Passa ai contenuti principali

Cinquanta sfumature di nero di E.L.James

Direttamente dalla scrivania di Eleonora.


Bene,bene! Come vi avevo detto "Cinquanta sfumature di grigio" mi aveva lasciata un pò incerta, anche se profondamente incuriosita. (potete leggere la recensione qui: LINK)
Così non ho potuto fare a meno di acquistare "Cinquanta sfumature di nero" e...meno male! 
In questo libro capisco finalmente perchè la gente sbavi dietro Christian Grey! Il romanzo, malgrado contenga scene erotiche (comunque, non eccessive!)è profondo, romantico, dolce. Troviamo un Christian finalmente uomo con le sue debolezze e le sue famose cinquanta sfumature! Personalmente, nel primo romanzo, il suo personaggio non mi aveva colpito particolarmente. Christian sembrava più uno stalker che un uomo innamorato. Qui, lo ritroviamo con un pò di prepotenza ma pienamente gestibile. Certo, se non amate l'uomo alpha,carismatito questa trilogia non fa per voi! Ma le sfaccettature di Christian, e a volte le sue incertezze, rendono il suo personaggio più reale.
 "Ho bisogno di te. Non lasciarmi mai": sono parole che dette da un uomo, apparentemente tanto sicuro, tanto potente, rendono l'impatto più forte... 
L'autrice ha riservato tutto in questo volume, creando una vera storia d'amore, tormentata, ma appagante. Trovo che la dichiarazione di Christian valga l'intero libro. 
La stessa Anastasia è una figura piacevole e positiva. Nell'altro libro, sembrava priva di personalità e di carattere, sempre pronta a "sottomettersi" a quest uomo bellissimo e potente. Adesso, invece Ana riesce a far intravedere la sua vera natura e a giocare con Christian in maniera molto piacevole.
 Nel romanzo non manca l'ironia, e la dea interiore di Ana è un vero spasso! 

Quindi, consiglio questo libro?! Beh! in fondo si, premettendo che non è un capolavoro, che è pur sempre un erotico e che lo stile dell'autrice è molto "spicciolo"... 

Eleonora 


 




 

Commenti

  1. Questa volta concordo in pieno Ele.
    Peccato per lo stile dell'autrice che proprio non si accorda al tipo di romanzo, ma finalmente ho scorto la personalità di lui e i sentimenti di entrambi.

    Forse se invece di 3 libri ne fosse stato uno solo avrei apprezzato di più.

    Libera

    RispondiElimina
  2. Io è proprio lo stile che non mando giù. Non sono riuscita a continuare al leggere il primo. Dopo una decina di pagine sono saltata quà e là e poi alla fine... non ho letto del contratto o le scene di sesso, ma tanto non ne avevo la curiosità.
    Ora con questa recensione, sono sempre titubante, forse aspetterò il terzo e li lggerò tutti insieme... se m'aregge er core... o meglio lo stomaco.

    RispondiElimina
  3. A me sono piaciuti entrambi,ma ho una netta predilezione per il secondo perchè è più dolce e romantico.Bella recensione!

    RispondiElimina
  4. Non so, non li ho letti, ma credo che abbia ragione Libera: una storia pur bella diventa indigeribile se troppo diluita.
    Ma e' il parere, ripeto, di chi non ha letto i libri.
    Ciao
    Lucilla

    RispondiElimina
  5. MAHHHHHHHH..;) eh eh eh...io ho ancora il primo lì sul mio e-reader in attesa...non so se mi deciderò mai..non mi sento molto ispirata..o pronta?? eh eh eh..;)
    La trama non mi dice niente di nuovo, e so già che le scene hot dopo un pò mi annoierebbero..;)
    Quindi aspetto ancora un pò,e poi mi decido..;)
    SereJane

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug...

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora...

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua...