Passa ai contenuti principali

Uomini che odiano le donne di Steig Larsson


Premetto che mi sembra strano usare il nostro bel blog rosa per "recensire" romanzi di diversa natura...
Ma alcune di voi hanno richiesto a gran voce, uno spazio dedicato a romanzi che esulano dal romance vero e proprio.
E' ovvio che il nostro è sempre un blog rosa, ma mica fa male tingerlo un pò e per un pò. Che dite?!
Questo significa che se qualcuna di voi ha piacere a recensire un romanzo che ha trovato particolare al resto delle folle,è libera di farlo...
Questa rubrica, malgrado non sia stata io a caldeggiarla,sarò io a inaugurarla con un romanzo che di romantico ha ben poco,ma che è stato in testa alle classifiche per molto tempo.
Parlo del romanzo famosissimo di Stierg Larsson "Uomini che odiano le donne".
Mea culpa arrivare tardi, ma con questo genere di romanzi mi capita spesso di leggerli quando si arriva al punto di non poterne fare a meno sia perchè troppo discussi e in questo caso anche perchè ho visto il film tratto dal libro stesso che mi ha entusiasmato tantissimo, ovviamente nel suo genere.
La trama è questa:
"Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita. L'incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista "Millennium", specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del Mar Baltico, con l'aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose."

Io ho adorato queso libro malgrado non sia esattamente il mio genere...
Ho trovato la genialità dell'autore, capace di fondere due generi in uno:il giallo e il thriller.

Per me la vera rivelazione del romanzo è senza dubbio Lisbeth Salander.Io l'ho adorata. Lisbeth è un'abilissima hacker, capace di scoprire la verità nascosta dietro il passato di chiunque.
Lisbeth ha una personalità borderline,esplicata in maniera veramente vivida e concreta:l'autore riesce a spiegare al lettore le cause di questa personalità, raccontando (spesso tra le righe) l'infanzia e un trauma subito da Lisbeth.
Insomma, la storia è notevole e coinvolgente e i personaggi hanno un qualcosa che è difficile attribuire a personaggi di fantasia:il carisma...
Per cui mi sento di consigliare questo romanzo a chi ama la buona lettura...e,se vi capita, vi consiglio anche di vedere il film che non delude le aspettative del lettore...

Baci
Ele

P.S. Avete letto il libro? O visto il film?
Il genere noir vi tenta ogni tanto?!


Commenti

  1. Io leggo anche gialli e thriller anche se non si direbbe. ^_^
    Però ho evitato questo libro non dirvi il perché. Forse avevo altro per la testa. L'unica cosa certa é che dopo il successo di Stierg Larsson, il mercato editoriale é stato invaso da libri simili.
    Incubo Bianco di Lars Rambe, A. L'Alfabetista di Torsen Pettersson, L'ipnotista di Lars Kepler e potrei andare avanti...

    RispondiElimina
  2. OHHHHHHHHHHH OSO DIRE ERA ORA!!!! E' vero questo è un blog rosa, ma molte di noi leggono anche altro, direi quasi tutte, che male c'è se ogni tanto, ma solo ogni tanto, si passa dal rosa al giallo o, perchè no, al nero più profondo???? Ho amato questo libro moltissimo, per l'ambientazione, lo snodarsi della storia, i presonaggi un pò diversi dal solito e molto poco stereotipati. Ho visto anche il film e, devo dire, uno dei pochi casi in cui la riproduzione cinematografica di un libro mi ha davvero entusiasmata. Adesso so che stanno facendo la versione americana e di certo andrò a vedere anche quella.
    Grazie a Ele e Ross per questa piccola rubrica, che, speriamo possa ritornare presto, mi offro per il prossimo : ) Che ne dite "La biblioteca dei morti" di Glenn Cooper......?
    Un bacione
    Lilli

    RispondiElimina
  3. In casa ho tutti e tre i libri di questa trilogia di Larsson perchè mio marito è un patito di questo genere di letture che purtroppo non mi attira per niente...per alternare le mie letture romance preferisco i romanzi ad esempio quelli scritti da Tracy Chevalier
    Daisy

    RispondiElimina
  4. Ho letto tutti e 3 i libri della serie, veramente splendidi! Il primo è stato un acquisto dettato dall'impulso dopo aver letto la trama sulla quarta di copertina, era appena uscito e ancora nn se ne parlava, ma sono stata strafelice di aver seguito il mio istinto. Adoro le storie cupe, ambientate negli strati sociali elevati, apparentemente perfetti, e che nascondono invece torbide complicità, della serie: "vizi privati e pubbliche virtù" insomma. Superconsigliata tutta la serie.

    RispondiElimina
  5. bellissimi tutti e tre peccato l'autore sia morto perchè ne aveva previsti una decina! lisbeth un mito!!!! la adoro!!! il film mi sono rifiutata di vederlo quando amo un libro, il film mi delude sempre!

    RispondiElimina

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua