Dopo avervi proposto una panoramica di Oltre la seduzione (link), andiamo a discuterne nel particolare.
Chi tifa per Nic, metta la mano qui sotto! O per meglio dire, lasci pure un commento a questa BOCCA DI ROSA di Angy.
E per coloro che non hanno digerito Nic? Meglio ancora! Commentate, commentate, commentate e fateci sapere tutto!
CHI E’ NICOLAS CRAVEN?
(qualche spoilerino!!)
Nicolas Craven è L’Artista.
Mani chiazzate di vernice, odore di semi di lino, camicia lisa e sdrucita e sguardo febbrile.
È il genio che vede, nel reale senso del termine, la Bellezza, non quella superficiale, apparente, senza profondità che può paludare uomini e donne senza nascondere nient’altro di glorioso, divenendo in tal modo l’involucro del nulla.
L’Artista riesce a scorgere le persone vere, ma vere dentro, nell’espressione dei loro occhi “specchio dell’anima”, nelle rughe del volto, in un battito di ciglia.
L’Artista dipinge l’uomo apprensivo, insicuro e intimorito dai cambiamenti che sconvolgono l’Inghilterra facendone un Paese all’avanguardia per qui tempi, l’uomo che adora la sua unica figlia femmina, non dipinge il Duca di Monmouth, il nobile, il gentiluomo protervo e sicuro di sé stesso che appare agli altri, il marito cieco e noioso, il padre inflessibile.
L’Artista dipinge la donna anticonvenzionale, ribelle e priva di inibizioni, la donna sicura del proprio fascino e della propria bellezza, la donna sensuale e che sfida la Società, non Lady Meredith Vance, la figlia del Duca, snobbata dagli uomini, rinomata per il carattere difficile e terribilmente insicura di sé stessa.
L’Artista si rinchiude nel suo bozzolo privato di apatia quando i suoi pennelli non rispondono alla sua “vista”, fugge dalla realtà sommerso dai sensi di colpa di un passato che raschia nella sua mente sempre più in profondità.
Nicolas Craven è Il Padre.
Il Padre fugge dalle sue responsabilità, fugge da un ragazzo che ha visto solo due volte in vita sua, fugge dal volto del figlio che tante dolorose rimembranze scatena.
Il Padre sacrifica tutto per compiacere L’Artista, la vita reale, l’amore, tutto il suo passato.
Il Padre vuole rimediare, spasima per tornare sui propri passi, leggendo i messaggi del proprio figlio adolescente quando il cuore gli frulla nel petto come le ali di un colibrì, quando si permette di pensare alla sua vecchia esistenza.
Nicolas Craven è Il Figlio.
Figlio di un padre che ha disprezzato, di una madre dal carattere inflessibile che desiderava il meglio per il suo unico figlio. Il Figlio evita le lettere della madre, finchè non cede, finchè L’Artista non glielo permette, ma le parole della donna sono come staffilate al cuore, che gli rammentano ciò che non fa e ciò che ha chiuso fuori dalla sua vita. Prova dolore dinnanzi le sue lettere, proprio perché sa che sono parole vere, che lo incolpano di mancanze reali, di immaturità vera, di vigliaccheria bella e buona di cui lui è consapevole.
Nicolas Craven è L’Amante.
L’Amante è estremamente disinibito e sensuale e prova una smodata adorazione per tutto ciò che è femminile. Vede il corteggiamento come un piatto da gustare piano e lentamente, la passione come una fiamma che va alimentata un ciocco alla volta, l’amore come un sentimento che lo rifugge, il sesso come la più meravigliosa espressione del corpo umano, come un’Arte cui si deve sottostare quando colti dalla “Musa”.
L’Amante non crede ai nuovi sentimenti troppo teneri, troppo romantici che lo colgono dinnanzi la sua Godiva, sa solo che vuole sempre con sé la sua nuova modella, che è sempre troppo presto per chiudere la relazione, vorrebbe che le ore insieme a lei non passino mai.
L’Amante è terrorizzato dal suo cuore.
Nicolas Craven è L’Amico.
L’Amico è parte di un gruppo di bohemien, di artisti e attori sui generis, di un gruppo sensuale, scandaloso e terribilmente informale. L’Amico ha aiutato, ha rassicurato, ha dato fiducia.
L’Amico è stato il compagno di bevute e menage, ha avuto un passato di squattrinato pittore che lottava nella giungla londinese, preda di sogni e timori.
Nicolas Craven è L’Uomo.
In sostanza è solo un uomo, con le debolezze, gli errori, le paure, i successi e gli insuccessi, le amicizie, gli affetti e gli amori di un semplice, comune, essere umano.
