Passa ai contenuti principali

Mr Sbatticuore di Alice Clayton

Direttamente dalla scrivania di June Ross
Va bene, mi arrendo.  
Ammetto pubblicamente la mia incapacità a recensire una bella lettura,perché ogni cosa che scrivo sembra solo un mascherato invito a comprare il libro. Taglio dunque la testa al toro e ve lo dico subito: ACCATTATAVILL'! E ci siamo tolti il pensiero.

Leggete un po' com'è simpatica la trama di questo romanz(etto).


Caroline Reynolds ha un fantastico appartamento a San Francisco, un invidiatissimo robot Kitchen Aid, ma nessun fidanzato, e nessun O (sì, avete capito di cosa stiamo parlando...). Ha una brillante carriera di designer, un ufficio con vista sulla baia, la ricetta per una formidabile torta alle zucchine, e nessun O. Ha Clive - il miglior gatto del mondo -, un gruppo di amiche fantastiche, e nessun O. Ma soprattutto, Caroline ha un vicino fissato con il sesso, il sesso rumoroso, che ogni notte la tiene sveglia a suon di colpi contro la parete. Ogni gemito, sculacciata, - e cos'era quello, un miagolio??? - oltre a toglierle il sonno, le ricordano che da troppo tempo, ormai, non ha (sì, avete indovinato) nessun O. Quando il continuo sbattere contro la parete minaccia di sbalzarla letteralmente fuori dal letto, un'esasperata Caroline, vestita solo del suo striminzito babydoll rosa, decide di affrontare il misterioso vicino. Il loro incontro sul pianerottolo nel bel mezzo della notte sarà a dir poco esplosivo... Spassoso come Il diario di Bridget Jones , intrigante come Sex and the City , Mr Sbatticuore è una frizzante commedia romantica che ci mostra come, a volte, l'amore possa nascondersi proprio dietro la porta accanto. Incredibile successo del self-publishing, ha fin da subito conquistato il cuore delle lettrici in America. E voi, siete pronte a lasciarvi sedurre? 

La prima cosa che mi ha conquistato della trama è quest'uomo,Mr Sbatticuore, che con la sua forza(non mentale, badate)fa tremare i muri! Maroòòòò! E di che si nutre st'hommo? A Braccio di Ferro tutti quei spinaci non glielo facevano venire di ferro,o si?
 C'è da dire, comunque, che gli ormoni sono fondamentali durante la lettura di questo libro,infatti, se siete nella vostra giornata no(da leggere:fuori ovulazione),evitatelo, vi sembrerà solo un'emerita cagata(si può dire nel blog? Ma sì! Tanto il libro me lo sono comprato, avrò pure il diritto di dire la mia?).
La storia è in prima persona, e dopo aver scaricato l'ebook mi è preso un colpo. Echeglipossino! Tutte a me capitano. Ho iniziato a leggerlo con l'intenzione di punire Alice Claynton, una Malelingua non gliela avrebbe tolta nessuna. Mi dovevano avvertire che era scritto in prima persona.Echecavolo,io odio la prima persona! Ma poi ho iniziato a leggere e a ridere,e a sghignazzare, e a bestemmiare! Accidenti, si era ormai fatta ora di cena ed ero ancora immersa nella lettura. Take-away per tutti, per la gioia dei miei figli.
Di cosa si discute quando si cerca di recensire un chik-lit?
Della storia? 
Beh, in effetti la storia è decisamente assurda,e molto americana, complimenti alla traduttrice che è riuscita a non snaturla. Tutto sommato, non risulta troppo forzata, cosi come lo sono alcuni chik-lit che  debbono per forza strappare un sorrisino. Avete presente cosa intendo?
Dei personaggi?
A pensarci bene, il gatto della protagonista è un alieno travestito da felino; le sue amiche(non del gatto-alieno, ma della protagonista) sono cretine al decimo livello; le varie pippe mentali dell'hommo non sono molto convincenti('sti Americani hanno uno strano modo di ragionare); gli amici del protagonista sembrano dei grossi orsi in calore e...sapete? Ho il presentimento che non era il gatto l'alieno!

Ultimo appunto, la storia viene promossa "spassosa come il diario di Bridget Jones".  A me la Jones non piace, mi mette addosso un'ansia e un'angoscia indescrivibile.Per fortuna che Caroline non ha problemi con la sua carta di credito, ma forse con il suo cervello(leggi anche:Carolina sotto la cintura),sì!

Buona lettura, amiche!















Commenti

  1. ahahahaha che spasso!
    Mi hai fatto ridere tanto, ma potevi raccontare qualcosa di più! Ti sei sprecata!
    A parte il gatto alienononalieno e gli americani che pensano strano, non ho capito bene cosa ti è piaciuto tanto e ti ha incollata alla lettura...
    o forse è stato per non cucinare?
    ihihihihihih

    RispondiElimina
    Risposte
    1. niente da fare, il libro e' appena uscito, se vi raccontassi tutto vi passerebbe la voglia di leggerlo...leggete, leggete e poi mi dite voi!

      Elimina
  2. Mannaggia a te GranBef, a parte che non ho capito se ti è piaciuto o no, mi tocca pure leggerlo!

    RispondiElimina
  3. GranBef?! Ottimo neologismo, Lullibi!
    Cara Boss, se mi metti un libro con un gatto, una protagonista suonata e un macho sbattipareti solletichi la mia curiosità.... In effetti sembra proprio carino, ho giusto voglia di qualcosa di leggero e spiritoso; mo' me lo accatto! (È giusto?)

    RispondiElimina
  4. Cara BossRoss, mi dispiace (ma indoveee???) ma a me è piaciuto assaissimoooooo. Troooopppo divertente. e il rimarcare la perdita del mitico O non mi ha dato fastidio per nulla! Non che io abbia mai avuto problemi in tal senso... ;)

    RispondiElimina
  5. Mi trovo a metà e mi piace parecchio anche se se la tirano un poco per le lunghe.

    RispondiElimina
  6. chi mi manda il libro in pdf libro3386@gmail.com

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua