Care donne,
che siate casalinghe, avvocati o agenti dell'ordine, sappiate che portate con voi una grande eredità. Un'eredità che ci hanno lasciato le donne del passato, quelle che hanno combattuto per la libertà delle generazioni future. Le pagine dei libri di storia sono sature degli atti eroici degli uomini, ma le donne sono quelle che hanno fatto la storia.
E' dedicata a tutte voi, donne e lettrici, l'Antologia Risorgimentale, "Amori sull' Ali Dorate", scritta da 7 donne eccezionali, che hanno contribuito a fare la storia del Romance Italiano, spianando la strada alle nuove scrittrici di Romanzi Rosa.
Perche' leggere questa antologia? Vi diamo due motivi:
Per stuzzicare la vostra curiosità, abbiamo rivolto alle autrici un'unica domanda:
Parola alle Rose Nostre:
Ornella Albanese
Mariangela Camocardi
Roberta Ciuffi
Miriam Formenti
Maria Masella
Theresa Melville
Paola Piccasso
Abbiamo stuzzicato la vostra curiosità?
che siate casalinghe, avvocati o agenti dell'ordine, sappiate che portate con voi una grande eredità. Un'eredità che ci hanno lasciato le donne del passato, quelle che hanno combattuto per la libertà delle generazioni future. Le pagine dei libri di storia sono sature degli atti eroici degli uomini, ma le donne sono quelle che hanno fatto la storia.
E' dedicata a tutte voi, donne e lettrici, l'Antologia Risorgimentale, "Amori sull' Ali Dorate", scritta da 7 donne eccezionali, che hanno contribuito a fare la storia del Romance Italiano, spianando la strada alle nuove scrittrici di Romanzi Rosa.
Perche' leggere questa antologia? Vi diamo due motivi:
1- E' la prima volta che ritroviamo in un unico libro, tutte le Rose Nostre più conosciute, in un contesto tutto da scoprire: il Risorgimento italiano, in genere poco trattato nel mondo romance. Chissà cosa ci riserverà?!
2- Durante La vie en Rose del 26 marzo, tutte le autrici saranno presenti, quale migliore occasione per sentire dal vivo le emozioni che hanno provato scrivendo questi racconti. Non dimenticate di portare con voi l'antologia in modo da poterla riportare a casa firmata!
Per stuzzicare la vostra curiosità, abbiamo rivolto alle autrici un'unica domanda:
-Nel vostro racconto come avete trattato la componente passionale? Quali dei personaggi che avete descritto vi ha conquistato di più? E perché?-
Parola alle Rose Nostre:
Ornella Albanese
Un racconto romance ambientato nel Risorgimento deve avere una duplice componente passionale: la passione d'amore e quella patriottica. Nel mio racconto L'ultimo la passione d'amore divampa al primo sguardo tra i due protagonisti e presto diventa ingestibile a causa di alcune circostanze che non posso anticipare. La passione patriottica, invece, impregna l'aria, si respira ovunque, la città di Milano ne è pervasa, e solo il mio protagonista sembra esserne immune. Le ferite che la vita gli ha inferto non gli permettono di guardare al futuro con l'ottimismo e il fervore dei giovani patrioti e lui desidera soltanto vivere alla giornata, infischiandosene della società che lo ha messo al bando e ghermendo tutto quello che può senza porsi problemi. Ma anche un amore forte e appassionato può essere un problema, se è vissuto col disincanto che caratterizza adesso la sua visione della vita.
Il personaggio che mi ha conquistata di più è proprio lui, il conte Cesare Giovanbattista Oldoini, perché sfugge a qualsiasi catalogazione. E' un giovane uomo imprevedibile e ricco di contrasti: scanzonato e tormentato, cinico e sensibile, chiuso agli altri eppure disponibile al contatto, una personalità dalle molte sfaccettature.
Mariangela Camocardi
Anzitutto un caro saluto a Juneross e alle amiche del suo bIog.
Il mio racconto si intitola "I sogni incominciano all'alba" e ha un doppio significato. L'alba che si annuncia grazie al Risorgimento in atto per la libertà della nostra Italia, che spezza le catene della dominazione straniera dopo secoli. Un'altra alba, forse più importante, per una delle protagoniste, Nelly, giovane donna innamorata del fidanzato della sorella. Sono proprio i sogni che Nelly vorrebbe trasformare in realtà a far scattare in lei l'impulso di mettersi in gioco per la prima volta. Nelly è abituata a vivere all'ombra di Odeana, la sua esuberante gemella, che al contrario di lei è una vincente nata. Odeana possiede una personalità carismatica e accattivante capace di porre in secondo piano Nelly, e da sempre le sue esigenze hanno la priorità sui diritti dell'altra.
Scrivendo questa breve storia dove l'amor di patria e l'amore tra i vari protagonisti si alternano, ho provato molta simpatia per la bella Odeana, esemplare modello di egocentrismo e disinvoltamente egoista, la quale tutto vuole e tutto arraffa. Quanto a Nelly, in apparenza così rinunciataria, confesso che è stata capace di stupire la sua autrice. L'insospettabile forza che la anima nel dipanarsi della vicenda, scaturisce proprio dalla passione non corrisposta di Arderico. Personalmente non so mai in che modo evolve un personaggio mentre scrivo, per cui sono stata quasi spettatrice pagina dopo pagina, del suo coraggio di donna che a un certo punto della vita comprende ciò che vuole e decide che vale almeno la pena di tentare, invece di tirarsi come al solito in disparte, a conquistarsi la felicità. Ma Arderico, il volitivo patriota che entrambe le sorelle si contendono, chi sceglierà tra le due?
Roberta Ciuffi
La passione tra Nives e Damiano nasce e si sviluppa nell’arco di un pugno di giorni. Tra l’inizio e la fine, c’è una rivolta popolare, e poi esplosioni, arresti, morti assassinati. L’evoluzione del loro reciproco sentimento è in qualche modo sintonizzato con i drammatici eventi che li circondano. Sboccia d’improvviso, dopo l’iniziale diffidenza, ed erompe in una passione che trova nella tragedia che li tocca un sigillo eterno.
La storia mi è nata nella mente con una risata di ragazza. L’ho immaginata un po’ irriverente, impaziente, allegra. L’ho vista dare uno scappellotto al fratellino, e correre via ridendo. E poi di nuovo correre per le strade, ma disperata, alla ricerca delle persone che ama, mentre attorno risuona il rumore degli spari e il calpestio degli stivali dei soldati. E infine farsi carico di una responsabilità più grande di lei, ma sempre saldamente ancorata alla sua gioia di vivere, alla fiducia nel futuro, in Damiano. Confidando che un giorno lui tornerà. Sì, Nives è la mia eroina, e non credo sia necessario spiegare perché. Aggiungo solo che mi sarebbe piaciuto trascorrere più tempo in sua compagnia.
Miriam Formenti
Per quanto mi riguarda, ho trattato la componente passionale allo stesso modo che in un romanzo completo. Considero infatti questo racconto un… mini romanzo.
All’inizio ero affascinata da Serenella, la più giovane delle due sorelle.
Mi piaceva il suo carattere fiero, la sua determinazione nel volere una città libera dal nemico; la sua vivacità e anche la rabbiosa consapevolezza che, in quanto donna, non avrebbe potuto fare tutto quello che avrebbe desiderato.
In seguito, però ho cominciato ad amare un po’ di più la sorella maggiore. Che è infine diventata la mia preferita.
Maddalena è una donna che ha già sofferto nella vita. Una donna che si è vista trascurata. Ignorata, persino. E’ una donna che ha amato moltissimo ed è piena di rimorsi e rimpianti.
E con questo bagaglio negativo lei ha ripreso vita pagina dopo pagina.
Si è rivelata decisa a gettarsi alle spalle quella parte del passato che la tormentava e a riprendersi tutto quello che può regalarle la felicità.
Maria Masella
La passione è importante in un Romance, ma lo è in qualsiasi romanzo. Sono le emozioni a rendere vivo, interessante un personaggio, più che la descrizione dei suoi gesti: quindi anche in questo breve Romance ho cercato di dare spazio alle emozioni dei due protagonisti.
Non riesco a vedere i miei due protagonisti separati, sono “nati” insieme. Cambiano, anzi “crescono” insieme. Mi collego alla risposta precedente. Francesca è una ragazzina appassionata, sogna in grande, ma prima di incontrare Antonio i suoi sogni riguardano la politica, mentre lui crede di essere appagato dall’essere diventato capitano e proprietario di una tartana. Entrambi rivedono i propri sogni, facendoli diventare un unico sogno, da condividere. Come potrei preferire uno dei due?
Theresa Melville
Riguardo il mio racconto Rosa del Tevere, si può davvero dire che la passione è Rosa descrivendo in estrema sintesi la protagonista. Rosa Lanari è una donna del popolo, una romana verace che vive i sentimenti all’eccesso nel bene e nel male. Per amore è pronta a sacrificare tutto il suo mondo e non ascolta chi vorrebbe aprirle gli occhi su realtà che cozzano contro la scelta del cuore. È una donna generosa, per alcuni versi ingenua perché il suo modo di amare esclude a priori la doppiezza. Per questo, se tradita o ferita nell’orgoglio dall’uomo che ama, Rosa diventa la sua peggior nemica e medita ai suoi danni una vendetta raffinata.
A parte i protagonisti, la figura comprimaria che mi ha conquistato è quella di Manfredo Lancia. Il biondo Manfredo è un carbonaro poeta di gran temperamento. Ha le qualità del leader ma non le ostenta; gli basta un’occhiata per imporsi. È un uomo che sorride apertamente all’avversario pregustando un feroce corpo a corpo. È diffidente, sempre presente a sé stesso e non si innamora facilmente, ma quando apre il cuore ad una donna è capace di slanci sorprendenti. Se non avessi dovuto rispettare i ritmi brevi del racconto, mi sarebbe piaciuto approfondire questo personaggio accompagnandolo ad una donna altrettanto algida e fiera, degna di misurarsi col suo carisma.
Paola Piccasso
Scrivere questo lungo racconto mi ha comunicato un entusiasmo raro. Il risorgimento italiano è stato un periodo di eroismi e di grandi ideali. Il popolo, emerso dall'ignavia e dalla rassegnazione si è unito, è insorto e ha vinto. Ricordate "Dagli atri muschiosi, dai fori cadenti, dai boschi, dalle arse fucine stridenti, un volgo ...repente si desta...?." Come non rimpiangere un'epoca che dava alla gente, soprattutto ai giovani, uno scopo da perseguire molto più alto e nobile della ricchezza o di un potere effimero che non appaga l'anima? I miei protagonisti, lui nobile, lei contadina ma istruita dallo zio prelato, si conoscono fin da piccoli.. Lei Adalgisa, detta Gisa è da sempre innamorata del Conte Fiero Galimberti che tuttavia la considera una bambina. Ma quando Gisa da crisalide diventa farfalla, la sua bellezza e il suo carattere intrepido e focoso, affascinano Fiero. Nella campagna lombarda, mentre giunge l'eco delle prime rivolte e l'ardore patriottico infiamma i due giovani, esplode anche la loro passione, quasi che l'onda impetuosa dell'irredentismo, si mescoli, amplificandolo al sentimento che li unisce.
Il personaggio che mi ha ispirato di più è forse proprio quello di Gisa, una ragazza nata e cresciuta tra i campi, schietta e reale come la terra che calpesta a piedi nudi, forte come le piante che vi si radicano, generosa come le messi che produce, coraggiosa come la patria che sta nascendo.
Abbiamo stuzzicato la vostra curiosità?
Che emozione vedere nel blog di Juneross, che ringrazio di nuovo, questa nostra antologia che tanto ha entusiasmato me e le amiche colleghe. Amori sull'ali dorate nasce anche grazie al nostro editor Marzio Biancolino,a cui l'idea è piaciuta subito. Mi auguro che i nostri racconti possano soprattutto riuscire graditi alle lettrici, a cui invio un cordiale saluto.
RispondiEliminaMariangela Camocardi
Secondo me, le autrici si sno divertite molto a scrivere questa antologia, ho anche adocchiato alcuni personaggi moltoooooo interessanti!
RispondiEliminaGrazie dell'ospitalità!
RispondiEliminamaria masella
L'avete stuzzicata sì, la mia curiosità! Accidenti ragazze, siete un'istigazione alla spesa!
RispondiEliminaCiao
Lucilla
E' vero Ross, io mi sono divertita tantissimo. Bellissima la presentazione, grazie di cuore.
RispondiEliminaMiriam
Un idea davvero buona questa dell'antologia in omaggio all'Unità d'Italia. Primo perchè è importante ricordare, secondo perchè è la prima volta che nasce un progetto così interessante che trova coinvolte così tante autrici del nostro Paese. Son curiosissima di leggerla.
RispondiEliminaChe bella presentazione! Grazie di cuore, Ross. Per l'uscita di questa antologia sono emozionata come poche volte in tanti anni di carriera. Spero tanto che le lettrici apprezzino e condividano l'entusiamo di noi sette.
RispondiEliminaUn affettuoso saluto
Thresa
Non vedo l'ora di leggere questa antologia. Il periodo del Risorgimento mi affascina e sono curiosa di conoscere i personaggi creati dalle nostre bravissime autrici.
RispondiEliminaE' stata davvero un'esperienza appassionante per l'argomento trattato, e divertente per il clima di complicità che si è instaurato tra noi sette!
RispondiEliminaGrazie Ross per la presentazione,
Ornella Albanese
Che bella ed emozionante questa pagina dedicata all'antologia! E come sono orgogliosa di aver partecipato a questo progetto, così nuovo, e... lasciatemelo dire... così italiano!
RispondiEliminaRoberta Ciuffi
Comprato oggi!
RispondiEliminaSpero che le Rose Nostre il 26/03 siano disponibili ad autografarmelo!
=^_^=
Trovata anche io l'antologia. stasera inizio, non vedo l'ora :)
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