

    ma se non basta il coniugal ludibrio
    c'è solo un motivo...ed è il "disequilibrio".....:D



    CIAO .... SONO L'AUTORE di SOGNI DI CARTONE...!!! GRAZIE..
    I VOSTRI COMMENTI SONO DIVERTENTISSIMI......:DDDDD

    RispondiElimina
  17. - se di baston l'infedele perisce
    l'infedeltà in cuor suo...non guarisce

    c'è da scavar nella sua intimità
    per giudicar quel che pena gli da...

    l'infedeltà non ha sesso né razza
    ma ha sempre un motivo chi troppo "spupazza"...

    e sfoderare il bastone non basta
    se non a crear una ipcrisia casta...

    cerca l'amor...e quando lo trovi
    spargi ogni giorno colori più nuovi...

    non è fedigrafo l'uomo felice
    e chi nel dolor...non mente e lo dice

    ma se non basta il coniugal ludibrio
    c'è solo un motivo...ed è il "disequilibrio".....:D -

    RISPOSTA:

    "Chi troppo spupazza può, se lo vuole, restare libero e nessuno si duole.
    L'infedeltà è vero non ha razza nè età, ma basta non legarsi a nessuno e nessun male si fa.
    L'uomo felice non fa il traditore, ma perchè impegnarsi se si vuol volare su più di un fiore?
    Il problema ordunque è a monte
    e per la precisione sta sulla fronte"
    Non avermene....
    Lilli : )

    RispondiElimina
  18. Complimenti per la rima!
    Io ahimè non partecipo all'estrazione visto che come co-blogger sarebbe veramente scorretto!
    Complimenti all'autore comunque, anche se (video compreso) mi sembra proprio troppo "farfallone"...

    Ma voi ragazze che conoscete bene Ross...sapreste dirmi perchè per scrivere o fare le cose (soprattutto le interviste che non ama molto) mi assolda sempre e con questo bel ragazzone...se l'è sbrigata da sola?!

    RispondiElimina

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