Ciao my darling,
ebbene si, sono tornata! Scusate l'assenza, ma sono diventata mamma di un bimbo bellissimo e bravissimo che adesso ha tre mesi e quindi il mio tempo è sempre molto ( meravigliosamente ) limitato, ma vi leggo appena posso e sempre con immenso piacere. Ok finita la sviolinata, attacco col mio post. Ma potevo mai rientrare con una "bocca di rosa"? Giammai! Come dice la mia grande amica Letizia ( letylety - anch'ella diventata mamma per la seconda volta un mese dopo di me ), la gravidanza ha solo sopito la vipera ( che cara ) che c'è in me.
Ordunque, aspettavo con tantissima ansia questo libro, principalmente per un motivo fondamentale, ovvero il suo protagonista, Rehvenge.
Dovete sapere, che i protagonisti maschili NON mi piacciano, nè belli, nè dannati, nè eleganti, nè eroi, nè libertini... ok faccio prima a dirvi cosa mi piace. Il mio protagonista maschile ideale deve essere sociopatico e mentalmente un pò disturbato o deviato che dir si voglia. Non mi importa che sia bello, ricco, gentile o altro, deve avere quel che di "nonmisalvanemmenolapsicanalisi" ed io lo amo.
Immaginatevi quindi l'aspettativa che avevo su Rehvenge. Un divoratore di peccati altrui, uno che si strafà di dopamina per tenere a bada certi istinti dovuti alla sua natura. Natura che però è bivalente, in quanto è anche vampiro... oltre che pappone, spacciatore, patricidia e se aggiungete che se la fa con la sorellastra ed è vestito come De Niro negli "Intoccabili" ( tanto che mi sembrava che da un momento all'altro se ne uscisse con la frase "sei tutto chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo" ), capirete la mia ansia di lettura.
Le prime pagine mi hanno avvinto e poi... il vuoto, il baratro, il nulla cosmico, e me che pensavo "Ma che palleeeeeee!"
Il motivo è semplice, la Ward ha strafatto. Non sò negli ultimi tempi le è presa sta mania della coralità, che sinceramente detesto, anche se sembra essere alquanto di moda. E i lesser, e Warth, e l'Omega, e Lash e per non parlare di Cucciolo dopo il Viagra ( John Mattiew ) e la sua amata Skin degli Skun Anansie versione bianca ( Xhex ), e poi ancora Thor, Lassiter, Quinn, Blay... Uff, ci mancava solo che la Vergine Scriba in intimo putibondo ammiccasse sensuale all'Omega in boxer di Emporio Armani.... Insomma: TROPPA TROPPA TROPPA ROBA.
Che può anche starmi bene, se l'autrice non affretta, ROVINANDO, una storia come quella di Rehvenge ed Helena che aveva tutte le premesse per essere una delle migliori!
E' sempre la stessa storia si vuole mungere la vacca grassa e il risultato è sinceramente penoso. Ma la Ward ha così paura che la gente non si compra più i suoi libri che deve friggerci il cervello con duemila personaggi e i loro probabili ( discutibili ) incorci? Sono sinceramente dispiaciuta, ha ROVINATO ( ridaglie ) una storia che poteva avere il potenziale di quella di Z!
Magari molte di voi non saranno d'accordo, non sono una che in genere mette d'accordo ( a parte quando mi devono dare della "st...." ok Ross non lo dico ), però scherzi a parte ragazze mie a volte penso che se una non ha più cartuccie da sparare meglio che rinunci, almeno non rovina il ricordo di libri splendidi quali sono stati i primi.
Insomma e per concludere, il troppo storpia sempre, tranne che per le coccole al mio bambino e per il plafond della carta di credito.
Un abbraccio
Lilli
ebbene si, sono tornata! Scusate l'assenza, ma sono diventata mamma di un bimbo bellissimo e bravissimo che adesso ha tre mesi e quindi il mio tempo è sempre molto ( meravigliosamente ) limitato, ma vi leggo appena posso e sempre con immenso piacere. Ok finita la sviolinata, attacco col mio post. Ma potevo mai rientrare con una "bocca di rosa"? Giammai! Come dice la mia grande amica Letizia ( letylety - anch'ella diventata mamma per la seconda volta un mese dopo di me ), la gravidanza ha solo sopito la vipera ( che cara ) che c'è in me.
Ordunque, aspettavo con tantissima ansia questo libro, principalmente per un motivo fondamentale, ovvero il suo protagonista, Rehvenge.
Dovete sapere, che i protagonisti maschili NON mi piacciano, nè belli, nè dannati, nè eleganti, nè eroi, nè libertini... ok faccio prima a dirvi cosa mi piace. Il mio protagonista maschile ideale deve essere sociopatico e mentalmente un pò disturbato o deviato che dir si voglia. Non mi importa che sia bello, ricco, gentile o altro, deve avere quel che di "nonmisalvanemmenolapsicanalisi" ed io lo amo.
Immaginatevi quindi l'aspettativa che avevo su Rehvenge. Un divoratore di peccati altrui, uno che si strafà di dopamina per tenere a bada certi istinti dovuti alla sua natura. Natura che però è bivalente, in quanto è anche vampiro... oltre che pappone, spacciatore, patricidia e se aggiungete che se la fa con la sorellastra ed è vestito come De Niro negli "Intoccabili" ( tanto che mi sembrava che da un momento all'altro se ne uscisse con la frase "sei tutto chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo" ), capirete la mia ansia di lettura.
Le prime pagine mi hanno avvinto e poi... il vuoto, il baratro, il nulla cosmico, e me che pensavo "Ma che palleeeeeee!"
Il motivo è semplice, la Ward ha strafatto. Non sò negli ultimi tempi le è presa sta mania della coralità, che sinceramente detesto, anche se sembra essere alquanto di moda. E i lesser, e Warth, e l'Omega, e Lash e per non parlare di Cucciolo dopo il Viagra ( John Mattiew ) e la sua amata Skin degli Skun Anansie versione bianca ( Xhex ), e poi ancora Thor, Lassiter, Quinn, Blay... Uff, ci mancava solo che la Vergine Scriba in intimo putibondo ammiccasse sensuale all'Omega in boxer di Emporio Armani.... Insomma: TROPPA TROPPA TROPPA ROBA.
Che può anche starmi bene, se l'autrice non affretta, ROVINANDO, una storia come quella di Rehvenge ed Helena che aveva tutte le premesse per essere una delle migliori!
E' sempre la stessa storia si vuole mungere la vacca grassa e il risultato è sinceramente penoso. Ma la Ward ha così paura che la gente non si compra più i suoi libri che deve friggerci il cervello con duemila personaggi e i loro probabili ( discutibili ) incorci? Sono sinceramente dispiaciuta, ha ROVINATO ( ridaglie ) una storia che poteva avere il potenziale di quella di Z!
Magari molte di voi non saranno d'accordo, non sono una che in genere mette d'accordo ( a parte quando mi devono dare della "st...." ok Ross non lo dico ), però scherzi a parte ragazze mie a volte penso che se una non ha più cartuccie da sparare meglio che rinunci, almeno non rovina il ricordo di libri splendidi quali sono stati i primi.
Insomma e per concludere, il troppo storpia sempre, tranne che per le coccole al mio bambino e per il plafond della carta di credito.
Un abbraccio
Lilli
Il romanzo non l'ho ancora letto. Però sulla caduta di stile della Ward concordo in pieno con Lilli!
RispondiEliminaContinuo a prenderla solo per curiosità, ma non per un vero e proprio amore.
Ricordo i sacrifici che sono stata disposta a fare per acquistare la copia di Zsadist...sinceramente adesso ho persino dismesso Euroclub...!!
Ormai questa saga è diventata un crogiolo di tutto...con il risultato di ottenere niente.
Brava Lilli, ottima recensione.
Ohi, ohi, ohi, che dolore! Che dolore! Che dolore incommensurabile!
RispondiEliminaLa mia Ward, che adoro tanto tanto (perché è vero che amo quei testosteronici vampironi, ma è anche vero che è lei che se li è inventati) ha ottenuto una Malalingua! E dalla Lilli per giunta!
Però devo ammettere che se la meritava (coltellata al cuore).
Purtroppo, devo dare ragione a Lilli, quando dice, che ha rovinato una storia d'amore potenzialmente splendida.
Rehevenge me lo figuravo un po' come "il Marsigliese" (le vecchie babbione come me lo ricorderanno nello sceneggiato di molti anni fa), un sicario, bello e dannato, ma innamoratissimo di una brava ragazza. Mi sembra che lui fece una brutta fine, di lei non ricordo.
Dissento sulla recensione di Lilli per quanto riguarda la coralità della storia: ho apprezzato tantissimo i capitoli dedicati a Wrath e ai tre ragazzi (io adoroooo John, Quin e Blay) e non vedo l'ora di leggere Lover Mine e gli altri libri per scoprire di più.
Però, e questo a Lilli lo avevo già detto, la storia d'amore è stata trascurata, i due personaggi sono sviluppati superficialmente e, se proprio lo devo dire, la Ward poteva aggiungere un capitolo in più, sul ricongiungimento tra Rehv e Ehlena (direi che poteva spendere due paroline in più sulla scena di sesso. La Ward è imbattibile in questo).
Insomma, io avrei preferito un libro di 1000 pagine, ma più completo, senza trascurare l'Urban Fantasy e il Paranormal Romance.
Mi fermo qui, ma avrei molto di più da dire, ma poi occupo tutti i byte!
E visto che il troppo non storpia nelle coccole: tanti mozzichi al pupooo!
Lucia
Eh, si, cara Lilli, hai ragione, la Ward ha un " cincinino " esagerato. Il libro l'ho letto, non mi e' del tutto dispiaciuto, pero' sta' coralita' dei personaggi mi ha un po' stufato. Gia' non mi era piaciuto quello precedente ( la storia di Phury per intenderci ) ma sinceramente da questo mi aspettavo qualcosa di piu'. Non capisco perche' la Ward si sia incaponita nel mettere troppi personaggi tutti insieme. Ne risente la trama e la storia principale ( ma c'e' ancora ? ). Onestamente, e qui viene giu' il pianto, mi sembra piu' soap che altro. Pero', siccome ho amato da subito questa scrittrice, continuero' a comprare anche gli altri anche se so gia' che saranno sulla falsariga degli ultimi due. Un saluto a tutte Anna P.S. auguri per il bimbo
RispondiEliminaLilli tesoro ma come?! qualche giorno fa mi chiedevi entusiasta se stassi leggendo di Rev, dichiarando che era splendido e ora ti ritrovo con questa recensione? io il libro l'ho comprato stamattina, appena lo leggo vi faccio sapere che ne penso;
RispondiEliminacomunque pure io penso che se un'autrice non ha da dire più nulla sui personaggi fa meglio a cambiare storia piuttosto che riproporci sempre la solita pappina!
Un bacione al piccolo, Diana
Il libro non l'ho ancora letto ma questa malelingua vale anche per gli ultimi 2. Troppi personaggi che in qualche modo oscurano la storia principale. Un saluto.
RispondiEliminaCiao Lilli, bentornata e tanti baci al pupino.
RispondiEliminaE' forse la fine del feeling con la Ward? Mi sembrate tutte così deluse! Quindi, non so se prendere questo libro: visto che lo stronchi così....
Un bacione
Lucilla
P.s.
RispondiEliminaLullibi, vorrei scriverti ma la posta elettronica non mi si apre.
Ciao
Lucilla
Lucilla, ti si è incollata la posta?
RispondiEliminaSe utilizzi qualche chat potremmo sentirci lì.
Comunque compra Lover Avenged, secondo me se ti piace come scrive la Ward vale la pena leggerlo.
Un bacione
Lucia
Ragazze, se qualcuna di voi ha letto il libro della Ward della serie Angeli caduti dal titolo Arde la notte in quelle pagine si riconosce la " vecchia " J.R.Ward ! Un saluto Anna
RispondiEliminaCiao carissime amiche!
RispondiEliminaTorno dopo tanto tempo almeno a commentare... come la mia socia ha già detto, il tempo dopo la nascita del bambino è assai limitato, ma non è solo il tempo è proprio la concentrazione che mi sta sotto zero.
Ho il libro che è pronto alla lettura e devo dire che al contrario di Lilli non avevo grandi aspettative su Rev, non era un personaggio molto amato da me, in realtà aspettavo proprio questo per leggere i vari prosegui delle storie degli altri fratelli e consorti... Comunque prendo nota dei simpaticissimo commenti di Lilli e di tutte voi, sono sicura che in gran parte condividerò, perchè sia V che Phury non hanno lasciato un grande segno positivo.
Vi voglio bene,
Baci baci baci
Lety
Salve a tutte, mi è dispiaciuto molto leggere questa recensione perchè ho adorato i primi libri della BDB, non mi è dispiaciuto quello su V mentre non mi è piaciuto per nulla quello su P proprio per la coralità del libro che lasciava poco spazio alla storia dei protagonisti.
RispondiEliminaNon ho ancora comprato il libro e a questo punto sono incerta sul prenderlo o meno.
C'è qualcuno che ha già letto le prossime uscite in inglese?
Sono tutti scritti come questo su Rev e quello su P?
Grazie se qualcuno mi sa dire qualcosa.
Fio
@Diana
RispondiEliminaè vero ti avevo scritto per mail che ero entusiasta e l'ho scritto anche nel commento che all'inizio tutto ok... poi è iniziata la girandola di ogni possibile personaggio e quindi caput : (
Bacioni
Lilli
Comunque, malgrado la poca parte Romance, io ho molto apprezzato questo libro, anche perché a me la parte corale non disturba, anzi... sto aspettando i prossimi libri per leggere della coppia Quinn e Blay (che adoro) e so che nei prossimi faranno scintille (sono un'appassionata di spoilers).
RispondiEliminaQuesto libro è migliore, naturalmente secondo il mio parere, dei precedenti su V e P.
Io lo consiglio e consiglio anche di leggere i prossimi, benché non capisca un ciufolo di inglese saltello qua e là per scovare traduzioni amatoriali e credo che il prossimo meriti... WOW
Piccola premessa, la Ward la leggo ma preferisco la Adrian (non saltatemi alla giugulare a meno che non siete uno dei vampirozzi delle su indicate).
RispondiEliminaCredo che quando una saga diventa un po più lunga di tre libri, sia d'obbligo impostare tutto sulla coralità. Del resto se nel libro di Rehv, non venivano inserite le parti relative a John, il prossimo libro su cosa si poteva basare? Wart, deve essere presente, è l'anello di congiunzione di quasi tutti i libri.
Se non ci sono scorci di vita di Payne, il nono libro che basi avrebbe avuto? Il dottor Mannello, non lo si può far sbucare dal nulla, ma soprattutto un contatto con questo mondo di guerrieri lo deve pur avere. Non può bastare solo il pensiero suscitato a V. nel libro a lui dedicato. Vi ricordate? Fratello!
Concordo sul fatto che il personaggio meritava molto più spazio. Infondo non si può liquidare così un personaggio come Rehv. Il "re" di un altro "popolo". Però è anche vero che le storie secondarie sono necessarie.
Parecchie di voi "saltano" le parti relative ai "lesser". Considerate che sono pilastri "cattivi" della struttura della saga, faranno anche antipatia però ne fanno parte. Ma soprattutto non si possono saltare, senza perdersi gli allacci per i prossimi libri.
L'angelo caduto, anche lui potrebbe sembrare un di più, ma non lo scartate a priori.
Invece una nota dolente è l'altra saga della Ward "fallen angels" che già nel primo aveva delle piccole connessioni con i nostri guerrieri, ma il secondo (che mi accingo a leggere) ha dei richiami e delle ulteriori connessioni.
Questo volere "incatenare" i lettori inizia a non piacermi. Quasi rimpiango i libri di una volta, ne compravi uno, lo leggevi, arrivavi alla fine, lo chiudevi e ti assaporavi le sensazioni ricevute. Adesso, stesso procedimento solo che, arrivati alla fine, o ti incavoli perchè il finale è "troppo aperto" o perchè l'unica cosa che nasce nella nostra mente è un enorme punto interrogativo.
Conclusioni: concordo sul fatto che la coralità "annacqua" il libro, ma non mi sento di dire che lo rovina.
Spero di non aver lasciato molte tracce, sapete, tengo alla mia latitanza :)E adesso con un pooff scappo.
Baci a tutte ma soprattutto coccole ai cuccioli
LidiaS
Il libro l'ho ordinato ma deva ancora giungere nelle mie manine! Di sicuro lo leggerò, però concordo con LidiaS, meglio la Adrian.
RispondiEliminaAnche lei ha molti personaggi, è corale, ma NON dimentica mai la storia della coppia, ha la capacità di saper bilanciare ogni questione.
Infatti, mentre sono curiosa di leggere il prossimo della Adrian, devo dire che attendo quelli della Ward senza particolare urgenze.
Mentre ricordo i salti mortali che feci per avere Z.
Miiiiiiiiiiii, ho preso il treno sino a Bologna, dopo di che mi sono fatta chilometri a piedi per raggiungere la libreria Euroclub.
Adesso, ho disdetto l'abbonamento e aspetto che Librincasa me lo spedisca...insomma ormai la Ward per me ha perso tutto il suo fascino, considerando che Phury l'ho letto il mese scorso. Disgustoso libro su un tossico che meritava solo di morire. Come si fa ad amare certi uomini, per me rimane un mistero.
Io lo trovo un libro fantastico, al livello dei primi (non ho amato né LU né LEn) Forse è vero che la storia d'amore poteva essere più approfondita, ma non è stata trascurata e la coralità del romanzo mi ha soddisfatta completamente.
RispondiEliminaIl re è tornato finalmente in primo piano, tutti i personaggi della saga sono presenti (mi pare manchi solo Cormia). Mi piace rincontrare tutti, non sopporto quelle saghe dove i protagonisti dei libri passati non si vedono praticamente più. Per me la Ward può continuare così, ne sarò felice!
Lucy, concordo pienamente!
RispondiEliminaMor
Come hai ragione Lilli!! Ho iniziato a leggere la saga della Confraternita con l'entusiasmo di una bambina, ed adoro i vampiri da quando ero tale (con grande preoccupazione di mia madre, quella volta!) ed devo dire che i primi sono stati veramente belli, quello di Z la corona sopra tutti...ma gli altri,per carità, un polpettone tirato in faccia! Hai ragione tu, i lavori stiracchiati non dovrebbero essere portati avanti...Simona
RispondiElimina