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Odio quindi Amo di Susan Elisabeth Phillips

Direttamente dalla scrivania di Eleonora

 Leggere molto è bello da un lato, ma ha l'inconveniente, se così possiamo dire, di far si che difficilmente gli autori riescono a "sorprenderti"!
A volte però, ci sono autrici e storie che riescono ad emozionare a tal punto da farti diventare parte integrante della storia che leggi.


Chi di voi ha letto "Odio quindi amo" di Susan Elizabeth Philips ?
La trama non è molto diversa da altri suoi romanzi, ma in questo libro c'è una protagonista femminile che ho adorato!
Vi garantisco che per me è veramente difficile: di solito, chi mi conquista è il lui della situazione perché le eroine, in base all'era storica o al genere, sono tutte una la copia dell'altra!
Sugar Beth invece è un'eroina splendidamente imperfetta!
Una donna che ha fatto molti sbagli: a scuola era una vera bulla; ha sposato tre uomini diversi (uno a Las Vegas mentre era ubriaca fradicia!) ha  abortito, ha lasciato le sue migliori amiche senza farsi più sentire.
Insomma, ha interpretato una figura decisamente negativa!
Adesso, è matura, cinica e disincantata!
Dopo anni, torna nel proprio paese d'origine e, come vi immaginerete, non trova propriamente dei fans. Anzi!
I concittadini, molti dei quali compagni di scuola, desiderano soltanto una cosa: vendicarsi di lei!
Sugar Beth reagisce con una grazia e un'ironia invidiabili (anche perché sa di meritarselo!)
Non voglio dilungarmi sulla storia, ma voglio porre l'accento soltanto su questa figura assolutamente splendida e la sua storia d'amore con Colin, un altro personaggio adorabile e parimenti improbabile: un "duca" d'altri tempi!
Ma, leggendo capirete che per una come Sugar Beth non poteva esistere altro amore che Colin!
Questo romanzo ha dei dialoghi brillanti, ironici e mordaci che non vi annoieranno mai, neppure nei flashback necessari alla storia.
Due protagonisti che fanno scintille e che si conquisteranno e vi conquisteranno con le loro splendide imperfezioni!
Vi riporto due estratti del libro per darvi l'idea del tenore della storia d'amore:
"ti amo con tutto il cuore e...Stai piangendo, tesoro?"
"Si. Praticamente non faccio altro da quando sei partito."
"Veramente?"
"Temo di si"
"Meraviglioso...Stammi a sentire. quando quel bastardo ti richiama, digli che ha vinto. Lo sposerò. ma non mi piace essere ricattata, perciò digli che ho intenzione di passare il resto della vita a tormentarlo, hai capito?"

Insomma, avete capito cosa vi aspetta?
Correte a leggere...








Ele

Commenti

  1. Però.... Alla faccia dell'eroina pura è perfetta! Ma, chissà perché, le donn così mi sono simpatiche, quindi brava Ele per la recensione e grazie per il suggerimento!
    Ciao
    Lucilla

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  2. Sono completamente d'accordo con te. Una storia avvincente, tanto che ho fatto tardissimo per finire il romanzo. Protagonisti perfetti e atmosfere da profondo sud. Storia anche emozionante, dialoghi azzeccatissimi.
    Di solito anche io mi concentro sul protagonista, ma Sugar Beth mi ha conquistata con la sua forza e ironia, anzi direi grinta. La scena della festa è mitica.

    RispondiElimina
  3. Una così o la odi o la ami, non ci possono essere mezze misure ( per rimanere in tema). Sono davvero incuriosita....
    Lucilla

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  4. L'ho letto in versione originale un paio di anni fa e anche io sono tra quelle che ha amato Sugar Beth!
    I dialoghi in questo libro sono grandiosi :)

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    Risposte
    1. silvia, quindi tu pensi siano i dialoghi a renderlo bello?

      Elimina
  5. letto anche io, e fatto anche io le ore picccole per finirlo.
    in vista pero' della settima edizion della vie en rose dove, come molte di voi sanno, si avra' la possibilita' di analizzare il momento editoriale con gli addetti ai lavori, questo romanzo suscita varie domande.
    perche' ha messo d' accordo tante lettrici? che cosa fa sognare di questo libro? io sono arrivata a na conclusione..vediamo se qualche lettricie ha voglia di dire la sua...

    RispondiElimina
  6. Io ho amato questo titolo della SEP. La mia opinione è di parte, dato che ho apprezzato tutti i suoi romanzi (compreso "Un fiore nella polvere"), ma credo che questo libro contenga elementi in grado di attrarre indistintamente vecchie e nuove generazioni. Confrontandomi con alcune amiche, ho avuto modo di constatare come i due protagonisti siano stati apprezzati a prescindere dai gusti personali in fatto di protagonisti (sia da chi ama uomini alpha, sia da chi predilige i beta ed eroine più o meno volitive). Personalmente ho trovato molto reali ed umani i personaggi e sono riuscita a calarmi nei loro panni e a seguire le loro storie con partecipazione. Colin mi ha ricordato un po' Mr Darcy, ma non sfigurerebbe neppure come discendente del Duca di Avon. Sugar Beth, invece, vestirebbe degnamente i panni di Rossella O'hara ... una Rossella, però, più arguta e decisamente più simpatica ^_^

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    Risposte
    1. dunque, per te anita, sono i personaggi che hanno reso bello il libro?

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  7. Sicuramente i protagonisti (quello femminile in modo peculiare), hanno giocato un ruolo significativo... Come avviene per la Heyer, i personaggi sono così "umani" e "imperfetti" da far sorgere il sospetto che l'autrice li abbia a lungo osservati dalla finestra di casa, prima di mettere nero su bianco la loro storia. Tuttavia, sarebbe riduttivo attribuire ai soli personaggi il merito di aver reso così gradito il libro...La Phillips è riuscita nell'impresa, non sempre facile, di dosare bene tutti gli elementi dando vita ad un mix ben calibrato ... ed ha raccontato con il suo stile personale una storia che vede evolvere e crescere i personaggi... facendo in modo che il lettore si affezioni loro pagina dopo pagina. Sono curiosa di conoscere le opinioni delle altre lettrici ^_^ Non sempre è semplice arrivare a comprendere con esattezza le ragioni che ci hanno portato ad amare un dato libro ^_^;;; - Annie :)

    RispondiElimina
  8. Letto tutto di un fiato dopo che mi è stato raccomandato vivamente da amiche dei cui gusti mi fido ciecamente (o quasi ;P)... una storia tutt'altro che banale e personaggi assolutamente indimenticabili (niente mi toglie dalla testa che il "lui" della situazione sia stato modellato per essere un "Duca di Avon" contemporaneo), ma ciò che mi ha fatto impazzire di più è stata la presenza di citazioni tratte da romanzi di Georgette Heyer poste all'inizio di ogni capitolo!

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  9. siii, adorato anche io le citazioni della heyer! i classici, sono sempre i classici:)

    RispondiElimina

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