Passa ai contenuti principali

10 motivi per leggere Romance - L'ottavo

Pensavate che sparavamo a zero solo sulle eroine? Giammai, continuate a seguirci perche` ognuno ricevera' la sua pillola di malelingua.
Questo l'ottavo motivo di Christina Dodd del perche' leggere Romance e' meglio della vita reale:


I neonati non hanno mai coliche





Voglio vivere in un romance!!!


Per leggere gli altri motivi cliccate qui : LINK



Commenti

  1. ...e quando sono più grandicelli sono sempre adorabili, non fanno mai capricci e vanno a letto alle 8.
    ;) Susanna

    RispondiElimina
  2. Ecco altro motivo importantissimo, i bambini:
    Cosi' carini con tutti, gli zii in special modo e soprattutto la nanna: ma è possibile che solo i miei figli non vogliano toccare il letto prima delle 10,00-10,30 la sera e invece quelle picccole adorabili canaglie alle 8,00 siano già da un pezzo nel mondo dei sogni??!!!
    Silvya76

    RispondiElimina
  3. Stavate dimenticando la cosa più importante, strillano come aquile, poi arriva il nostro eroe e puf!! lo strillatore folle come per miracolo diventa un angioletto....anche in questo sono perfetti, va bene sognare, ma santa pazienza!!!!
    Lidia S. (non la vostra)

    RispondiElimina
  4. i bambini sono la cosa piu'miracolosa nei romance...pero' ricordiamo che nei romanzi storici c'erano le balie... e i bimbi vivevano nelle nursey...

    RispondiElimina
  5. i bambini sono la cosa piu'miracolosa nei romance.

    RispondiElimina
  6. Sono d'accordo con Ross: a quei tempi le famiglie nobili avevano le balie e i bambini non li vedevano quasi mai. Quindi, anche nella realtà, raramente venivano disturbati da pianti e pannolini sporchi!!! :-P

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua