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A tu per tu con Tiziana Merani.

Care amiche,
e' con immenso piacere che vado ad introdurvi colei che e' considerata la risposta italiana ai romanzi di Sophia Kinsella: Tiziana Merani.
Tiziana, che era stata gia' nostra ospite(LINK), torna a trovarci in questa settimana "speciale" per parlarci un po' di lei, ma anche per rispondere ad alcune domande inerenti al genere per cui scrive.
Per chi avesse gia' letto uno dei libri di Tiziana, colga l'occasione per salutare la scrittrice , altrimenti ecco l'occasione giusta per leggere qualcosa di suo; infatti, fra tutte coloro che lasceranno un commento, verranno sorteggiati due libri autografati ( Devo compare un mastino, Amori a progetto).
Sabato 12 giugno 2010 saranno estratte le due fortunate lettrici.

Ah, dimenticavo! Se leggerete attentamente il post, Tiziana ha lasciato una domanda rivolta a tutte noi lettrici. Cosa aggiungere ancora?
A te la parola Tiziana, e benvenuta nel Blog Juneross!

Ciao a tutte, carissime amiche di Juneross.

Mi chiamo Tiziana Merani, vivo a Sestri Levante, sono sposata, ho due figli, scrivo libri e articoli, qualche volta traduco e naturalmente amo leggere.

La blogger-regina del romance (che ho avuto la fortuna di conoscere al Women’s Fiction Festival di Matera) mi ha chiesto di parlare di un altro genere narrativo dalle tinte rosa, quello della chick lit.

Ed eccomi qui...

Cos’è esattamente la chick lit?

All’inizio erano considerate chick lit le storie che raccontavano vite femminili con umorismo. Oggi nel genere è stato infilato un po’ di tutto e molti libri che vengono definiti chick sono semplici romanzi con una protagonista femminile.

Esistono però due filoni di chick. Uno è quello in cui la protagonista è una patita del capo griffato e magari dispone di smaglianti carte di credito. Nell’altro invece l’eroina è una donna comune, alle prese con i problemi di tutti i giorni.

Anche il genere chick è bistrattato come il romance?

Sebbene il nome inglese (letteratura per pollastrelle...) suoni vagamente denigrativo, la scrittura di autrici come Helen Fielding (mamma di Bridget Jones) o Sophie Kinsella (vedi I love Shopping) è brillante e molto divertente.

I libri di queste scrittrici hanno venduto moltissimo in tutto il mondo e dalle loro storie sono stati tratti films di successo.

La chick lit unisce due elementi che la critica a volte guarda con un po’ di cipiglio: il primo è quello della comicità, il secondo è la presenza di una protagonista in cerca del principe azzurro. Ma alle lettrici questa miscela piace.

Un'altra accusa mossa al genere è che le donne descritte siano irreali o superficiali o comunque troppo proiettate verso una storia sentimentale.

Per fortuna i romanzi chick hanno una madrina d’eccezione, Jane Austen, verso la quale molte scrittrici si riconoscono debitrici.

C’è differenza tra la chick lit italiana e quella straniera?

Vendite a parte, fondamentalmente direi di no.

Le autrici straniere e quelle italiane scrivono libri che parlano di donne moderne alle prese con le loro vite incasinate, donne che cercano di rimettere a posto pezzi che ogni tanto saltano per aria...

La differenza, più che nelle trame, sta nel fatto che in Italia gli editori traducono e pubblicano molte autrici straniere, mentre le autrici italiane sono poco tradotte all’estero, soprattutto nei paesi anglofoni. Ma questo non accade soltanto per ciò che riguarda la chick lit.


Prima di lasciarvi, farei io una domanda a tutte voi.


Spesso mi chiedo come si regola un lettore quando acquista il libro.

Cosa mette al primo posto nella scala delle preferenze?

Una buona recensione, il consiglio di un amico, il prezzo ragionevole, una bella copertina, la trama interessante, l’autore noto...

Sarei curiosa di leggere le vostre risposte.

Un abbraccio e...viva i libri! ;-)

Tiziana Merani




Commenti

  1. Ciao Tiziana,
    è da poco che mi sono avvicinata al genere chick-lit e devo dire che ne sono stata subito conquistata. Amo l'umorismo nei libri... e leggerli è un vero spasso. Detto ciò non mi soffermo sul fatto che come il romance questo genere viene sottovalutato perchè ne dovrei dire di cose..
    Per rispondere alla tua domanda diciamo che io prediligo anzi la maggiorparte dei libri che leggo deve avere una storia d'amore o qualche sorta di intrigo amoroso anche se leggo volentieri anche alti generi ma quando scelgo i libri è così d'impulso. Sia per quelli degli esordienti sia per quelli famosi non faccio differenze. Di solito non guardo la copertina anche se per esempio ero stata tentata di prendere un libro,poco tempo fa, solo per la bella copertina nonostante fosse scadente. ;) Scherzi a parte non leggo quasi mai lee trame dei libri perchè rivelano sempre troppo del libro che voglio andare a leggere e il più delle volte leggo la prima riga, guardo un pò di giudizi e compro. Diciamo che fino ad ora mi è sempre andata più che bene tranne qualche caso disparato come brenda joyce che devo ancora digerire. ;)
    Ti faccio un in bocca al lupo per il futuro... e ringrazio lo staff dell blog per averti invitata.. sono sempre molto brave!! XD

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  2. Io di Tiziana avevo letto "Se son rose" di cui avevo scritto la recensione per il blog. Mi era piaciuto un sacco. Per rispondere alla sua domanda posso dire che, nell'acquisto di un libro, secondo me è essenziale la trama. Poi anche il resto può contare. Ad esempio, in libreria non mi metto a leggere tutte le trame dei libri esposti ma mi lascio attrarre dalla copertina o dal titolo, quindi anche questi due elementi non sono da sottovalutare. Altre volte ho acquistato libri su consigli di un'amica che ha gusti di lettura simili ai miei oppure perché ho letto un estratto che mi ha colpita. Insomma non c'è una regola precisa, però la trama rimane l'elemento più importante, secondo me.

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  3. complimenti per la bella intervista, è sempre un piacere per me conoscere autrici italiane anche se della signora Merani non ho mai letto nulla; non perchè sia italiana (penso anch'io che si dia molta più importanza alle autrici straniere solo perchè sono straniere e non per la qualità)ma perchè non mi sono mai avvicinata al genere, neppure in versione cinematografica... prima o poi spero di poter cambiare idea, magari leggendo proprio un suo libro!

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  4. a me questo genere piace molto, anche se ultimamente latito un po'... Per rispondere alla tua domanda: la prima cosa che guardo è la trama, poi l'autrice e il genere( ci sono autori che amo molto,ma se scrivono un libro in un genere che non amo non li prendo), i consigli delle amiche (e del blog!!!) ed infine formato e copertina (ma proprio ultimissimo). Io sono il tipo che in libreria leggo tutte le trame, infatti, prima di avere internet, ci passavo delle ore... Adesso, invece, arrivo più preparata!

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  5. che sbadata, avevo dimenticato di rispondere alla domanda: io di solito, se non sono autrici che già conosco, di cui ho letto tanto e che so non deluderanno, compro i libri (di qualsiasi genere siano)in base alle trame sul retro delle copertine; certo a volte capita che il contenuto poi non sia così intrigante come me lo aspettavo, ma pazienza, corro il rischio..

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  6. Io di Tiziana ho fieramente letto tutti i libri e li consiglio sempre, perchè è una delle poche italiane (me ne viene in mente solo un'altra ma non la nomino, lasciamo tutto lo spazio possibile a Tiziana =) ) che, oltre a scrivere romanzi divertenti, femminili ed energici, non tenta di assomigliare alle autrici inglesi o americane, è profondamente italiana, nell'umorismo, nelle vicende narrate, nel modo di affrontare l'amore e l'amicizia. Leggo molti chick-lit di italiane che vogliono fare il verso alle autrici anglosassoni: per carità, magari escono anche romanzi carini, ma sono tutti noiosamente uguali.
    I romanzi di Tiziana sono belli perchè sono unici, sono SUOI. Ha trovato un modo di scrivere narrativa al femminile divertente ed accattivante all'italiana e questo è un merito enorme.
    E poi sono rimasta folgorata dalla canzoncina in genovese di "Devo comprare un mastino", non posso non sprecarmi in elogi.

    Per rispondere alla domanda, essendo io compratrice compulsiva, acquisto tutto. Essenzialmente mi baso sull'autore se già lo conosco (una volta che divento "cliente" di uno scrittore difficilmente me ne stacco, in pratica firmo una cambiale in bianco per tutte le uscite a venire) e se non lo conosco guardo la collana in cui è inserito. Poi dopo viene il resto. Per la chick-lit le copertine non le guardo, mi sembrano quasi sempre tutte simili e anche i titoli tradotti dall'inglese all'italiano a volte sono delle brutture indescrivibili.
    Faccio di nuovo i complimenti a Tiziana perchè è proprio BRAVA! Ad avercene... (dico per noi lettrici, lei autrice dovrebbe essere ben contenta di far parte di una ristrettissima setta!)

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  7. Come sempre è un'enorme piacere conoscere scrittrici italiane, quindi grazie al blog che ce lo permette e all'autrice per l'intervista. Cosa metto al primo posto? Trama, copertina e - non prendetemi per pazza - l'odore del libro : )
    Felice di averla conosciuta e un bacio a tutte : )
    Lilli

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  8. Anch'io compro basandomi soprattutto su autrici conosciute e se il primo romanzo che leggo lo trovo una schifezza è difficile che dia all'autrice una seconda possibilità.
    Titoli e copertine valgono relativamente, tanto che i primi tendo proprio a dimenticarli e le seconde fino a poco tempo fa, per una sorta di pudore, le giravo sempre verso il comodino. Per decidermi all'acquisto di un lavoro di una nuova autrice fondamentale è la trama e i consigli delle amiche - anche del blog, naturalmente!! - e mi arrabbio parecchio quando una trama ingannevole non mi fa poi ritrovare nel libro ciò per cui l'avevo acquistato.
    Chick-lit non ne leggo molta ma mi piace molto Sophie Kinsella ed ora, dopo averne sentito parlare così bene, metterò in lista anche la sig.Merani.
    Un bacione a tutte
    Susanna

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  9. Scelgo i libri in due maniere se la scrittrice la conosco e mi piace compro il libro a occhi chiusi se invece è un'autrice nuova prima leggo la trama, poi le recensioni o i pareri nei vari blog e se trovo i commenti positivi allora lo prendo. Le copertine o i titoli non influenzano minimamente il mio acquisto.Chick-lit non ne ho letta molta perchè non è il mio genere anche se a volte serve per mettersi di buon umore
    Un saluto a tutte
    Daisy

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  10. Un caro saluto alla sig. Merani e un "in bocca la lupo" per i suoi libri.
    Per quanto mi riguarda compro i libri basandomi innanzitutto sulle trame. Altra cosa fondamentale è leggere le impressioni e le recensioni delle amiche del web. Ci sono poi delle autrici che compro "a scatola chiusa", qualunque genere e romanzo scrivano!

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  11. Purtroppo non conosco Tiziana, anche perché non leggo il genere Chick lit, almeno non ancora, però ammiro che sa inventare storie e soprattutto chi sa trasporle su carta. Amo leggere storie d'amore ed ultimamente anche urban fantasy o meglio paranormal romance, basta che siano scritte bene, che vi sia un nesso logico e non invenzioni strane per risolvere situazioni da cui l'autore non sa più uscire. E più sono appassionate, più mi piacciono! Per scegliere un libro, a meno che non sia una delle autrici che adoro (delle quali compro tutto), prima leggo la trama, poi spulcio le pagine qua e là, non faccio caso al titolo o alla copertina, tant'è che non ricordo mai se li ho già letti! Ultimamente seguo molto le recensioni dei vari blog (a volte sono scritte anche meglio dei libri!) e mi è capitato di comprare un libro che non mi ispirava solamente per poterne discutere.
    Comunque auguri Tiziana, hai tutta la mia ammirazione per avere saputo mettere a frutto la tua passione.
    Lucia

    RispondiElimina
  12. Ciao Tiziana,
    prima di tutto complimenti,sei davvero molto brava e ho adorato tutti i tuoi libri che sono riuscita a leggere.
    COme scelgo i libri?Dato che ai consigli e recensioni non faccio più affidamento,visto che ho capito che la lettura è una cosa troppo soggettiva e posso odiare libri che 1000 persone hanno amato e viceversa,allora prima di tutto mi baso sulla trama,che deve essere interessante e non eccessivamente drammatica...e poi il prezzo :P essendo una studentessa mi tocca sempre risparmiare sui libri,ahimè...

    ciao!!

    RispondiElimina
  13. @ Indiegirl, benvenuta nel blog! Cercavamo disperatamente qualcuno che leggesse ed apprezzasse il genere Chic-lit, sentiti libera di darci qualche consiglio di lettura essendo noi completamente all'asciutto per quanto riguarda questo genere.Se hai piacere contattami in privato rosarig@gmail.com
    grazie per il tuo esauriente commento!

    RispondiElimina
  14. Della sig.ra Merani ho letto solo "devo comprare un mastino" non nascondo che l'ho comprato sulla bancarella di libri a metà prezzo e nella versione dei superpocket, mi scuso perchè dopo avere iniziato a leggere ho pensato che il libro meritava di essere comprato in libreria a prezzo pieno, spero che accetti le mie scuse.
    Cosa mi induce a scegliere un libro? parecchie cose, ad iniziare dalla copertina, l'autore, e non per ultimo il costo, infondo grazie alle edizioni economiche ho scoperto tanti autori veramente validi, la trama sulla quarta di copertina mi deve attirare, non sopporto le piccoli frasi estrapolate da articoli pubblicati da riviste conosciute, credo che siano la parte più "falsa", i commenti sui vari blog e forum sono abbastanza determinanti.
    Aggiungo solo che spero di vincere il libro in palio anche se dico fin da adesso che se dovessi vincere "devo comprare un mastino" lo cedo volentieri, a qualcuna che ancora non ha avuto l'occasione di leggerlo, se solo ripenso al pulman con i giapponesi rido da sola...se dovessi vincere l'altro titolo, non vedo l'ora di leggerlo
    Un affettuoso saluto
    Lidia non la vostra

    RispondiElimina
  15. Complimenti alla signora Merani! ammetto di non aver mai letto niente ne di suo ne del genere chich lit, comunque mi piace provare nuove letture!
    di solito quando compro un libro beh guardo l'autrice, se è una che mi piace prendo tutti i romanzi, di solito leggo le trame per vedere se mi piace il genere la copertina e il titolo poco niente (anche se ci sono copertine che a volte ti fanno vergongnare)
    e ultima ma non meno importate il consiglio di un'amica ultimamente capita spesso che legga qualcosa di consigliato anche se magari non mi ispirava ma solo per poter discutere con le amiche! e poi non si sa mai, magari il pregiudizio che avevo era sbagliato!
    Annika

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  16. Confesso che non ho ancora letto i libri della sig.ra Merani, ma adoro il genere chick-lit. Ho appena letto le trame: "Amori a progetto" l'ho messo subito nella lista desideri di Anobii perchè mi ispira tantissimo e sicuramente sarà una delle mie prossime letture. Sono contenta di aver letto questa intervista così ho avuto modo di conoscere la nostra Kinsella italiana.
    Elly84

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  17. Confesso che non ho ancora letto i libri della sig.ra Merani, ma adoro il genere chick-lit. Ho appena letto le trame: "Amori a progetto" l'ho messo subito nella lista desideri di Anobii perchè mi ispira tantissimo e sicuramente sarà una delle mie prossime letture. Sono contenta di aver letto questa intervista così ho avuto modo di conoscere la nostra Kinsella italiana.
    Elly84

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  18. Ciao Tiziana, complimenti.
    Perchè scelgo un libro? Beh un po' per tutti i motivi che hai detto... perchè leggendo la quarta di copertina la trama mi conquista, perchè adoro l'autore/autrice e compro ad occhi chiusi, a seguito del consiglio di un'amica o delle recensioni favorevoli scritte da chi ha gusti solitamente simili ai miei. Tra tutti però, l'incentivo principale, resta la trama.

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  19. Ancora una volta grazie a questo blog scopro un'autrice italiana che non conoscevo.Non ho mai letto libri appartenenti al genere chik-lit anche se ho visto i film che ne sono stati tratti ma è da un pò che mi ripropongo di farlo e dovendo cominciare visti gli ottimi giudizi di chi li ha letti inizierò da quelli di Tiziana Merani.
    Per quanto riguarda il mio criterio di scelta di un libro

    1. recensione o consiglio di "amica di lettura" con la quale di solito condivido i gusti
    2. trama
    3. prezzo
    Che l'autore sia poco noto non importa se il libro mi è stato consigliato e la trama mi piace lo acquisto, al contrario invece anche se si tratta di un autore noto che magari ho apprezzato in libri precedenti se la trama non mi convince non lo acquisto.
    Ad ogni modo spesso in libreria o anche su internet mi imbatto in qualche copertina che mi cattura quindi leggo la trama e se mi piace acquisto

    RispondiElimina
  20. Anch'io purtroppo non ho letto ancora nulla di Tiziana Merani,ma son curiosa a tal proposito.
    Scelgo un libro per due motivi, principalmente per la sua trama, se la cosa m'ispira e di solito il mio sesto senso ci azzecca quasi sempre ,lo compro.
    Comunque i Blog e i Forum che frequento fanno la loro parte, perchè in fin dei conti leggere i pareri delle ragazze che hanno già letto un libro e lo consigliano mi aiutano anche a mantenere sotto controllo il mio conto in banca ...perchè se dovessi comprare tutti i libri che mi incuriosiscono allora sarei sempre sul lastrico.
    Un in bocca al lupo a Tiziana per la sua carriera !
    Ciao

    RispondiElimina
  21. Ciao scusate , ho dimenticato di firmarmi ( il video con l'highlander mi distrae l'ultimo neurone^^)il mio commento è il numero 19 .
    Ciao
    Gabriella

    RispondiElimina
  22. E' da poco che mi sono avvicinata alla lettura e subito ho capito che è questo il genere che preferisco..ho appena finito di leggere devo comprare un mastino e non avevo idea che ci fosse il seguito!Dovrò correre immediatamente il libreria!!Volvo fare i complimenti a Tiziana, davvero geniale il modo in cui descrivi situaizioni e sentimenti!per quanto riguarda il mio criterio di scela:
    il titolo mi incuriosisce insieme alla copertina, leggo la trama e commenti vari. Fino ad ora sono stati pochi i libri che mi hanno delusa, scelti con questo criterio.
    Ciaooo!

    RispondiElimina

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