Direttamente dalla scrivania di Juneross Quanto costa la felicità? Per chi si accontenta, poco o quasi nulla. A me, ad esempio, è bastato realizzare che ho bisogno del mio Tempo per essere felice, oddio parola grossa, diciamo per sentirmi soddisfatta. Tempo per preparare il pranzo della domenica: pulire le verdurine, avviare pigramente un sugo semplice, lasciarmi cullare dal caldo dei primi raggi di sole. Tempo per scegliere i colori che mi ammalieranno questa primavera: rosa, azzurro, verdino. Sempre gli stessi, lo so, ma quanta sicurezza nei gesti che si ripetono perpetui. Tempo per decidere a scrivere, per esaminare le mie emozionì come lettrice, per capire se il rosa fa ancora parte di me. Tempo per comprendere che, malgrado tutto, mi è sempre piaciuto lasciare una traccia di me in un diario, in questo bloggerino, che nel tempo è diventato il mio confidente, la mia ossessione. Il Tempo, signori miei, a mio modesto parere, è la chiave della felicità... E voi, come s...
ho appena finito 'petals in the storm' (ovvero l'originale in lingua di 'foglie nel vento') e l'ho trovato bellissimo. della saga avevo già letto in italiano le storie di Lucien, di Robin e di Stephen, dato che la putney mi piace moltissimo ho deciso di fare l'azzardo di comprare l'intera serie in inglese, e sto cominciando l'impresa (pensavo che la storia di Rafe fosse la prima... ho fatto un po' di confusione! ora devo decidere se andare con Nicholas o con Robin!).
RispondiEliminaè bello perchè sono personaggi veri, ovviamente sempre belli e terribilmente bravi in qualsiasi cosa, però che fanno errori, hanno paure, vizi, debolezze... e le eroine della putney non sono mai bambolotte senza cervello!
vale davvero la pena di leggerla!