Passa ai contenuti principali

La notte e' un luogo solitario di Barbara Erskine

TRAMA
Nel cottage isolato dell'Essex dove Kate Kennedy si e' rifugiata per scrivere un libro, accadono inquietanti fenomeni: finestre che sbattono, rumori inspiegabili, il computer che impazzisce. Kate si rende presto conto che non si tratta di autosuggestione: forse la spiegazione si nasconde nel ritrovamento da parte della giovane Alison, figlia dei padroni di casa, di un' antichissima tomba romana contenente un gioiello, forse un pegno d'amore. Chi sta riemergendo dal passato per reclamare una vendetta mai compiuta?


Direttamente dalla scrivania di Lucilla

Con questo incipit quantomai interessante, l'acquisto e la conseguente lettura del romanzo erano scontati.
Per la verita' l'autrice non mi entusiasmava, essendo l'autrice quella famigerata Barbara Erskine, madre del mai abbastanza esecrato "La signora di Hay"; ma il riassunto era intrigante e mi ha ispirato.
Dovro' necessariamente spoilerare un pochino, poiché la storia stessa lo richiede.
Dunque, Kate, dopo un litigio col fidanzato, raggiunge un isolato cottage nel nord dell'Inghilterra, chiamato Redall, appartenente alla famiglia Lindsay; l'idea e' quella di lavorare ad un romanzo, ma il destino si mette in mezzo, nella persona di Marco Severo Secondo, primo proprietario di Redall, morto da duemila anni.
Marco, un comandante romano,ha nascosto un segreto nella palude di Redall, un segreto di amore, morte e vendetta che coinvolge la moglie, Claudia Onorata, e il suo amante, Nion, un druido, principe della tribu' dei Trinovanti. La scoperta di una tomba sulla spiaggia prospiciente il cottage da parte di Alison, figlia dei Lindsay, scatena una serie di eventi soprannaturali che vedono Kate e gli altri protagonisti lottare contro il fantasma di Marco, che si manifesta impadronendosi dei corpi e delle energie dei viventi, mentre intorno a loro aleggia la presenza dolente di Claudia, puntualmente annunciata dal suo profumo di gelsomino. La storia, che parte lentamente, si dipana tra apparizioni fugaci delle ombre degli antichi protagonisti di una storia d'amore, fino al drammatico finale, in un crescendo frenetico di emozioni che non permettono al lettore di chiudere il libro!
Benché  si tratti di una storia di fantasmi piuttosto convenzionale, ha degli spunti di originalità notevoli,  primo fra tutti l'idea dei fantasmi degli antichi romani; sembra strano, ma la maggior parte delle storie del genere viene ambientata di preferenza nel Medioevo, tralasciando un periodo storico a mio avviso splendido e ricco di possibilita' di sviluppi straordinari com'è il periodo romano classico e, in particolare, il periodo della dominazione della Britannia da parte dei romani.
In particolare, l'autrice tratteggia la figura di un "cattivo", Marco, assolutamente indimenticabile per malvagità , gelosia e tenacia nel perseguire la propria vendetta anche oltre la vita, al punto che questo personaggio soverchia tranquillamente la figura sbiadita del principe-druido Nion, nettamente inferiore. Anche Claudia e' una figura che lascia il segno, con la sua implacabile sete di giustizia protratta attraverso i secoli e il suo amore per Nion.
Insomma, un romanzo eccitante e drammatico, anche agghiacciante, in certi punti, la storia di un amore sfortunato e di un tradimento da leggere rigorosamente in una notte fredda e tempestosa in una stanza piena di rumori inquietanti.
Dopo averlo letto, nessuna di voi potrà più impunemente odorare l'aroma dolce e sensuale del gelsomino...

Lucilla

 





 

Commenti

  1. Lucilla! E no! Ho appena iniziato a leggere la Roberts che tu te ne esci con un altro trucco dal cappello!
    E, questo poi, a quale categoria apparterrebbe? Sempre Romantic Suspence? Ghost Romance?
    Ma, a parte quella tra i fantasmi, nel libro c'è una storia d'amore???

    RispondiElimina
  2. Beh, regola n. °1 creo che non andrò mai in un cottage per scrivere!! eh eh eh!!!!!!!!
    Secondo... LUCILLLLLL!!!! Un altro libro noooooooo..... eh eh eh.... entro in camera e mi spavento per le pile di libri...entro in liberia e mi sgomento perchè scopro titoli nuovi... e ora ti ci metti pure tu!!!
    E' una congiura???!!!!
    D'ora in avanti se consigli libri nuovi, sei pregata di inviare per posta anche uno scaffale!! Grazieeeee;)))) eh eh eh...
    a parte le battute..tesorina, splendida recensione!!!!!!! come sempre d'altra parte..;)
    SereJane

    RispondiElimina
  3. Non conosco questo romanzo, ma dalla bella recensione di Lucilla mi viene quasi voglia di cercarlo e leggerlo..
    Francy M.

    RispondiElimina
  4. Grazie per i complimenti, ragazze, siete sempre così gentili. La storia d'amore nel romanzo c'e', anzi a voler essere pignola che ne sono due, molto intricate e non del tutto legittime....e' proprio il binomio amore-morte che mi ha attirato, la possibilità che i forti sentimenti possano sopravvivere anche allo scorrere dei millenni....
    Ecco Lullibi, credo che questo risponda alla tua domanda.
    Ok Sere, per la libreria ci stiamo orgAnizzando: non e' che a qualcuna di voi serve un cottage isolato per scrivere?
    Hihihihih......
    Ciao
    Lucilla

    RispondiElimina
  5. Non conosco questa autrice, ma deve essere grata a Lucilla perché d'ora in avanti avrà più di una nuova lettrice nei dintorni di questo blog...Se la lettura mantiene quel che la recensione promette, e promette molto bene, avremo di che "rinfrescare" col brivido questa torrida estate! Grazie Lucilla!

    RispondiElimina
  6. L'idea è intrigante, fa venir voglia di leggerlo.

    RispondiElimina
  7. Lucilla, mi avevi già accennato qualcosa in proposito, ma la recensione è molto più chiara! Sembra davvero carino questo libro, intrigante... Ci farò un pensierino!
    Il cottage a me servirebbe, al momento, sia per scrivere che per tirare il fiato!! -.-
    Cassie

    RispondiElimina
  8. So che il libro non si trova facilmente, ma se ne avete la possibilita' leggetelo, vi farà sudare freddo....
    Lucilla

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua