Ritorna....il Principe Azzurro!

Direttamente dal divano...emmm....scrivania di Eleonora!

Ciao a tutte!
Sono tornata con la seconda parte del sondaggio sul Principe Azzurro.
Ritorniamo sul nostro amico divano, sede di sogni e pensieri, chiudiamo gli occhi e continuiamo a sognare…

“Dove ci troviamo? In quale situazione ci immaginiamo?”


1) In una sala da ballo piena di gente, dove il brusio è un contorno e conta solo ciò che un semplice sguardo può esprimere.

I suoi occhi incontrarono i suoi attraverso la sala sgombra. Lui non riuscì a resistere. Le sue dita afferrarono il manico ingiellato del monocolo e poi lo portarono fino all’occhio. Persino da quella distanza vide bene la risata dei suoi occhi. Quindi, lei infilò la mano in una reticella che le pendeva dal polso e ne estrasse qualcosa. Per un istante tutto quello che lui riuscì a vedere fu un nastro nero. Lei si portò lentamente l’oggetto verso un occhio e lo guardò, attraverso la lente del suo monocolo. Wulfric Bedwyn, il tanto distaccato, algido duca di Bewcastle, ne fu a tal punto turbato da scoppiare in una breve risata.”

Da “Il duca di ghiaccio” di Mary Balogh.


2) In una serata letteraria dove piccole seduzioni si confondono tra le rime di Shakespeare.

La lettura riprese. Saint spostò la mano nascosta sotto il libro. Evelyn, ardentemente consapevole della sua presenza, quando le dita di Saint scivolarono sotto le sue cosce, carezzandola dolcemente, quasi balzò fuori dal suo posto.

-smettetela- mormorò a testa bassa. Cercò di spostarsi, ma lui strinse la presa sulla gonna, trattenendola lì contro la propria coscia.

-Leccatevi le labbra - sussurrò.

- No

Le dita di Saint salirono un po’ più sotto le sue cosce, schiacciate contro di lei dal suo stesso peso. – Siete eccitata.

Con un rapido movimento accostò la lingua alle proprie labbra…

Da “Che mascalzone!” di Suzanne Enoch.


3)In sella a un cavallo, abbandonata tra le sue braccia, dove il mondo appare più sicuro e confortevole.

Era passata la mezzanotte, quando la pioggia smise di cadere e Maggie iniziò a dormicchiare sulla sella.

Braden si fermò vedendola appisolarsi e, temendo che potesse cadere e ferirsi, la mise sulla sua sella. Lei si svegliò con un sobbalzo.

-Zitta- le disse.- Non volevo che cadessi. Torna a dormire.

Invece della discussione che si era aspettato, lei annuì, appoggiò la testa contro il suo petto e immediatamente si addormentò. La sua fiducia lo sbalordì. Ma non tanto quanto la strana dolcezza che sentì nel cuore quando abbassò lo sguardo sulla testa appoggiata contro il suo petto nudo.

Da “La conquista del cuore” di Kinley MacGregor.


4) In un negozio di tessuti, eludendo la sorveglianza dello chaperon, malgrado lo spazio esiguo con un cavaliere sorprendente…

Stava toccando un taglio di velluto blu quando sentì qualcuno posarle una mano sulla schiena e spingerla in avanti con delicatezza.

Si voltò di scatto e vide lord Dunraven. Ammutolita per lo stupore, permise che lui la conducesse in fondo a un corridoio, dove erano accatastati grandi pezzi di velluto scuro.

-Fermatevi un attimo a guardare questi tessuti.-disse lui impilando una sull’altra diverse pezze di stoffa. Quando ebbe finito si volse verso di lei e le disse: -Ecco fatto. Così la vostra accompagnatrice non mi vedrà.

-In nome del cielo cosa fate voi in un negozio di tessuti?

-Vi stavo cercando ovviamente.

Da “Un tenero equivoco” di Amelia Grey.


E come sempre a questo punto, la parola passa a voi…




P.S.

Anche per questo sondaggio, il blog Juneross mette in palio un libro che andrà al numero del commento relativo alla prima estrazione utile al termine del sondaggio.

Quindi, votate nel box che si trova a lato, e lasciate il commento con la vostra scelta.
Non scordate di firmare il vostro commento!!!


Eleonora