Oltre la Seduzione di Emma Holly parla di un Uomo, unico e straordinario in quanto tale, ma solo un Uomo: non un eroe.
L’Uomo si trasforma, impara, colma le proprie mancanze e si rende conto di esse.
L’Uomo non è il vinto né il vincente, è entrambi: ama, piange, urla, odia, brama.
L’Uomo è artista, padre, figlio, amante e amico tutto insieme, e molto altro ancora.
Oltre la Seduzione non è stato uno dei miei romanzi preferiti, la storia bella ma non indimenticabile, ma una parte di esso è stata orchestrata magistralmente: un “character” che resta impresso, indelebile per le sue debolezze e per la sua “normalità”.
Le mie più vere congratulazioni a Mrs Holly!
Angy
Chi tifa per Nic, metta la mano qui sotto! O per meglio dire, lasci pure un commento a questa BOCCA DI ROSA di Angy.
E per coloro che non hanno digerito Nic? Meglio ancora! Commentate, commentate, commentate e fateci sapere tutto!
(qualche spoilerino!!)
Nicolas Craven è L’Artista.
Mani chiazzate di vernice, odore di semi di lino, camicia lisa e sdrucita e sguardo febbrile.
È il genio che vede, nel reale senso del termine, la Bellezza, non quella superficiale, apparente, senza profondità che può paludare uomini e donne senza nascondere nient’altro di glorioso, divenendo in tal modo l’involucro del nulla.
L’Artista riesce a scorgere le persone vere, ma vere dentro, nell’espressione dei loro occhi “specchio dell’anima”, nelle rughe del volto, in un battito di ciglia.
L’Artista dipinge l’uomo apprensivo, insicuro e intimorito dai cambiamenti che sconvolgono l’Inghilterra facendone un Paese all’avanguardia per qui tempi, l’uomo che adora la sua unica figlia femmina, non dipinge il Duca di Monmouth, il nobile, il gentiluomo protervo e sicuro di sé stesso che appare agli altri, il marito cieco e noioso, il padre inflessibile.
L’Artista dipinge la donna anticonvenzionale, ribelle e priva di inibizioni, la donna sicura del proprio fascino e della propria bellezza, la donna sensuale e che sfida la Società, non Lady Meredith Vance, la figlia del Duca, snobbata dagli uomini, rinomata per il carattere difficile e terribilmente insicura di sé stessa.
L’Artista si rinchiude nel suo bozzolo privato di apatia quando i suoi pennelli non rispondono alla sua “vista”, fugge dalla realtà sommerso dai sensi di colpa di un passato che raschia nella sua mente sempre più in profondità.
Nicolas Craven è Il Padre.
Il Padre fugge dalle sue responsabilità, fugge da un ragazzo che ha visto solo due volte in vita sua, fugge dal volto del figlio che tante dolorose rimembranze scatena.
Il Padre sacrifica tutto per compiacere L’Artista, la vita reale, l’amore, tutto il suo passato.
Il Padre vuole rimediare, spasima per tornare sui propri passi, leggendo i messaggi del proprio figlio adolescente quando il cuore gli frulla nel petto come le ali di un colibrì, quando si permette di pensare alla sua vecchia esistenza.
Nicolas Craven è Il Figlio.
Figlio di un padre che ha disprezzato, di una madre dal carattere inflessibile che desiderava il meglio per il suo unico figlio. Il Figlio evita le lettere della madre, finchè non cede, finchè L’Artista non glielo permette, ma le parole della donna sono come staffilate al cuore, che gli rammentano ciò che non fa e ciò che ha chiuso fuori dalla sua vita. Prova dolore dinnanzi le sue lettere, proprio perché sa che sono parole vere, che lo incolpano di mancanze reali, di immaturità vera, di vigliaccheria bella e buona di cui lui è consapevole.
Nicolas Craven è L’Amante.
L’Amante è estremamente disinibito e sensuale e prova una smodata adorazione per tutto ciò che è femminile. Vede il corteggiamento come un piatto da gustare piano e lentamente, la passione come una fiamma che va alimentata un ciocco alla volta, l’amore come un sentimento che lo rifugge, il sesso come la più meravigliosa espressione del corpo umano, come un’Arte cui si deve sottostare quando colti dalla “Musa”.
L’Amante non crede ai nuovi sentimenti troppo teneri, troppo romantici che lo colgono dinnanzi la sua Godiva, sa solo che vuole sempre con sé la sua nuova modella, che è sempre troppo presto per chiudere la relazione, vorrebbe che le ore insieme a lei non passino mai.
L’Amante è terrorizzato dal suo cuore.
Nicolas Craven è L’Amico.
L’Amico è parte di un gruppo di bohemien, di artisti e attori sui generis, di un gruppo sensuale, scandaloso e terribilmente informale. L’Amico ha aiutato, ha rassicurato, ha dato fiducia.
L’Amico è stato il compagno di bevute e menage, ha avuto un passato di squattrinato pittore che lottava nella giungla londinese, preda di sogni e timori.
Nicolas Craven è L’Uomo.
In sostanza è solo un uomo, con le debolezze, gli errori, le paure, i successi e gli insuccessi, le amicizie, gli affetti e gli amori di un semplice, comune, essere umano.
Oltre la Seduzione di Emma Holly parla di un Uomo, unico e straordinario in quanto tale, ma solo un Uomo: non un eroe.
L’Uomo si trasforma, impara, colma le proprie mancanze e si rende conto di esse.
L’Uomo non è il vinto né il vincente, è entrambi: ama, piange, urla, odia, brama.
L’Uomo è artista, padre, figlio, amante e amico tutto insieme, e molto altro ancora.
Oltre la Seduzione non è stato uno dei miei romanzi preferiti, la storia bella ma non indimenticabile, ma una parte di esso è stata orchestrata magistralmente: un “character” che resta impresso, indelebile per le sue debolezze e per la sua “normalità”.
Le mie più vere congratulazioni a Mrs Holly!
Angy
FANTASTICA ANGY!!!!!!!!!!!!!!!!! Sottoscrivo ogni parola! NICOLAS E' L'UOMO .... hai detto benissimo.... e che UOMO!!! ^____^
RispondiEliminaCiao Angy
RispondiEliminale mie più vere congratulazioni vanno a te non solo a Mrs Holly!perchè sei stata bravissimaaaa!! a recensire, se non lo avessi letto sarei corsa a comprarlo, dopo aver letto le tue considerazioni ma... te lo devo dire, comunque anche tu l'hai affermato, il libro per me è un ibrido, c'è molto di quello che hai detto ma è soprattutto la parte hot che prende il sopravvento, senza però scadere nell'osceno, ma annega un pò il tutto. Beh! se uno vuole qualche spunto o sperimentare è questo il libro. ihihi. Già Angy, ora che ci penso, tu che hai parlato del cavallo meccanico in questo non hai accennato nulla di birichino,perché?
ciao e ancora complimenti Daniela C
Ummmm...sai che mi ci fai pensare Daniela C.? Cosa c'e' di biricchino in questo romanzo che possa uguagliare il cavallo meccanico? Un aiutino?
RispondiEliminaihiihih.....
ma che bella analisi quasi meglio del libro stesso!!!!
RispondiEliminacomplimenti!
ciao Ross
RispondiEliminaun aiutino? nulla di meccanico ma vedi a pag 69 la fantasia di Nic mentre lava i pennelli oppure pag 79 e l'incredibile scena del faccio da solo e pag 142 e...etc basta così.. vero?
Ciao ciao Daniela C
E la scena nel balcone??? l'avete saltata? avevate fretta di finire il libro?
RispondiEliminaLidia (non la vostra)
MIIIIIIIIII.....ma non vi sfugge nulla!!
RispondiEliminaCiao Angy
RispondiEliminacomplimenti per come hai riassunto il fondamentale personaggio del libro (solo lui merita)... lo hai proprio ..."pittato"!!!!! *_-
Riporto parte di quanto già ho scritto nel post di Lidia
Nic è un personaggio travagliato e completo che sale di qualità nel corso della lettura sopratutto (almeno per quanto mi riguarda), quando rinnega il menage a trois. Dimostra una capacità di amare e di essere sincero (anche quando si allontana dal fratello proprio per non rivelare quanto aveva fatto il padre) superiore all'eroina da cui mi aspettavo qualcosa in + ......Unica nota stridente di Nic è... la voce gracchiante.... non ho capito il motivo per cui l'attrice ha insistito più volte su questo particolare.....
Baci Marianna
Ragazze, grazie mille, ma dopo oltre la seduzione ormai sono Nic dipendente per cui non potevo scrivere nulla di diverso su Nicuccio mio!!
RispondiEliminaEheh Daniela C., stavolta ho fatto la brava bambina e non mi sono lanciata nello strano ma vero (ross mi avrebbe scomunicato, vero ross??)..ma in effetti la scena sul balcone...col tizio che si gode lo spettacolo...e la laguna di sotto....be' magari uno strano ma vero se lo merita eh??? Nessuna che si immola??
un bacione Angy