Passa ai contenuti principali

"Lover avenged - un amore infuocato" di J. R. Ward

Come sapete bene a me dispiace sempre essere bastian contrario, ma quando ci vuole, ci vuole! Qualche tempo fa, la nostra cara amica Lilli aveva recensito questo titolo della Ward, "Lover avenged - un amore infuocato" ma io, non avendolo ancora letto non mi ero espressa. Trovate la recensione di Lilli in questo LINK

Bene, ora che l'ho letto devo dire che mi è piaciuto!
Non sono una fan di vampiri e licantropi anzi difficilmente questi personaggi attraggono il mio interesse anche perché i tratti sono quasi sempre uguali, specialmente se parte di una saga.
La Ward invece continua ad attirarmi con regolarità appunto per la sua dote di non ripetersi quasi mai nelle storie.
Fino ad adesso, ha trattato ciascuno dei fratelli in modo diverso, trovando una compagna ad hoc diversa per cultura e "genere"!
Anche la storia di Rev non mi ha per niente delusa...
è vero che negli ultimi romanzi, si sente maggiormente la coralità, ma è anche vero che i personaggi sono troppi e dedicare un romanzo a ciascuno sarebbe stato veramente eccessivo...
Adoro Rev con i suoi limiti e i suoi difetti: nei romanzi precedenti, la sua figura onestamente mi metteva ansia...ma in questo libro ho imparato ad apprezzare le sue scelte e i suoi modi di fare.
La compagna che la Ward ha deciso di mettergli accanto non spicca per la sua arguzia, ma accanto a un personaggio forte come Rev, una donna forte sarebbe stata eccessiva!
Anche le storie di contorno mi hanno intrigata: ho adorato ancora una volta Beth e Wrath che insieme superano le loro incomprensioni, così come la crescita di John ad opera di Xhex (figura femminile assolutamente intrigante e promettente|).
Insomma, anche questo romanzo è assolutamente da leggere per le amanti della saga!
Certo! Non siamo ai livelli della storia di Z e Bella,ma...io non sono rimasta delusa!
A questo punto, penso che anche molte di voi avranno avuto modo di leggerlo. La pensate come Lilli, oppure come me?


Eleonora


P.S. Scusate se aggiungo un p.s. post datato ma Lullibi mi ha aperto gli occhi!
Avete letto la storia dell'uncino?! Che ne pensate?
Mi raccomando!!! Scrivetene in codice altrimenti ROss stavolta ci resta secca!







 border=

Commenti

  1. Beh Ele io sono d'accordo con te! mi sono piaciute molto le storie che di contorno, accentrare tutto il romanzo solo su Rev sarebbe stato eccessivo e pesante! tenendo conto che comunque gli eventi continuano ad avanzare e che si aggiunge sempre qualche situazione o personaggio nuovo!io non vedo l'ora di leggere il prossimo! ^_^

    RispondiElimina
  2. Ai tempi dell'altro commento non avevo ancora letto il romanzo.

    Devo dire che non è all'altezza dei primi tre...ma di sicuro è migliore rispetto a quello di P.

    Il libro in sé mi è piaciuto...non mi disturba la coralità...anzi piace anche a me sapere cosa accade agli altri personaggi.

    Però avrei preferito un accenno in più alla storia tra Rehv e Elhena...perchè meritava molto.

    Invece i loro incontri sono stati minimi...si sono innamorati per telefono si può dire.

    Insomma...poteva fare meglio.

    RispondiElimina
  3. Ele bella la tua recensione, ma come sai non sono d'accordo ; )

    Ribadisco, ben venga la coralità, ma dove questa non toglie nulla alla storia principale, se la stessa viene sacrificata, ristretta e costretta in nome della suddetta coralità, allora non mi sta più bene ; )

    Un bacio
    Lilli

    RispondiElimina
  4. Ciao Ele! Che bello sei tornata.
    Io ho espresso il mio parere nel post della Lilli, ma lo ribadisco, perché sono innamorata di tutta la Confraternita e della Ward (Maro' con l'età stato cambiando gusti sessuali??).
    Il libro mi è piaciuto molto, unica pecca (per me) è che non si è dato risalto alla storia d'amore, tant'è che sento la mancanza di un capitolo, dopo la liberazione di Rehv.
    Ma la Ward non poteva dare più risalto alla prima volta di Ehlena con l'uncino??? Ha tralasciato completamente l'incontro e li ritroviamo direttamente la mattina dopo tranquilli e beati... ma come per tutto il libro il Reverendo si è fatto le ... mentali sul suo handicap e poi me lo tralasci così???
    Il libro è bellissimo nella parte corale e nello stile, ma, e mi dispiace perché la Ward in questo è maestra, è carente dal lato romantico.

    RispondiElimina
  5. eh si lullibi! ero sicura che a te la storia dell'uncino non avrebbe soddisfatto!!!ihihihih
    mi raccomando! non mi scioccate la ross spiegandole a cosa ci riferiamo con uncino...

    RispondiElimina
  6. Roooossss lo vuoi sapere a cosa serve l'uncino?
    Ohhh mamma che caldo se ci penso, Marò chissà che sensazioni ti dà....
    Mamma mia, mamma mia, allora Ross l'uncino serve a

    RispondiElimina
  7. No Lulli!!! non me la sconvolgere...per la storia dei cannoli le ho dovuto fare i disegnini

    RispondiElimina
  8. Cannoli. Cannoliii? Me li so' persi i cannoli, non oso immaginare a cosa possano servire...

    RispondiElimina
  9. D-i-s-g-r-a-z-i-a-t-e!!!!!!!!! vedete un po' dove ficcare sto uncino che siamo ancora in orari protetti!!! I cannoli? Lillubu, cerca nel blog con la parola chiave cannoli,,,, a quel tempo fecero furore!

    RispondiElimina
  10. Ahhhhhhhhhh ho trovato il post dei cannoliiiiiiiiiii!!!!
    voglio il libro, voglio il libro, voglio il libro e voglio pure Nick.
    Altro che uncino!
    E Rehv, povera creatura, che ha paura del suo uncino... se avesse letto l'altro libro non avrebbe fatto una piega!
    Ma questi Harmony io me li so' persi!

    RispondiElimina
  11. donna, la rosa scarlatta la trovi su cvl, spero. poi e' una sorte di serie, ed anche gli altri fratelli non sono niente male! sono italiani :))

    RispondiElimina
  12. ross mò che ti sei messa in mezzo non vuoi sapere nulla dell'uncino?!?!!?

    RispondiElimina
  13. Tesorina, a me l'uncino mi e' costato 3 fanciullini...e a te?

    RispondiElimina
  14. L'uncino era un punto intrigante della storia...che naturalmente non è stato ben gestito a mio avviso! ^^

    RispondiElimina
  15. tesò non parliamo di normali attrezzi... se poi tuo marito ha un uncino...ummm...è grave...te che uso ne fai?

    RispondiElimina
  16. @ Ele Ci va a pescare?

    Lady infatti il fatidico uncino è stato trascurato troppo. Dalla Ward e da Ehlena...

    RispondiElimina
  17. LULLI...Ross parla di figli!!! ummm...ummm...

    RispondiElimina
  18. Ummm...forse ho male inteso....con l'uncino non si fanno figli???

    RispondiElimina
  19. Con l'uncino i figliiiiii???
    Non credo proprio Ross... e leggilo il libro una buona volta! Così commentiamo no?

    RispondiElimina
  20. Ferme! L'uncino comunque è parte del procedimento per figliare se non sbaglio! ^^

    Anche se non come lo intende Ross!
    :oDDDDDDDD

    RispondiElimina
  21. Serve a figliare nel senso che ci si appendono i vestiti prima di fare sesso? Scusate, devo proprio leggere il libro.
    Ciao
    Lucilla

    RispondiElimina
  22. Il libro è molto bello, avvincente, decisamente più bello del precedente, e ho apprezzato il fatto che è corale e segue le vicende di più personaggi, Rev e Xhex sono personaggi intriganti. Originale la faccenda dell'uncino.
    Isa

    RispondiElimina
  23. Mi è piaciuta molta la storia di Rev anche se avrei preferito che il libro fosse più incentrato sulla coppia Rev/Ehlena.
    F

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua