Passa ai contenuti principali

Leggiamo insieme - Dicembre 2010

Mie care Ladies,uno scapolo dotato d mezzi propri e in buone condizioni fisiche ha l'obbligo morale di ammogliarsi. Doverebbe esistere una legge, al riguardo. Non trovate? Si dovrebbe fare qualcosa per questo circolo di gentiluomini che ruota attorno al marchese del Rio, e in particolare al conte Giano, un anima perduta e dedita al vizio.
Ahhhhh( sospirone), chissa' quali fanciulle riusciranno a portare sulla retta via questi due giovani. Che cosa romantica, oh, ma disdicevole anche, avete ragione.

Avete sentito la novita'? In casa Kramer sara' ospitata per qualche tempo la sorella della moglie del notaio. Non un granche` come donna, mi chiedo come abbia fatto ad attirare su di se` le attenzioni del marchese di Rio. Ma, e ve lo dico in segretezza, quello li, non ha intenzioni serie. Lei e' vedova, e seppur ancora giovane, perche' un uomo della portata del marchese dovrebbe scegliere lei come moglie, piuttosto che una candida debuttante?
E voi, care le mie Ladies, cosa mi raccontate?
Quale succulento pettegolezzo portate con voi? E soprattutto cosa mi dite di BACIAMI SOTTO L'ALBERO di Roberta Ciuffi? E` il romanzo che stiamo leggendo tutte insieme, ricordate? Su, su, non tenetemi sulle spine e fatemi sapere cosa ne pensate.
Ma avete letto che bella dedica Miss Ciuffi ha lasciato a tutte noi?
Questo libro e' dedicato a tutte le mie lettrici, come personale augurio di un felice Natale. E che la buona stella illumini sempre il vostro cammino!

Grazie Miss Ciuffi!




Commenti

  1. Il libro ce l'ho, ma, ahimè, non l'ho ancora letto, ma conoscendo lo stile di Roberta e il suo modo di raccontare le storie, sono certa che sarà bellissimo.
    Un bacio a tutte e a Roberta grazie dei fantastici auguri che ricambio con tutto il cuore.
    Lilli

    @Ross ma non ti sembra che queste "miss" stiano diventando un pò troppe? Non sò come la prenderà Miss Paris...che è la Miss per eccellenza

    RispondiElimina
  2. Il libro ce l'ho, ma, ahimè, non l'ho ancora letto, ma conoscendo lo stile di Roberta e il suo modo di raccontare le storie, sono certa che sarà bellissimo.
    Un bacio a tutte e a Roberta grazie dei fantastici auguri che ricambio con tutto il cuore.
    Lilli

    @Ross ma non ti sembra che queste "miss" stiano diventando un pò troppe? Non sò come la prenderà Miss Paris...che è la Miss per eccellenza

    RispondiElimina
  3. Anche se si tratta di una antologia di racconti, si legge come un libro con più protagonisti. I miei preferiti sono il terzo e il quarto ossia La luce risplende nelle tenebre e I maghi venuti dall'Oriente mentre quello che mi è piaciuto di meno è stato L'alba di un tempo nuovo: i personaggi sono quelli che mi hanno attirato di meno.Niki.

    RispondiElimina
  4. Bellissimo libro. Come dice Niki nonostante sia una raccolta si legge con vero piace. Il fatto che abbia una stessa "base" lo rende come un romanzo con diverse visuali. Il legame di passaggio da un racconto all'altro è resto perfettamente, sembrano scene della stessa rappresentazione.
    Il secondo, Un angelo del Signore, è riuscito a scuotermi dentro, a graffiarmi l'anima (come dice Lulli); il terzo è un perfetto romance, con un'ottima caratterizzazione dei personaggi.
    Il primo, E giunse una stella, di cui Ross ha sfruttato l'incipit, è stato un po' una beffa, ma ha lo stile ironico e leggero per poterselo permettere. L'ultimo, l'alba di un tempo nuovo, mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, ma non posso dire che non mi sia piaciuto. Molto Natalizio e pieno di speranza il quarto, I Maghi venuti dall'oriente, l'ho trovato traboccante di luce e calore.

    RispondiElimina
  5. Il libro l'ho letto subito dopo averlo comprato....come è stato detto in precedenza nonostante siano più storie si legge tranquillamente come se fosse un libro unico con più personaggi. Le prime tre storie mi sono piaciute molto mentre la quarta non molto ma forse è perchè l'ambiente del circo non mi piace molto come ambientazione. Un libro sicuramente da leggere per le mille sfumature che propone dei sentimenti.
    Daisy

    RispondiElimina
  6. Io il libro ce l'ho ma devo ancora incominciarlo, spero di farlo domani; appena finisco vi faccio sapere che ne penso, anche se immagino, conoscendo lo stile della Ciuffi che non mi deluderà!

    RispondiElimina
  7. Sono partita a leggerlo piena di entusiasmo ed aspettative ed in effetti i primi 3 racconti non mi hanno delusa. Anzi! Un crescendo di romanticismo nello stile di Roberta Ciuffi, mai banale e scontato, con tanta umanità ed un'ironia di fondo che evita di cadere nello stucchevole.
    Ma gli ultimi due racconti per me non sono riusciti a reggere il gran finale. Forse sono io che mi credevo più pronta a storie originali ed invece non lo sono o forse sono i protagonisti che non sono riusciti ad entrarmi nel cuore: la mia sensazione di fondo, soprattutto nell'ultimo, era un velo di malinconia che ha offuscato fin quasi a soffocarla del tutto, la speranza che il Natale porta con sé. O forse ancora è lo schema del racconto che non permette ai personaggi di esprimersi fino in fondo e poterci ammaliare e se per i primi pezzi questo è comunque bastato, gli ultimi due avevano bisogno di più spazio.
    Alla fin fine, il libro rimane molto valido - vale la pena comprarlo solo per leggere come La Ciuffi ha rivisitato Cenerentola! - e lo consiglio a chi, come me, adora la Ciuffi ed pure anche a chi legge sempre stucchevoli regency ed ha bisogno di "cambiare aria".
    E spero inoltre che il Natale con i libri a tema diventi per la Mondadori un appuntamento fisso.
    Susanna

    RispondiElimina
  8. Cara Dame Ross, i vostri tea pomeridiani, riservano sempre delle liete sorprese. Incontrare nel vostro salotto così tante belle persone (certo mischiare conti, notai, cameriere, signore di dubbia moralità e maggiordomi mi è sembrato un po' estremo, ma tant'è, oggi come oggi bisogna accogliere un po' tutti), è stato interessante ed istruttivo.
    Interessante perché le storie mi sono piaciute tutte, soprattutto Un angelo del signore e I maghi venuti dall'oriente.
    Istruttivo perché (ahimé lo confesso, mia Dame, spero che non mi caccerete con ignominia) io non sono una grande estimatrice delle Rose Nostre. Non ho niente contro di loro, ma preferisco leggere di luoghi e personaggi lontanissimi dalla mia realtà.
    Ma questo libro della Ciuffi mi è piaciuto molto, al contrario di La favola di Bella che non sono riuscita a finire.
    Cara Dame Ross, spero quindi in un vostro ulteriore invito, e di incontrare altri personaggi interessanti.
    Vostra Lucia

    RispondiElimina
  9. Devo fare ancora una volta i complimenti a Roberta Ciuffi perchè ha reso con dei racconti (che in genere abborisco per la loro brevità) una storia molto romantica e in pieno spirito natalizio.
    Devo dire che il secondo e l'ultimo no mi sono piaciuti tanto, malgrado scritti benissimo.
    Era difficile accorpare tante storie così diverse in un unico romanzo, dando un filo che leghi tutta la storia nel suo insieme.
    Io proporrei una cosa: perchè non fare un romanzo del terzo racconto?!
    Io lo comprerei di certo:ho adorato il conte Giano!

    RispondiElimina
  10. ho finito proprio ora questo romanzo e mi è molto piaciuto. ho trovato molto originale questo intreccio di tanti personaggi che prima si incontrano tra loro e poi di ognuno viene raccontata la storia, anche se breve ma non per questo meno intensa; quella che ho preferito in assoluto è stata la quarta che racconta di Dorotea, una pavida e taciturna ragazza che si ribella alla condizione di zitella e riesce a compiere un'azione così audace come fuggire per ritrovarsi poi tra le braccia di quest'uomo, Tamerlan, decidendo in seguito di cambiare per sempre la sua esistenza.. l'ho trovata una bella favola e le favole fanno sempre bene, soprattutto a Natale!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua