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Fragili e Preziose di Megan Hart

Trama: Fragili e preziose, le rose hanno bisogno di cura e attenzione per crescere. Nel giardino di Gilly le rose non fioriscono mai, lei non ha tempo per loro né per se stessa, sovrastata dalle esigenze della propria famiglia, dai pianti ininterrotti dei figli, dalle aspettative degli altri che la soffocano lentamente, togliendole un po' d'aria ogni giorno. Ma proprio nel momento in cui crede di non farcela più, si ritrova con un coltello alla gola. Il suo primo pensiero è che finalmente potrà avere un po' di tregua. Ora qualcuno dovrà salvare lei. Segregata in una casupola circondata solo da neve, con un rapitore sempre meno folle e sempre più umano, le ci vorranno forza e coraggio per non dimenticare che quest'uomo è sull'orlo di un baratro, e che se non starà attenta potrebbe cadere insieme a lui, come una rosa nella neve.

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Direttamente dalla scrivania di SereJane

No, no e ancora no!!!!!!!!!! Non preoccupatevi, non sono impazzita, ma sconvolta si!!!!!
Sono rimasta completamente sconcertata da questo libro, mi aspettavo una sorta di romantic suspense, invece mi sono ritrovata davanti ad sorta di thriller psicologico.
Permettetemi qualche spoiler di tanto in tanto, per farvi capire meglio quello di cui sto parlando e ciò che ho provando leggendo questo romanzo.
Partiamo alla protagonista: Gilly è una madre e una moglie. All’apparenza è una donna forte, ma in realtà è una persona estremamente instabile, tanto da non sopportare in nessuna occasione il vociare dei suoi due bambini. Ora posso capire che sia difficile fare la mamma a tempo pieno, ma quale madre ha bisogno di ripetersi mentalmente “conta fino a dieci” ogni volta che il proprio figlio la chiama??? Possibile  che sia così intollerante? Questa è stata una delle prime cose che mi ha subito infastidita.
Andiamo avanti però; un giorno come un altro Gilly e i due bambini vengono rapiti da Todd a bordo della loro macchina, senza una chiara motivazione. La donna cerca in tutti i modi di far liberare i suoi bambini e, fortunatamente, ci riesce.
Il rapinatore però offre anche alla donna la possibilità di scappare…ma, ma lei che cosa fa??? Decide di seguirlo… perché?? Perché la sua vita le stava troppo stretta, perché così spera di poter assaporare un po’ di quella libertà che agognava da tempo! D’altra parte chi vuole un marito praticamente perfetto che ti ama (col tempo Gilly ammetterà di averlo!), un tenore di vita benestante e due bambini, seppur ogni tanto confusionari, pur sempre meravigliosi???? Nessuno, giusto???
Il libro prosegue con il racconto della convivenza tra Gilly e Todd in una baita sperduta in un paesino mezzo sconosciuto, costretti a restare sempre rinchiusi a causa della neve.


Vivranno momenti davvero drammatici, tra cui una lunga e logorante malattia che colpirà Gilly e che sarà molto difficile da curare. A tutto ciò si aggiungono poi racconti del passato difficile vissuto dai due protagonisti. Si scoprirà infatti che Todd è orfano di madre, poiché questa si era suicidata dopo aver ammazzato i suoi cinque fratellini in tenera età.
Ecco, ora immaginate il dolore che ho provato nel leggere il racconto dettagliatissimo dell’assassinio di quei poveri bambini innocenti. D’accordo, è finzione, su questo non ci piove, ma se pensate a quanti fatti di cronaca simili a questo succedono oggi, non è poi così fantastico!
Ovviamente non manca un gran colpo di scena finale, che non ho per niente apprezzato, che per ovvie ragioni non vi rivelerò, ma a cui fortunatamente seguirà un lieto fine.
Devo ammettere di essere rimasta molto delusa da questa uscita, non sono abituata a leggere solo romance e una lettura un po’ più seria ogni tanto me la concedo. Ma sinceramente qui si va un po’ oltre, io leggo per evadere dalla realtà, per allontanarmi da tutti quelli che sono i problemi della vita di tutti i giorni, che senso ha dover leggere un libro che mi fa contorcere lo stomaco dall’angoscia e dalla tristezza e che soprattutto mi lascia con l’amaro in bocca????
Sinceramente non ci sto, dall’Harlequin mi aspetto qualcos’altro, in particolare dalla nuova linea in libreria che spererei fosse un fattore determinante per la pubblicazione di romanzi che aspettiamo da anni e che non arrivano mai, magari proprio dei romantic suspense. 

SereJane






Commenti

  1. Una Malalingua della Sere???? Nooo, non ci posso credere! Deve averti proprio colpito questo libro. Nel senso che deve essere stata una mattonata per te!
    La trama non mi attira molto, non so se lo leggerò... tanto ne ho quintali in attesa (anche quintali virtuali visto che la Monadori ancora non ha pubblicato gli ebook di dicembre!)
    Ok Sere, grazie della dritta!

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  2. Ma dai, che roba è?!
    Sono d'accordo con Serena, si legge per evadere; i fatti di cronaca nera, come l'assassinio di poveri bambini innocenti, si possono leggere sul giornale se proprio si vuole... E non è il mio caso!
    La trama sembrava più carina, ora che so che non rende eviterò di buttare dei soldi!
    Cassie

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  3. Orrrrrrrribbbbbbile lasciato a metà sia per l'argomento assurdo sia per l'odio per la protagonista

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  4. Questo romanzo mi attirava un pochino per la trama (un rapimento crea una buona dose di suspense, se poi si sa che comunque in fondo a tutto ci sarà lieto fine!), ma con tutti questi risvolti tragici come l'assassinio di bambini mi pare non più un libro rosa, ma un thriller. Mi spiego: in un libro rosa posso accettare qualche tragedia, qualche momento triste, ma una madre che uccide i figli in un rosa non ci sta :(
    Per fortuna che ho letto questa recensione!
    Lucy Pupy (nome facebook)

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  5. Bravissima Sere! Che brutto libro, hai fatto bene a criticarlo, io leggo generalmente noir e horror ma non amo né apprezzo la violenza fine a se stessa, come in questo caso la descrizione dettagliata degli omicidi dei bambini. Cosa c'entra in un romanzo della Harlequin?
    Ottima recensione, complimenti.
    Valentina.

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  6. Questo libro mi attirava per la trama, era gia' tra quelli in via di acquisto, ma vista la comunanza di gusti con la Sere, credo proprio che evitero'....I gialli mi piacciono, gli horror anche, qualche dramma non mi disturba, ma l'assurdita' gratuita e le incongruenze non le reggo; perciò ti ringrazio, Sere, per avermi salvata da un incauto acquisto con la tua recensione, sicuramente troverò un altro libro cui destinare i miei euri!
    Ciao
    Lucilla

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  7. Dunque, io credo che si sia collocato in modo sbagliato questo romanzo.E' un crime psicologico e non un romnace...forse visto da questo punto di vista la lettura potrebbe essere diversa...?

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  8. Grazie mille a SereJane per la sua recensione,ero incuriosita dalla trama,ma molto dubbiosa sull'acquisto a causa delle recensioni lette in giro,non proprio favorevoli.
    L'omicidio di 5 bambini e l'eventuale descrizione,è l'elemento determinante,sicuramente spenderò i miei soldi per qualcosa di meno angosciante.
    Amo il genere rosa crime e mi piacerebbe che ci fossero più pubblicazioni in tal senso ,ma non mi sembra che questo libro si possa inserire in questa categoria.
    Sono d'accordo con Juneross.
    Buone letture a tutte!
    Mel

    RispondiElimina
  9. Ho il libro ma non l'ho ancora letto. Dico che apprezzo tantissimo l'autrice e so bene che è particolare nei suoi romanzi, le protagoniste hanno quasi sempre personalità strane a volte borderline... ma questo! non so. non credo di leggerlo...

    RispondiElimina
  10. L'ho visto anche in altri siti questo romanzo che è più un crime, come dite voi... sta di fatto che un libro compare di qua e di là e poi la gente lo compra, invogliata... strategia di marketing... ^^

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