Direttamente dalla scrivania di Artemis:
Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata.
La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci.
Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly.
Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione.
Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza.
Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, quando…
Cara Italia mia, piango con te e guardo le tue tante ferite, anche morali, che fanno sanguinare il cuore del tuo Popolo. Ma finchè ci saranno Italiani che non esitano a rischiare la propria vita per salvare quella altrui, forse c'è ancora la speranza che tu possa rialzarti dal degrado in cui ti hanno fatta sprofondare. Onoriamo dunque Sandro Usai, il valoroso volontario della Protezione Civile che ha dimostrato con l'esempio e il sacrificio di se stesso come è capace di agire la nostra gente durante un'emergenza dramamtica come quella che stiamo vivendo. Grazie a Juneross per aver pubblicato questo post.
RispondiEliminaMariangela Camocardi
Un bel sogno: una catena di Sorelle, che, mano per mano, con la forza dei loro sentimenti positivi protegge il Mondo.
RispondiEliminaUn bel sogno ...
La catena di Sorelle si e' gia' formata, grazie al Blog ed alla vie en Rose. Speriamo che diventi sempre piu' grande, solida e solidale!!!
RispondiEliminaVi voglio bene ragazze!
Non ci sono parole per esprimere il dolore di quanto è successo; purtroppo molto spesso è anche colpa dell'incuria dell'uomo.
RispondiEliminaMadre Natura, ti prego, non punirci troppo per i nostri errori.
Un pensiero per Sandro Usai, una persona che meritava la vita: ciao Sandro, ci mancherai.
Lucilla