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In tutte le Salse: Galeotto fu il...Lampone!


Un'altra rubrica recuperata dalla Romance Magazine: In tutte le Salse! Una sorta di viaggio tra i romanzi passando dal...gusto!
Buona lettura!



In tutte le salse


Galeotto fu il budino con i lamponi...

Le avete provate di tutte, dal tubino sexy al reggicalze di pizzo. Avete messo in pratica anche il piano B:  guardare insieme a lui ed ai suoi amici gli interminabili 90 minuti. Niente da fare, l’hommo è sempre troppo stanco e cosi preso dalla sua ruotine che la sera a malapena vi degna di uno sguardo. E allora, mano alle padelle, ma non per darle in testa al partner(anche se un pensiero lo potreste anche fare), piuttosto per ritornare al metodo più antico, quello tramandato fin dalla notte dei tempi: prenderlo per la gola. La serata e il menù decidetelo voi, noi vi consigliamo il dessert: budino à la framboise, o per meglio dire ai lamponi.
Un dessert da offrire dopo aver soffuso le luci, grandi nemiche delle donne, e aver fatto accomodare il vostro lui su di un comodo divano. Il nostro consiglio? Non lesinate nell’uso di lamponi.


-Jack, cosa stai facendo?- protestò Amanda. -Sto gustando il mio dessert: Amanda à la framboise. Si allungò verso il tavolo, prese qualcosa dal piattino di porcellana e glielo portò alle labbra. - Apri la bocca.- La sua lingua si arrotolò intorno ad un piccolo lampone maturo...Le mise un altro lampone nell’ombelico e lei sussultò quando lo vide chinarsi per raccoglierlo con la lingua, leccando e stimolando quel punto cosi sensibile.
–Basta cosi, Jack.- disse lei scossa. Lui parve non sentirla, le sue mani delicate e maliziose si spinsero tra le cosce, e improvvisamente Amanda sussultò per la strana sensazione che provò sentendo le dita di lui che infilavano qualcosa dentro...lamponi....

 
Da All’Improvviso Tu di Lisa Kleypas

Vi abbiamo convinto? Seguite la ricetta in basso, e in bocca al...lupo.
P.s. Magari, potreste farci conoscere la vostra ricetta "vincente"!
 
Juneross

Cosa vi serve

  • 400 g di ricotta fresca
  • 2 cucchiai di latte
  • 400 g di lamponi
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 2 fogli di gelatina
Dopo aver lavato i lamponi, lasciando qualcuno da parte per la decorazione, frullateli con lo zucchero. Ammorbidite la gelatina nel latte, avendo cura di mettere i fogli in una piccola casseruola cosi da farli scogliere lentamente a bagnomaria. La ricotta dovrà essere lavorata per bene con la frusta e poi incorporata alla gelatina e al latte. Continuate a mescolare fino a quando non otterrete un composto omogeneo. Non vi resta che distribuire il composto in 4 piccoli stampini, alternando la ricotta con un po' di salsa di lamponi. Un paio di ore in frigorifero e voilà il gioco è fatto. Usate i lamponi che avevate messo da parte per guarnire il piatto e per rendere stuzzicante la serata.


 Logo di Debora Califri


Commenti

  1. Accidenti mi era sfuggito il titolo del romanzo... mmmm e dire che l'ho letto!!! Ma non mi ricordo proprio questa scena.
    Due sono le cose, o devo ricominciare a (ri)leggere la Kleypas, oppure la Ross ha scelto il paragrafo più interessante del romanzo.
    Voi che dite?

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    Risposte
    1. ihihih, rileggete, rileggete! i lamponi ci sono...credo!

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    2. I lamponi ci sonooooo !!!!!
      Da quando ho letto quel libro, li guardo con occhio completamente diverso. Prima mi piacevano, ora li adoro...

      Elimina
  2. Avevano proprio ragione le nonne, l'attenzione dell'hommo passa dallo stomaco! Ricorro spesso a questo sistema quando voglio coccolare Dolce Metà e potrei enumerare diversi piatti adatti all'uopo.... Pasta al forno, crostata alla marmellata.... Ma spesso, la cosa più semplice è anche la più gradita: vederlo rientrare annusando l'aria fragrante di forno per poi avventarsi su una bella pizza casalinga (oltrechè sulla sottoscritta!) non ha prezzo.....

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    Risposte
    1. verooooo! vedere rientrare l' hommo con una faccia arcigna e man mano cambiare espressione in meglio, solo perche' ha capito dal profumino che proviene dalla cucina che non dovra' cucinare lui...non ha prezzo! per tutto il resto c'e' la rosticceria sotto casa :)

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  3. Hahaha, hai ragione, Boss, in caso di disastro in cucina la mitica rosticceria mi risolve spesso la serata! Ai tempi delle nonne non c'erano....
    E un bel sushi mangiato direttamente sul corpo nudo? Da provare....

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  4. Mah... sarà che qui non c'è traccia di homini ma io non ho proprio voglia di cucinare. In compenso quando apro una scatoletta vengo assalita dai gatti. Conta lo stesso?

    RispondiElimina
  5. Comunque, cara la mia BefRoss, con il tuo articoletto mi hai fatto venir voglia di rileggere "All'improvviso tu" e tutta la Serie Derek Craven! Mannaggia a te, che c'ho da legge' un fracco di ebook nuovi e non riesco a staccarmi dal vintage!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ihihih, male non ti fa! 'na botta di vita ti ci vuole proprio!

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    2. Solo lamponi? Nessun romanzo che parli di fragole? Strano però, in questi romanzi si parla dei frutti più strani, ma nessuno che menzioni "l'unico frutto dell'amor...." ;)

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    3. Lucilla quello è troppo scontato e sfacciato... tanto da risultare poco erotico... forse!

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