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Mi sento tanto una lettrice spazzatura!


Amanda QUICK – Audacia

Prudence Merryweather sa bene che una ragazza non dovrebbe piombare nella stanza di un uomo in piena notte. Ma è l’unico modo per convincere il famigerato conte di Angelstone a risparmiare la vita di suo fratello. Ed è così che, alle tre del mattino, Prudence si trova di fronte al misterioso conte Sebastian. E le prime luci dell’alba la vedranno tra le sue braccia, riscaldata dal calore dei suoi baci ardenti…








"E’ una vergogna! Io ho il cartaceo Mondolibri di Audacia della Quick, e l’ho letto talmente tante volte che lo sapevo quasi a memoria, avete tagliato almeno il 60% della storia! Le scenette divertenti con Trevor, tutte e dico tutte le scene d’amore! Avete ridotto i dialoghi stravolgendo lo stile della Quick e non rendendo la profondità, intelligenza ironia dei personaggi, specialmente di Sebastian e non facendo intuire nulla. Avete tagliato dialoghi e scene tra Prue e la zia di Sebastian, Drucilla e molto altro ancora. Avete trasformato una storia bellissima, ironica e appassionante in un romanzetto di serie B! E poi ci lamentiamo se ci chiamano lettrici spazzatura! Dalla Mondadori non me lo aspettavo proprio!"

Così mi sono svegliata questa mattina: con una protesta sul blog Mondadori.

Non c'è molto altro da dire, solo la delusione verso una Casa Editrice che, invece, mi soddisfaceva molto, ah... beh... tranne per un certo nostro, ormai di casa, traduttore, talmente amante di certe definizioni da utilizzarle a ripetizione (però con lui, almeno, ci si diverte!).

Ma questo... questo scempio non lo dovevano fare! Tagliato più della metà della storia; eliminato TUTTE le scene d'amore, romantiche e passionali; tagliate le introspezioni del protagonista maschile che spiegano la freddezza di carattere che mostra agli altri; tagliate le gag di Trevor, il fratello di Prudence, la protagonista; stravolti i dialoghi fra Sebastian e Prue, così che non rendono affatto lo stile brillante di Amanda Quick; ridotta la parte "gialla"... e tanto, tanto, tantissimo altro!
Ci hanno fatto leggere tutta un'altra storia: e non mi è piaciuta affatto. 
Non potevano ripubblicarlo integralmente negli Introvabili?

NON SI PUO' TRANCIARE UN ROMANZO IN QUESTA MANIERA!!!!!!

E' osceno, improponibile, irresponsabile e tanti altri epiteti che ora non mi vengono in mente!
Ripeto: MI SENTO UNA LETTRICE SPAZZATURA!
Mi dispiace ma con questa uscita la Mondadori mi ha deluso moltissimo!
Dalla rabbia vedo rosso... grrrrrrr!

Lullibi




P.S. da Juneross: Ecco spiegato il perché non ho mai digerito Amanda Quick, ho sempre letto la versione edulcorata, pubblicata da Mondadori Edicola.
In conclusione, care lettrici, è ormai l'ora di rispolverare le care vecchie versioni Mondolibri.

Commenti

  1. Sono assolutamente d'accordo! Infatti non riesco più a comprare i romanzi in edicola anche se la trama e il genere mi attirano. Tempo fa lessi un libro poi andando a leggere una recensione in inglese vidi che parlava di una cosa che nel mio libro non c'era e da allora non li compro più perchè è come se non avessi letto il libro. Io preferirei pagare di più ma avere un libro integro! Ciao Virginia

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  2. Credo che l'assoluta mancaza di considerazione, e di rispetto, aggiungerei, per chi legge "rosa" abbia prodotto un tale aberrante risultato. Ho spesso constatato che le autrici straniere pur di pubblicare i loro libri qui da noi e altrove non si curano affatto del modo in cui viene fatto. Dovrebbero essere i loro agenti a protestare per certi scempi, e le lettrici che spendono il loro denaro per robaccia del genere. Ho detto spesso che bisognerebbe agire, più che parlare, e se per almeno un paio di mesi boicottassero le uscite in cartacei e gli ebook forse nelle redazioni si darebbero una regolata sui tagli disinvolti che si fanno non solo ai danni di ottimi romanzi, ma anche al prestigio di scrittrici che forse si penserebbero due volte prima di concedere i diritti di pubblicazione a CE a cui evidentemene preme più il guadagno che la qualità di un libro che porta oltrettutto il loro nome in copertina. Al peggio non c'è mai limite, come stiamo constatando.

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  3. In realtà con il Sig. Biancolino questa mania del taglia e cuci si era molto affievolata, infatti l'edizione Classic del libro in questione è precedente alla sua gestione.
    Ma sono d'accordo con Lucia che avrebbero potuto sfruttare la nuova collana degli Introvabili e pubblicare la vecchia versione, integrale, della Mondolibri, come hanno fatto per altri titoli, invece di ripropinarci questa piena di tagli.
    Guarda caso però siamo di nuovo con una gestione diversa... e mi fermo qui perché odio le polemiche!

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  4. Non è questione di polemizzare, Libera, bensì di rispetto per chi scrive ma soprattutto per chi legge. Ho visto che il romanzo svetta ai primi posti della classifica Amazon, e con la massima valutazione di chi lo ha letto. Leggendo le recensioni c'è da chiedersi su quali mediocri criteri ci si basi per apprezzare un così pessimo prodotto, e la parola prodotto non è casuale. Chi ha consentito i tagli infami del libro della Quick si sentirà perciò autorizzato a procedere sulla medesima strada, del tutto legittimamente visto quello che scrivono le lettrici in proposito. Bisognerebbe prendere delle posizioni ferme e indignate per impedire il proliferare di questi soprusi, ma ci vuole coraggio, anche per esprimere il proprio dissenso, se si vuole cambiare le cose.

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  5. Posizioni prese. Commenti negativi nel blog Mondadori. Speriamo che li pubblichino tutti, il mio per ora c'è!

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    1. Il mio commento, invece, l'hanno cancellato!

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    2. Emy cosa avevi scritto? Riportalo qui, così comunque resta memorizzato!

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    3. @ juneross: penso di sì, gli altri commenti che ho letto ieri sera ci sono ancora.

      @ lullibi: avevo scritto un sunto di 4/5 righe del commento/papiro che vi ho lasciato più in basso. In pratica dicevo che sono delusa dai tagli, che ormai acquisto in edicola solo le loro uscite integrali, che se devo spendere soldi per prodotti non integri preferisco rivolgermi all'usato, ma sarei disposta (come lullibi) a spendere qualche soldino in più in edicola se pubblicassero più romanzi integrali. Infine ho chiesto perchè non evitino i tagli almeno nel formato ebook, visto che in tal caso non ci sono limiti di pagine.

      A quanto pare hanno trovato la mia domanda piuttosto scomoda. E, sicuramente, non è piaciuto il riferimento agli acquisti nell'usato; che abbiano avuto paura che le altre lettrici lo prendessero come un suggerimento?

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    4. Sono tornata sul blog Mondadori e ho visto che, magicamente, è ricomparso il mio commento. Probabilmente perchè una lettrice, assidua frequentatrice del blog, ha richiesto gli ebook integrali. Chissà se risponderanno...

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  6. non e' questione nemmeno di coraggio, perche' sono anni che portiamo avanti delle battaglie e la CE ci conosce bene...ma cosi fanno anche tanti altri gruppi e blog ...
    e' politica, aziendale, manageriale, marketing, introiti, insomma tutto e' implicato ad eccezione del lettore e l'autore.

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  7. Trovo comunque sconcertante leggere recensioni positive su Amazon, proprio come se nulla fosse. Forse ce lo siamo meritato, e mi ci metto anch'io come lettrice, di essere trattate dalle CE che pubblicano libri manipolati, più che editati e tradotti in modo scadente, come il target più scandente tra quelli che sono i loro lettori. Dubito che nel giallo o nel noir possano accadere episodi analoghi.

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  8. Purtroppo non ho letto il romanzo in questione, ma mi fido ciecamente del giudizio di persone che stimo e conosco bene. L'indignazione per questo scempio mi ha tolto la oglia di parlare. Traduco le straniere da 40 anni, vi sono quelle più brave e quelle meno brave, ma non mi è MAI successo di apprezzare uno stile narrativo targato estero più di quello delle mie colleghe. Nonostante questo la massa delle lettrici, manovrata abilmente dai direttori del marketing, si è buttata sui prodotti USA o Inglesi e non sa esercitare alcuna critica. Prosegue per la strada tracciata e loda, imbrodolandosi. Ma è noto che le masse non hanno idee loro, seguono le mode e prima o poi qualcuno le farà dirottare. Soprattutto se le grandi CE continueranno a sfornare della robaccia del genere. Bisogna esigere il rispetto er le lettrici che leggono con la testa e non solo con gli occhi. Paola Picasso

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  9. Secondo me credono che siamo cretine! Tutte le lettrici (compresa me ovviamente) che io conosco e che hanno frequentato e frequentano i vari blog del genere, conoscono quasi tutti i libri rosa della collana Euroclub e loro che fanno???ripubblicano un tal" romanzo oro che di oro non ha proprio nulla ma anzi sa tanto di bronzo...ma dico io , non siamo di sicuro scese dalle montagne ieri!!! quando noi leggevamo i nostri tanto adorati euroclub non avevamo ancora imparato a parlare ! che la smettano di prenderci in giro, io personalmente da quando non cè più a capo il nostro adorato mister ( avete capito no? ) non compro più mondadori! così evito di farmi prendere in giro e di buttare soldi!

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    1. Una ola per il nostro cavaliere senza macchia e senza paura (di affrontare una massa di urlanti streghe) il sempre più rimpianto Marzio Sandro Biancolino!

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  10. Leggo romance da solo tre anni, quindi non appartengo al gruppo di lettrici che per svariati anni hanno fruito della collana Euroclub, però mi sarebbe piaciuto molto, visto che si tratta dell'unica casa editrice che ha sempre pubblicato romanzi rosa integrali.
    Da quando ho scoperto che i romanzi Mondadori pubblicati in edicola subiscono dei tagli, spesso consistenti, ho iniziato una sorta di protesta personale riducendo gli acquisti e comprando quasi esclusivamente nell'usato. Ho pensato: visto che vogliono propinarmi libri a metà, allora li comprerò a metà prezzo!
    Con l'avvento della nuova collana Oro Introvabili - una collana finalmente integrale, per cui vale la pena entrare in edicola - avevo ritrovato un po' di fiducia nella Mondadori e speravo che, col tempo, anche le altre collane diventassero integrali, almeno nel formato ebook (!), con il quale i limiti di foliazione non costituiscono più un problema. Non possiedo un e-reader, ma pur di leggere i romanzi nella loro interezza non esiterei a comprarmene uno.
    Dopo aver letto il post dell'intraprendente e schietta Lullibi, mi son cadute le braccia (oltre che la mandibola) e le mie speranze sono colate a picco. Il comportamento della Mondadori è scandaloso! E mi chiedo se le autrici straniere siano informate del trattamento irrispettoso riservato ai loro romanzi, perchè mi è davvero difficile credere che l'accetterebbero senza battere ciglio.
    Sono sempre più restia a mettere i miei soldi nelle tasche di questa CE, e sempre più tentata a rispolverare il mio inglese scolastico (per quanta fatica e impegno possa richiedere), così da poter leggere i romanzi direttamente in lingua originale.
    La situazione del romance, in Italia, è davvero esasperante :(

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    1. Per amor di cronaca, cara Emy, Audacia è stato pubblicato prima nei Classic e adesso negli Oro, non negli Introvabili, che dovrebbero essere, si spera, integrali.

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    2. Lo so e sono molto delusa che Audacia sia uscito negli Oro, collana che da tempo non acquisto più. Ho citato la collana Introvabili perchè è l'unica che acquisto volentieri (oltre alla collana Emozioni) proprio perchè è integrale.
      Insomma, perchè la Mondadori non soppianta gli Oro con gli Introvabili?
      Perchè le riedizioni non possono essere tutte integrali? Mah...

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  11. Leggo solo ora e... Che dire? Concordo in tutto! Sarebbe ora di finirla di trattarci da oche e per di più sottosviluppate: molte di noi leggono i romanzi in lingua originale, moltissime poi potrebbero dare dei punti a fior di editor, ma lasciamo perdere questo punto; il fatto è che, lungi dall'essere delle sciocche, le lettrici di rosa sono persone normali, spesso con studi seri alle spalle, che si sentono offese da simili prese in giro: se la Mondadori non è in grado di offrire romanzi interi, se ritiene di dover stravolgere le opere di qualcuno (ma il copyright, che ci sta a fare?) per proteggere noi, novelle educande, bè, allora questa casa editrice ha davvero molti soldi da perdere....
    Ciao
    Lucilla

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