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Guida astrologica per cuori infranti di Silvia Zucca


Silvia Zucca è una bravissima traduttrice e un’amica su Facebook, ma non è per questo che ho deciso di leggere il suo libro. Da sempre apprezzo i suoi post ironici sul social network e aspettavo proprio un romanzo che li racchiudesse tutti per leggere e rallegrarmi. Poi su IlLibraio sono apparsi i suoi post scanzonati su relazioni sentimentali e segni zodiacali e … mi ha conquistata.
È sempre una scommessa investire su un’autrice esordiente, ma questa volta credo di aver fatto bene...


Editrice Nord
cartaceo € 12,30
ebook € 6,99
Trent'anni passati da un po', single (non per scelta) e con un impiego che offre ben poche prospettive di carriera, Alice Bassi accoglie la notizia del matrimonio del suo indimenticato ex come il proverbiale colpo di grazia. Se non fosse ancora abbastanza, nella piccola rete televisiva per cui lei lavora arriva Davide Nardi. Sguardo magnetico e sorriso indecifrabile, Davide sarebbe il sogno proibito di Alice… peccato sia stato assunto come «tagliatore di teste». Insomma: non ce n'è una che vada per il verso giusto. Ma poi Alice incontra Tio, un attore convinto di conoscere il segreto per avere successo: l'astrologia. Non quella spacciata sui giornali, bensì una «vera» lettura delle stelle, che esistono proprio per segnalarci i giorni più favorevoli per la sfera professionale o per farci trovare l'anima gemella. Seppur scettica, Alice decide di provare e inizia a uscire con uomini compatibili col suo segno zodiacale. Però, stranamente, l'affinità astrale non le impedisce di collezionare incontri sbagliati, fallimenti imbarazzanti e sorprese di cui avrebbe fatto volentieri a meno. Come non impedisce a Davide di diventare sempre più attraente. Tuttavia a lui Alice non osa chiedere di che segno sia. Perché ha paura che la risposta la deluda o, peggio, che la illuda. E perché, in fondo, spera che l’amore non abbia bisogno delle stelle per trovare la sua strada.

Dopo questo nuovo chick-lit italiano sono sempre più convinta che i nostri siano migliori, e di molto, rispetto a quelli stranieri. Forse nelle intenzioni dell’autrice e della Casa Editrice non c’era quella di scrivere e pubblicare un chick-lit, forse dovrei parlare di libro brillante e romantico, ma a dire il vero le avventure di Alice, la protagonista del libro, scritte per altro in prima persona, mi hanno fatto pensare proprio a una Bridget Jones nostrana, anche se migliorata! Molto migliorata!
Silvia Zucca ci presenta sì una ragazza alle prese con tante catastrofi, soprattutto sentimentali, sognatrice e un po’ sbadata, ma senza cadere in quella fascia pseudo-demenziale che al posto delle risate provoca orticaria (ovviamente parlo per me!)
Invece Alice straripa di ironia, autoironia soprattutto, il che rende tutti i dialoghi, perfino i monologhi interiori, molto divertenti e la lettura fluida.


Tutti i personaggi, maschili e femminili, sono ben caratterizzati, magari accentuando leggermente un difetto o due, per marcare meglio quadri astrologici e temi astrali. Forse è proprio quella la parte più pesante: la grande cultura astrologica che io non ho e questo libro ha cercato di inculcarmi.


Il finale è abbastanza scontato, ovviamente, volendo un lieto fine coerente con storia e personaggi non poteva andare altrimenti, però è divertente vivere tutti i malintesi e le avventure di Alice per arrivarci. E soprattutto per crescere.
Certo anche lui deve maturare. Il Lui vero, quello che fa avverare il sogno d’amore dico.
Perché tutti gli altri, a parte quelli già positivi, o restano fallati o accettano compromessi di comodo.
Cioè, in parole povere, è una bella favola dove solo i buoni hanno diritto alla vera felicità, quella pulita, senza grosse rinunce e conservando i propri valori.


Oltre al divertimento del racconto in sé, nella sua totalità, ci sono delle chicche che possono strappare un ghigno divertito se non una bella risata al lettore incauto (tipo me che mi sono vista (mal)giudicata da chi mi ha sentita tossire all'improvviso con le lacrime agli occhi).
Qualche citazione poi l’ho salvata nell'albo degli aforismi da poter sfoggiare come massime di vita e di saggezza (magari sarcastica).


"Sai quante volte mi sono sentita ripetere che se si chiude una porta poi si aprirà un portone? Si aprirà pure, ma io non ci sono mai davanti"


Beh probabilmente quel portone si apre un po' distante dalla porta chiusa, dobbiamo imparare a correre con gli occhi ben aperti e arrivare prima che si chiude... o almeno durante la chiusura, in tempo per cercare il portone successivo (riflessione personale... ma le parole di Alice fanno anche pensare).


Non vorrei raccontarvi troppo dei personaggi o della storia perché gli spoiler non piacciono a tutti e comunque potrebbero rovinare qualche sorpresa.
Forse lo stile giocoso e i continui ribaltamenti della realtà vogliono proprio sorprendere il lettore.
Però ho saputo che la protagonista a qualche lettore è risultata antipatica, io l’ho trovata soltanto sbadata, invece c’è chi ha letto egoismo e superficialità nel suo comportamento.
Non so se ci siano leggi generali per le reazioni alle delusioni, tipo quelle per la fisica meccanica o l’elettromagnetismo, però io trovo verosimile diventare tanto fragili da aggrapparsi anche all'apparenza dell’amore. O magari al nuovo amico che non conosciamo bene ma in qualche modo riesce, con parole diverse dalle solite che ci circondano, a darci la forza per rialzare il capo e andare avanti.


I miei personaggi preferiti sono proprio i due amici della protagonista, Tiziano e Paola, per la loro coerenza e concretezza e anche Andrea, perché mi ha comunicato serietà, lealtà, correttezza… e non per il suo quadro astrale.
Capirete che mancano dei nomi importanti in questa mini-lista, ma un romanzo si apprezza anche quando suscita irritazione e rabbia, anzi!, un’autrice è ancora più brava se ispira sentimenti forti e non solo accettazione e apprezzamento.


Grazie Silvia per la storia divertente, le scenette ridanciane, le citazioni (tutte: ironiche, sarcastiche, filosofiche, mai veramente ciniche), i personaggi tanto reali da convincersi di averli conosciuti, la cura dei dettagli astrologici (perfino per gli astrusi insulti, sui temi astrali, che a volte si scambiano… non vi dico chi sempre per il discorso spoiler).

Nella vita e in ogni occasione si può sempre migliorare, ma per me questo libro ha davvero pochi difetti (uno sarebbe il prezzo ma non è questione che completa all'autrice quindi non apro una polemica).


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