Passa ai contenuti principali

Desiderio nel Sole... di Karen Robards

Direttamente dalla scrivania di Morwen.

Quando ho scoperto che una delle uscite di marzo risultava essere proprio di Karen Robards ho gioito non poco. L’ultimo romanzo che avevo letto di questa autrice, “Lo sguardo della Tigre” mi era piaciuto molto, sia ala trama che i personaggi. Capirete quindi, che non appena ho avuto sottomano "Desiderio nel Sole", ho mollato tutto ciò che stavo leggendo al momento e mi ci sono immersa.
La trama a onor del vero non risultava troppo originale, cito:

“Joss San Pietro, cresciuto come un gentiluomo, è ora un prigioniero ridotto in schiavitù. Il suo destino è nelle mani della splendida Lilah Remy, figlia viziata di un facoltoso possidente. Ma il destino ha ben altro in serbo per loro. Durante un viaggio funestato da una tempesta, Joss e Lilah si ritrovano naufraghi su un’isola deserta. Di fronte a loro, difficoltà e pericoli. Eppure, il pericolo più grande è quello di un amore proibito, che poteva nascere solo in paradiso.”



Essendo io del parere che una trama, per quanto banale possa risultare, nelle mani di una scrittrice capace può comunque dare vita ad un gran romanzo non mi lascio influenzare e inizio.
In principio tutto piuttosto normale: abbiamo una ragazza tutto sommato abbastanza tosta, il solito ricevimento, ecc. ecc... Ma poi arriva lui, il nostro eroe! E gia' lì la sottoscritta friggeva di curiosità per l’hommo di turno, me lo descrivono (con i baffi orrore e raccapriccio) e subito i due... si piacciono. E` proprio questa la prima cosa che mi ha fatto storcere il naso, è una cosa che si capisce, che dicono, non è una cosa che io lettrice di romance col sospiro pronto all’uso ho “sentito” !

Proseguo dicendomi: in fondo siam solo all’inizio su su su.... Ma da qui in poi partono le sfighe, ma di tutti i tipi:
...e lui lo fanno schiavo (per motivi troppo lunghi da spiegare);
...e lo imbarcano dove si imbarca pure lei;
...e il colera sulla nave;
...e il naufragio....
Ma che è? La fiera della iella?
Ad ogni modo restano solo loro due su questa isola e da lì, beh, potrete ben immaginare....Immaginate solo pero', perche' anche in questa situazione non si "sente" nullaaaaaaaaaa, tutto molto asettico.

Mah? Parliamo dei personaggi suvvia.
Lui è uno assai poco equilibrato: un attimo è dolce da carie ai denti (orrore) e l’attimo dopo se la prende con lei anche quando è palese che lei fa le cose per salvarlo (…e raccapriccio). Insomma un briciolo di coerenza in questo uomo non guastava.
Lei....ummm...mumble.... forse mi è piaciuta un pelino di più.

Alla fine della fiera comunque posso dire che questo romanzo mi ha lasciata profondamente disturbata, ma non lo dico cosi per dire. Ho avuto questa sensazione di fastidio per almeno 3 giorni, una sensazione data in gran parte dalle scelte dell’autrice nel creare determinate situazioni su cui avrebbe potuto tranquillamente sorvolare.E benche' questi dettagli riguardassero dei personaggi secondari, si sono rivelati particolarmente difficili da digerire (almeno per me).

Conclusione? Questo libro ha preso allegramente posto nell’ultima fila della libreria ben nascosto dagli altri volumi! Ha comunque un posto d'onore qui , nelle Malelingue!

Morwen

Commenti

  1. grazieeeee morwen!! avevo deciso di prenderlo anch'io sto libro ma ora..non avrò speso soldi inutili!! a me sembra, dal tuo resoconto, che ci sia troppa carne al fuoco. peccato, speriamo che l'autrice con il prossimo si risollevi..

    RispondiElimina
  2. Concordo al 100% con te!
    Un libro deludentissimo, specialmente perchè scritto da un'autrice che adoro come la Robards.
    Questo amore immediato, senza trasporto...queste mille disgrazie...insomma, non mi è piaciuto!
    Peccato!

    RispondiElimina
  3. Io non ho letto il libro ma già il solo fatto che lui abbia i baffi X( e che si piacciono subito X(... non mi attira proprio.
    Adoro le storie dove l'amore tra i due protagonisti nasce con il tempo, lentamente.
    Grazie Morwen per questa simpatica malelingua ^^
    Un bacio.
    Sonia

    RispondiElimina
  4. ragazze io vado controcorrente,a me il libro non ha deluso!levando il particolare dei baffi(perkè a parte quelli è un gran bel ragazzone!) la storia mi è piaciuta,è vero ke si piacciono subito ma a livello fisico,per l'amore peneranno un pò e poi adoro la parte della fuga troppo carino lui!!!

    RispondiElimina
  5. Ciao Morwen
    concordo con te.
    questo libro della Robards mi ha molto delusa soprattutto non mi è piaciuto, oltre ciò che hai detto, il fatto che dopo che diventa schiavo per lei non è più adatto, può essere solo amante. ma che scema snob è, pfui... no è un libro da non ricordare. Ciao Daniela C

    RispondiElimina
  6. Delusissima anche io! La trama mi allettava non poco...me li immaginavo su questa splendida isola deserta con il loro amore e la loro attrazione che cresceva piano piano....e invece....lui diventa uno schiavo in modo allucinante e pretestuoso...anche il resto lascia molto a desiderare e c'è decisamente troppa carne al fuoco! Preferisco quelle storie fatte di 'niente' dove nulla di eclatante accade ma dove c'è davvero sentimento tra i protagonisti! Io non l'ho nemmeno messo nell'ultimo scaffale, l'ho già dato via! :o(

    RispondiElimina
  7. Anche a me a dire il vero questo libro inizialmente mi ha inorridita per i baffi...rabbrividisco solo al pensiero di immaginare una scena dove una lei bacio un lui (bello per quanto si vuole) con un bel mustacchio sul labbro....ossignur...Vada per la barba incolta, ma i baffi proprio no....Ma tralasciando un attimo questo orripilante e macabro particolare, anche la storia non regge molto..un pò noiosetta....forse l'unica cosa da prendere sono se ricordo bene le scene d'amore!!!mah......Dany

    RispondiElimina
  8. Dopo questa tua recensione non lo leggerò mai e non solo per i baffi(che paura che spavento!!!!!) ma sopratutto perchè io non voglio disturbi per tre giorni... ma che scherzi... leggo storie d'amore per rilassarmi mica per avere un ''effetto purga''!

    Brava per lo stile molto spassoso della tua recensione!

    RispondiElimina
  9. Però i baffi li perde quando diventa schiavo. ^_^
    Questo romanzo non vi ricorda per certi aspetti: Shanna della Woodiwiss?

    RispondiElimina
  10. Lady Aileen sì effettivamente un pochino ci assomiglia .... comunque a me il libro è piaciuto concordo che non è il massimo sotto alcuni aspetti ma secondo me la Robards è molto brava a scrivere a ha saputo dare spessore ai personaggi nonostante anch'io non ami le attrazioni immediate dei due protagonisti, questo mi ha lasciato qualcosa di diverso.
    Meno bello dei suoi abituali romanzi ma credetemi ce ne sono di molto peggio rispetto a questo!

    RispondiElimina
  11. E' vero Monica. Sicuramente la Robards è una professionsta: sa scrivere bene. ma proprio per questo non le perdono questo libro prevedibile e noioso. L'ho mollato a metà non ce l'ho fatta. Bravissima Morwen la tua recensione ha dato voce alla mia delusione e mi ha fatto sorridere... sto' romanzo è di uno sfigato!!! Però lui... strafigo!Avercelo un bel maschio incatenato nella stalla. Beh, io al massimo posso metterlo nello stanzino delle scope.Ih, ih!
    Bacissimi, Carla.

    RispondiElimina
  12. Wow, ragazze son contenta che vi sia piaciuta o che vi possa essere stata utile in qualche modo ^^, io sto tutt'ora cercando di capire cosa farne...volevo tenermi tutti i robards ma vedere questo tra gli altri mi irrita non poco -.-!
    *Morwen*

    RispondiElimina
  13. Ciao a tutte!! Io questo libro l'ho dilaniato in 2 giorni. Infatti è uno dei libri che amo di più e che quindi porterei con me in un'isola deserta. Care lettrici vi esorto a leggerlo perchè per me è stata un'emozione continua. Vi riassumo a grandi linee la trama senza togliervi il bello. Lei, bellissima va a trovare lo zio che abita lontano; Lui affascinnte da morire. Si incontrano ad una festa di ballo tenuta a casa del parente.Si desiderano a prima vista, ma sfortunatamente la zia, convinta che la morte del marito fosse stata causata da Joss, scopre che egli discende da una nonna schiava. La presenza di "una goccia di sangue schiavo" è sufficiente a cancellare tutta l'educazione e la stima ottenuta arduamente per molti anni. Così viene venduto come schiavo ad una fiera del villaggio. Lilah,rassegnata dall'impossibilità di avere una vita felice con Joss, decide di sposare uno spasimante, caro al padre. Nel viaggio di ritorno, il futuro marito di L. aveva ricevuto il compito da padre di acquistare degli schiavi per la loro tenuta. L. si impone per acuistare Joss. Durante il viaggio, un mortale colera colpisce la nave, dimezzando il numero dei passeggeri. Sfortunatamente la nave viene provata dalle onde, costringendone i rimanenti a trovare una soluzione per sfuggire. L'unica salvezza è nuotate fino a quando non si trova la terra ferma... (non vi racconto altro).
    Fatemi sapere se vi è piaciuto. Tante volte bisogna provare per giudicare, perchè la lettura è veramente una cosa personale.

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua