Passa ai contenuti principali

Dopo mezzanotte...

...Di Teresa Medeiros....

E visto che...molte di voi hanno scoperto la loro vena vampiresca con questo libro,ho chiesto a Miraphora di "prestarmi" la sua recensione.

Direttamente dal blog di Miraphora:

P.s. caduta libera di SPOILER!






TRAMA

Caroline Cabot è decisa a vederci chiaro: chi è veramente Adrian Kane, il misterioso visconte Trevelyan che corteggia sua sorella? Perché non si alza mai prima del tramonto? E soprattutto, cosa fa mentre vaga di notte per le strade di Londra? Ma quando Caroline lo incontra, l’attrazione irresistibile che prova fin dal primo momento le fa sospettare che sia davvero una creatura delle tenebre...





Aaaaah quanto è triste quando un libro che aspetti con trepidazione ti delude. Mi si spezza il cuore.

Dopo aver sbattuto la testa per la mancanza di romanzi d'amore a tema vampirico in Italia, la notizia dell'uscita del primo libro di una serie appunto vampirica pubblicato da I Romanzi Mondadori mi ha mandato in brodo di giuggiole.
L'ho aspettato, l'ho cercato e dopo averlo letto posso solo dire: che tristezza!
Non che il libro sia brutto eh...ma forse mi aspettavo troppo e il poverino non ha retto con le mie aspettative.

Ci sono secondo me alcuni elementi che gli hanno fatto perdere molti punti (ovviamente per me): intanto il protagonista non è un vampiro...il conflitto tra la Lei e il Lui si basa quasi tutto su 'sarà o no sarà un non-morto?'

Ma già molto prima della rivelazione si capisce subito che Adrian non è un vampiro. Delusione! Cocente delusione!
Ma perchè???!!
Va be'..superiamo il trauma iniziale e analizziamo il resto.

La trama è banale - non mi aspettavo certo una storia complessa - ma la cosa veramente negativa è che i personaggi principali, Lei soprattutto, sono sciapi in confronto ai secondari: Portia, Julian, Larkin, Duvalier il cattivo che tristemente ha avuto una parte piccola e una fine ridicola: muore nel giro di 2 righe, senza emozione, senza nulla...muore...e basta. Bha!




Caroline...non mi ha detto assolutamente nulla, ha reso bene all'inizio la sua situazione di Cenerentola con le sorellastre gentili, ma dopo, quando la sua parte egoista ha fatto capolino ha perso ogni interesse.


Adrian, invece, grazie anche al mistero sul fatto se fosse o meno un vampiro, riesce a mantenere vivo l'interesse anche quando sai cosa è o cosa non è.



Nel momento in cui si scopre che è un cacciatore di vampiri mi ha ricordato molto Van Helsing, il film, quello con il tizio che fa Wolverine in XMen.
Interessante il fatto che un cacciatore di vampiri conviva con il fratello vampiro, anche il fatto che il povero Julian dorma in una tomba mi ha deluso un po': molto demodè...ormai le figure moderne dei vampiri non dormono piu' nelle bare, ma in grandi letti con lenzuola di seta...vabe' vabe'.

Miraphora

Commenti

  1. Ciao Mira! Bellissima recensione e anche se da parte mia ho molto apprezzato questo romanzo, comprendo il tuo punto di vista.
    Mi sento di dire questo proprio perchè non amo il genere vampiresco! E in effetti in Dopo Mezzanotte ce n'è ben poco :-)
    Lo schema non si discosta da un normale GRS e ha solo come particolarità che uno dei personaggi, oltrettutto secondari, è un vampiro.
    L'unica cosa che posso dire è che potrebbe essere un innocquo trampolino di lancio per chi volese appassionarsi al genere!
    Un bacio a tutte.
    Barbara

    RispondiElimina
  2. Io mi associo a Barbara, a me dopo mezzanotte è piaciuto tantissimo! Gli ho dato 10 nel mio sito!

    RispondiElimina
  3. Io, a ruota, mi associo a Barbara e a Monica. Ho adorato questo romanzo, primo perchè era il primo che leggevo sui vampiri, anche se di vampiresco non c'è molto (però come dice giustamente Barbara, può essere un ottimo inizio per avvicinarsi al genere). Poi l'ho adorato perchè ho trovato una bellissima storia e i personaggi molto interessanti, soprattutto Portia e Julian :-D
    Insomma un libro divertente e bello!
    Baci.
    Sonia

    RispondiElimina
  4. Bella recensione, che mi trova d'accordo. Non a caso ho amato di più i due personaggi secondari e spero che la trama sia più vampiresca nel seguito, a loro dedicato!

    RispondiElimina
  5. Mi diverte un sacco vedere i due schieramenti: io vivo di romanzi vampirici da anni, e da almeno due leggo romance a tema vampirico. Sebbene sia d'accordissimo sul fatto che Dopo Mezzanotte sia perfetto per introdurre una lettrice in questa tematica, devo per forza bocciarlo in base ai miei standard vampirici. Si poteva -secondo me- fare di più anche con una trama come questa. Ovviamente è stata una lettura piacevole -ho comprato, dopotutto, il seguito- ma considerata la novità mi ero aspettata davvero molto di più.

    RispondiElimina
  6. dopo mezzanotte mi ha fatto innamorare del genere vampiri e su consiglio di Silvia mi sono presa i romanzi della Rice...beh ragazze altra roba!!!!
    Comunque a me � piaciuto, forse abituata al classico Regency o all'ambientazione medievale questo romanzo � stato un piacevole diversivo..non eccezionale ma almeno diverso..
    Ho comprato il seguito e sono in procinto di iniziarlo ma le critiche lo bocciano in partenza!
    Speriamo di noooo

    RispondiElimina
  7. Ciao Mira,
    bella recensione la tua!
    Peccato solo che io ancora non sia riuscita a convertirmi al genere...

    Baci

    Concetta

    RispondiElimina
  8. Ho appena finito di leggere questo libro. Anch'io non avevo mai affrontato libri a tema vampiresco anche se ho seguito con piacere le serie Buffy l'ammazzavampiri e Angel. L'ho trovato fantastico e penso che l'autrice ha trattato il tema dei vampiri attenendosi alle conoscenze classiche (ecco perché fa dormire Julien in una bara e non tra lenzuola di seta). Inoltre ha un gran senso dell'umorismo. Ora aspetto di leggere il seguito che mi attende sul comodino... ^_^

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua