Direttamente dalla scrivania di Lullibi
UN ATTIMO DI NOTORIETA', DIECI ANNI DI MENO DI
VITA...
Forse preferireste una cronaca di tutta la
giornata di sabato 16 marzo a Firenze per l'evento dell'anno: “LA VIE EN ROSE”.
Forse non dovrei essere io a scrivere questo
post. Vorrei, però, condividere con voi il mio minuscolo attimo di gloria.
MA GLORIA DE CHEEEEEE????
La stregaccia( June Ross) mi ha teso un tranello! Ha
attentato alla mia vita! Mi ha fatto venire un infarto! Sarò traumatizzata per
tutta la vita!
Nel momento della presentazione dell'antologia
“365 storie d'amore”, alla quale abbiamo partecipato in tantissime, la
Mefistofelica ha scelto una a caso... me!
E non mi aveva detto nullaaaaaa! Che il
Libeccio ti investa e ti scompigli i capelli!
Non mi ricordo granché, a parte il rullar di
tamburo del mio cuore, il tremito dell'intero corpo e il rombo nelle orecchie.
Non so se sono impallidita o se avevo le guance
rosse come il vestito della Malefica.
Credo mi abbia chiesto di esprimere il mio
pensiero sulla pubblicazione del mio racconto e, anche se la voce era sparita,
il cervello si era trasformato in un mashmallow e non sapevo se mi trovavo a
Firenze o su Marte, son sicura di aver risposto in un solo modo.
Perché è quello che penso, quello che sento.
L'emozione più grande non è stata essere
pubblicata.
L'emozione più intensa non è stata essere
scelta, tra tanti, insieme alle mie due amiche Libera (Freecora) e Giusy (Lady
Akasha), anche se, lo ammetto, ci tenevo tantissimo.
La vera immensa emozione è stata vedere il mio
nome accanto a loro.
Loro che noi leggiamo da sempre, di cui
parliamo ogni giorno, che elogiamo e, a volte, critichiamo.
Loro, le Rose Nostre: Mariangela Camocardi,
Ornella Albanese, Roberta Ciuffi, Maria Masella, Theresa Melville, Paola
Picasso, Miriam Formenti.
Perché, da quando partecipo a “La Vie en Rose”,
e le ho conosciute, non sono solo nomi su carta, sono persone fantastiche, sono
donne solari, simpatiche, generose e affabili.
Perché, se una semplice lettrice esprime loro
la propria opinione, la ascoltano. Intervengono su Facebook quando postiamo
notizie private che non c'entrano nulla con i loro libri.
Si ricordano il nostro nome e la nostra faccia.
Ci sorridono con piacere quando le incontriamo.
Sono questo e molto di più.
Ecco cosa mi ha emozionato. E l'emozione me la
sono portata dietro quando la Strega del Mare(sempre June Ross) mi ha preso per mano e trascinato
di peso, davanti a tutto il pubblico. Che non ho più visto, perché avevo le
scintille agli occhi (stavo per svenire).
Ma quello che stavo vedendo, perché le guardavo
per far capire loro la sincerità delle mie parole,
erano i sorrisi di queste straordinarie
scrittrici, e i loro occhi rossi.
Ma, forse, non erano rossi per lacrime
trattenute e dovute al mio farfugliante discorso.
Non so... ma... Rose... non é che... stavate
morendo dal ridere o avevate il raffreddoreeeeeeeee????
Lullibi
Lucia, tu eri sull'orlo delle lacrime, e la tua emozione si è comunicata anche a noi. Parlo per me, ma sentirti così vibrante e affettuosa nei nostri confronti mi ha fatto sentire alta due metri. Come se il lavoro che amo e che è tanto importante per me lo fosse altrettanto per gli altri, e questo vi aggiungesse valore. Un abbraccio, Roberta Ciuffi
RispondiEliminaTesoro... te l'ho già detto, ma te lo ripeterò all'infinito... SEI STATA SPLENDIDAAAAAA!!! Stavo per mettermi a piangere pure io..;) Sia per la gioia della tua conquista, sia perchè tutto ciò che hai detto lo condivido pienamente!
RispondiEliminaAncora complimenti tesoro, perchè sei riuscita a cogliere ciò che tutte noi proviamo accanto alle rose nostre e a trasmetterlo a loro!
GRANDEEE!!!;)
SereJane
Lucia, sei la solita bischerona e per questo ti vogliamo tanto bene!
RispondiEliminaLety
PS: complimenti e grazie a tutte per la magnifica giornata!
Ridere di te, cara Lucia? Come potremmo reagire così alla tua emozione? Per quello che mi riguarda è stato una parentesi bellissima, palpitante non solo della tua, ma anche della nostra emozione e c ondivisione di un progetto che ci ha coinvolte tutte.
RispondiEliminaGrazie per il post, Lucia. E grazie a Juneross.
Te lo meriti, cara Lullibi, meriti davvero di stare nel mazzo con i fiori più profumati perché la tua sensibilità ti permette di scrivere cose bellissime.
RispondiEliminaAuguri e complimenti a tutto il mazzo, dunque, perché il vostro profumo arrivi lontano.
Ciao
Lucilla
Cara Lucia, sei stata fantastica e mi sono emozionata per le parole che hai detto. Grazie.
RispondiEliminaAggiungo anche che questo post è davvero simpatico.
Un abbraccio.
Miriam
Lucia,hai il talento raro dell'autoironia, ma questo non riesce a nascondere emozione e profondità.
RispondiEliminaUn bacio affettuosissimo!
Ornella Albanese
Io avevo il raffreddore ma nelle mani tenevo la macchina fotografica per fotografarti (e stessi ferma una volta!) perchè cara hai espresso semplicemente il pensiero di molte, o almeno il mio è stato quando ho visto per caso che partecipavano anche loro e che, bisogna dirlo, partecipavano alla selezione dei racconti come tutti che pure io mi son messa lì a scrivere pure io perciò, una volta di più, GRAZIE ROSE DI ESISTERE!!!!!!
RispondiEliminaTelenad
Ok si vede che l'emozione è contagiosa... 'sta donna prima mi attacca l'influenza mentre chattiamo su FB, poi mi scompiglia le dita solo a leggerla e così di quanto ho scritto sopra non si capisce un tubo... :(
RispondiEliminaLullibi, sei virulenta!
Telenad
Questa è stata la mia prima VER e credo proprio che ce ne saranno delle altre… perché sono stata benissimooooo! Mi sono sentita a casa, tra persone che mi sembrava di conoscere da sempre. Mi è venuto un nodo alla gola, quando ha parlato Lucia. La conosco solo virtualmente, ma ho condiviso ogni sua parola. Ed è vero che le Rose sono persone speciali, basta scambiarci due parole per capirlo. Sono tornata a casa guardando con orgoglio le firme sui libri che avevo portato con me. Grazie Rose, per le emozioni che ci regalate con i romanzi e per la vostra amicizia. W le Rose Nostre! W la VER e tutti i bloggerini!
RispondiEliminaAnna Gioiosi
ragazze fa piacere sapere che siamo in tante a emozionarci.
RispondiEliminaVi ringrazio per le vostre parole e l'amicizia che mi dimostrate.
Elena "virulenta" ancora non me lo aveva detto nessuno!
Comunque è stato bellissimo stare insieme a tutte voi!
Sì... beh... anche con la Ross, va'...
cara lucia,
RispondiEliminatenera e commossa, emozionata tanto e quindi il giusto, ma non per essere accanto a una vecchietta come me, ma per vedere una tua storia stampata.
Non dimenticherò mai la mia "prima volta" e vedendoti ho riprovato l'emozione di quel giorno. Quindi devo ringraziarti per avermela ricordata, sono certi ricordi che ti fanno andare avanti e scrivere ancora anche quando vorresti mollare tutto. Ed ora che sei una giovane collega devo dirti quella che è stato detto a me 27 anni fa da Laura Grimaldi (ero emozionata come te, anche se più avanti negli anni): "Anche lo scrittore più grande è stato uno scrittore esordiente."
maria masella (quando parla le si può togliere il microfono e si fa bene! ma quando scrive continua...)
chiamami "marri"
Lucia, il tuo intervento è stato bellissimo, anche per l'emozione che hai trasmesso e che è un po' quella di tutte noi. Sei una grande!
RispondiEliminaCara Profa Marri, ti assicuro che la mia emozione non era per essere stata pubblicata per la prima volta (la prima volta è stata con un racconto sulla 365 Horror), ma per essere accanto a voi.
RispondiEliminaCi tengo particolarmente e, come direbbe la Georgette Grig, non è piaggeria o, come direi io, lecchinaggio...
cara lucia, scusa, ti credevo "illibata"!
RispondiEliminacomunque io ero emozionata anche alla seconda pubblicazione, alla terza, alla quarta... e spero di esserlo per sempre! <3
FAN-TA-STI-CA!
RispondiEliminaGrande LU!
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