Passa ai contenuti principali

Volevo solo te di Federica D'Ascani


Alla riscoperta di una giovane autrice!



Volevo solo te (Damster - Eroxè, dove l'eros si fa parola)
di Federica D'Ascani
Prezzo kindle: 2,49

Sinossi Cosa può scatenare uno sguardo intenso, inaspettato e profondo? Cosa si cela nella mente di una giovane ragazza alle prese con le prime turbolente passioni? Sono già trascorsi due anni, per Flora, da quando con la famiglia si è trasferita in un piccolo paesino del litorale romano e il distacco con la sua vita ancora le pesa. Eppure tutto sembra volgere al meglio quando, per un caso fortuito, i suoi occhi entrano in collisione con quelli di Fausto, giovane mantovano giunto per le sue stesse ragioni a lavorare quella terra arsa dal sole e carezzata dalla salsedine. Ma gli anni sono difficili e parlare tra loro è quasi impossibile. Siamo nel 1932, la terra chiama lavoro, il regime comincia a dettar legge e lo spauracchio del disonore grava sulla testa di Flora, specialmente da quando il nuovo fattore le ha messo gli occhi addosso. Tra le vie di un paese rurale, bagnato dal mare e odoroso di grano maturo, una storia intensa e toccante che vi farà ricordare il primo vero battito di cuore, tra sguardi rubati e promesse taciute, perché la passione, quella vera, non può essere frenata e l'amore, quando bussa, reclama semplicemente il suo tributo...


Ambientato nel 1932, quindi posso chiamarlo storico, questo romanzo breve, nel mio piccolo mondo, ha dato un grande riscatto all’autrice. Non voglio soffermarmi sul prima, basti dire che sapevo soltanto che fosse una buona penna, ma ora ho imparato che sa padroneggiare sentimenti profondi e trasmetterli al lettore in armonia con uno stralcio sociale molto particolare e le emozioni acerbe di una giovanissima donna.
Siamo in un villaggio di braccianti nella campagna laziale dove una ragazza si è vista trapiantare, insieme alla famiglia, da Mantova, a causa del lavoro che non era mai abbastanza e spesso andava inseguito in giro per l’Italia (un po’ come oggi…). È l’acquaiola del villaggio e nella calura estiva sfreccia sulla sua bicicletta per raccogliere l’acqua al fiume e portarla ai lavoranti. 
Un giorno una di queste corse viene interrotta da due occhi magnifici… un altro giorno, al contrario, le gambe vengono fomentate a pedalare a più non posso da uno sguardo altrettanto insistente. Ingenua e nell’età in cui si sogna un futuro roseo e amorevole, fatto di romanticismo e passione, non sa come barcamenarsi tra le prime pulsioni, l’amore e un languore molto più destabilizzante, frutto della paura e di desiderio oscuro.
Il romanzo è in terza persona e ci porta sia nel cuore delle emozioni di Flora sia tra le oscure depravazioni del cattivo della storia. Così la D’Ascani riesce con abilità a trasportare il lettore non solo nella campagna assolata e faticosa, ma anche nel piano emozionale della storia. Riusciremo a comprendere una madre troppo severa perché timorosa che la figlia possa subire il suo stesso destino; ad ammirare un padre abbastanza saggio da saper leggere tra i sentimenti confusi della figlia; a gioire delle giovani scoperte di due ragazzi durante l’innamoramento; e infine a comprendere una moglie all’apparenza succube ma che trova il modo di ribellarsi.
Basta non vi racconto altro, non voglio che, se decideste di leggerlo, vi perdiate la magia della scoperta pagina dopo pagina di questo romanzo erotico, che non lo è mai troppo, ma sensuale abbastanza per render tali i personaggi. Io vi consiglio di leggerlo.

Libera




P.S. Se lo cercate su Amazon e non lo trovate, come è successo a me, non è perché non c’è, ma perché è tra gli “erotici”.


Commenti

  1. Che dire... Sono stra felice. Ci tenevo a riscattarmi e vedere di esserci riuscita mi riempie di orgoglio! Grazie mille per le belle parole!

    RispondiElimina
  2. Ragazze, mi è sembrato di avere il libro tra le mani.... Deve essere davvero emozionante!
    Ciao
    Lucilla

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua