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Come Jane Austen....

Mentro ero qui che pensavo ad un nuovo post da aggiungere nel Blog, mi sovviene un'idea: potremmo parlare dei classici, ad esempio dell'intramontabile Jane Austen. Ummmm...in effetti, la Austen poco c'entra con i romanzi d'amore. Forse, i film e i drama tratti dai suoi libri incentrano la sceneggiatura sulle vicende amorose, ma nei libri della Austen, sono proprio le caratteristiche umane i personaggi principali. Attraverso la Austen il lettore rivive quel periodo storico, la condizione delle famiglie, della societa' e in particolare della donna. Attraverso una sottile vena di ironia, si riscopre che la donna "pensa". Forse per noi, cosi abituate alla libertà di parola e di pensiero, potrebbe essere difficile entrare completamente nel limite creato dalla società degli scorsi secoli, ma proprio grazie alla testimonianza scritta di grandi autori, queste cose non sono state dimenticate.
Se ci pensate bene, tramite le pagine di questo blog, molte di noi si sono riscoperte delle novelle Jane Austen, brave quanto lei( esagero,forse?) nel tratteggiare in maniera ironica le situazioni di tutti i giorni e non solo. Come la Austen, anche noi stiamo vivendo a cavallo tra due secoli, ci avete riflettuto?
Ordunque, ecco la sfida che vi proponiamo: immaginate di essere delle scrittrici consapevoli che il vostro scritto sarà letto dalle generazioni di donne nel futuro.
Che immagine di voi vorreste lasciare come donne e come lettrici di romance? Una donna che leggeva romanzetti al tempo della Austen, non era vista di buon occhio, sono cambiate le cose, secondo voi?
Tracciamo insieme uno squarcio sulla società odierna, sul ruolo della donna nel contesto contemporaneo ma non in maniera impersonale, ma soggettiva.
Proiettiamo il nostro blog nel futuro, lasciando segno ai posteri di ciò che è stato, mostrando il nostro ruolo in quest'era così evoluta...
Avete presente i messaggi della bottiglia?
Bene! Usiamo questi commenti come messaggi e gettiamo la bottiglia negli abissi del nostro blog, non azzurro ma rosa...
Che ne dite?
Accettate la sfida?!

Juneross






Commenti

  1. "questo è per te, donna del futuro, perchè tu sappia che anche in quest'epoca per te buia e misteriosa esistevano donne che soffrivano, amavano e combattevano esattamente come farai tu. Perchè ti sia noto che anche noi, le tue antenate, abbiamo affrontato la vita per ritagliarci uno spazio che fosse confacente alla nostra dignità di esseri umani, lottando contro una società che ci voleva ancora legate all'immagine di donne sottomesse ed ubbidienti a uomini che poco avevano a che vedere con la sensibilità che ci è propria.
    Perchè tu sappia che se il mondo in cui vivi è ancora degno di un essere civile e pensante è un pò anche merito nostro, che siamo state pioniere di una vita migliore.
    Questo è per te, donna del futuro.
    Ora il mio corpo è polvere; di me rimangano queste mie parole".
    Scusa l'ampollosità, Ross, stamattina ho il risveglio epico.
    Lucilla

    RispondiElimina
  2. Essere donna è un valore troppo fondamentale e unico, non legato al tempo in cui si vive.
    Essere donna significa fare tutto ciò che si può ed essere capace di emozioni, sentimenti, sfide...

    Voi donne e lettrici del futuro, diciamo che avrete la strada un pò più spianata rispetto a noi donzelle di quest'epoca...
    Forse il romanzo avrà un valore maggiore?
    Spero proprio di si, e spero che non ci siano più tanti pregiudizi.
    A posteriori, dopo il periodo raccontato da Jane Austin, noi donne del 2000 abbiamo dimostrato di essere capaci di avere una vita attiva malgrado le nostre letture considerate frivole, abbiamo dimostrato di essere dotate di un cervello, di una cultura, di uno spessore intellettuale tale che domani voi potrete solo migliorare ciò che noi abbiamo iniziato...

    Il mio messaggio nella bottiglia, per tutte voi è questo:
    "Lottate per ciò in cui credete, sia esso un fatto o un modo di pensare; infischiatevene dei pregiudizi e dei brusii; leggete romance, amando la carta stampata e non permettendo mai a nessuno di denigrarvi nè per questo bè per altro.
    Che tu sia dottoressa, casalinga, inserviente, non dimenticare mai di essere in primo luogo una donna!

    RispondiElimina
  3. mmmm...mi sa che queste donne non vogliono essere ricordate dai posteri :))

    RispondiElimina
  4. Care amiche del futuro, non importa cosa leggerete. Fosse anche la lista della spesa: leggete, leggete, leggete.
    Non fatevi impaurire da chi vi prenderà in giro, o vi denigrerà per le letture leggere che farete.
    Non credete a chi vi dirà che cultura sono solo i classici, la filosofia, la storia.
    Ogni libro è il risultato dello sforzo creativito di una mente e, per ciò, va elogiato.
    Difendete le vostre opinioni anche se vi attaccheranno con epiteti cattivi o con accuse di ottusità.
    Parafrasando Forrest Gump: ottuso è chi l'ottuso fa.
    La lettura è crescita, la difesa coraggiosa della propria opinione è maturità.

    RispondiElimina

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