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Cuore Selvaggio di Elizabeth Hoyt

Cuore Selvaggio di Elizabeth Hoyt

Trama
 Dato per morto in una battaglia contro i pellerossa, dopo sette anni di prigionia il capitano Reynaud St Aubyn fa ritorno in Inghilterra e reclama il titolo di conte che gli spetta. Delirante per la febbre e colmo di rabbia verso chi ha tradito il suo reggimento, non sembra affatto chi pretende di essere. Beatrice Corning, nipote dell’attuale conte, è sempre stata affascinata dal ritratto del giovane, e quando se lo trova davanti in carne e ossa riesce a vedere oltre le apparenze. Nonostante i modi rozzi e le parole taglienti di quell’uomo, cerca infatti di riportare alla luce la nobiltà d’animo che sente nel suo cuore e la passione più autentica…

 “Sensuale e profondamente commovente, con le nuance di una fiaba.”
Romantic Times Book Reviews


 Direttamente dalla scrivania di Simonetta:


Carissima Juneross e staff,
mi chiamo Simonetta, sono una di quelle che vi leggono sempre ma scrivono raramente (e meno male direte voi!). Per farlo devo essere o mooooolto ispirata o molto delusa, tanto da sentire la necessità di sfogarmi.
L’ultima volta che vi ho scritto e che risale a parecchio tempo fa, era per consigliare un libro che mi era piaciuto( LINK), questa volta invece, per sconsigliarlo. Non ho la pretesa di annoverarmi anch’io fra le Malelingue, (saremo anche diventate lettrici più esigenti ma ultimamente non c’e molto in giro di cui parlare bene e voi siete veramente brave e divertenti!) ma per evitare che altre appassionate di questo genere di lettura sprechino denaro in libri scadenti.
Mi rivolgo a coloro a cui piace la Hoyt. E’ appena uscito l’ultimo racconto della leggenda dei quattro soldati: “Cuore selvaggio”.
Basandomi su quelli che avevo già letto e che mi avevano fatto una buona impressione, mi sono precipitata ad acquistarlo.
Ah, che delusione! Non so se è colpa di taglio della traduzione, ma sembra scritto da un’altra mano!
Mi aspettavo di trovare dei protagonisti come Lord Vale e Melisande, due personaggi credibili, maturi, con una storia intensa e sensata, invece in questo libro non c’è niente di tutto ciò.  I protagonisti sono inverosimili, come pure le situazioni descritte. La loro vicenda sembra buttata lì, un po’forzata; più che una storia d’amore, una serie di fatti che si susseguono senza una evoluzione che la renda coinvolgente. Il personaggio maschile, se caratterizzato in maniera un po’ più approfondita, poteva avere un suo fascino, ma l’eroina mi è sembrata decisamente insignificante. Di passione non ne ho proprio trovata!
Poichè le mie doti di scrittrice sono scarse e non vorrei aver esagerato, mi piacerebbe sapere da alcune di voi più portate di me per le recensioni (se, purtroppo per loro, hanno già preso il libro), cosa ne pensano.
Nel frattempo rimango incollata al blog nella speranza di leggere qualche buon consiglio per rifarmi dall’ennesima... fregatura.
Ciao e grazie. Continuate così mi raccomando!

Simonetta




 

Commenti

  1. Accidenti! Eppure questo era uno di quei romanzi che avevo adocchiato in edicola per la sua...copertina! Sob, sob...avremo mai una bella copertina che ricorpre un bel romanzo?Sigh, sigh...

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  2. Ragazze, adoro i vostri consigli! Anch'io l'avevo notato in edicola...adesso so che acquisterò altro. Grazie Simonetta!
    Francy.m

    RispondiElimina
  3. Francy.m,
    e' anche la conclusione di una saga, se non hai letto anche gli altri e 3 libri , ti conviene proprio risparmiare i soldini :)

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  4. Che carina Simonetta!!!;)))
    Comunque mai letta la Hoyte...;) Mi sa che dopo questa recensione, almeno per questo titolo, la eviterò proprio!!!!
    Grazie mille per il consigliooo!!;)
    SereJane

    RispondiElimina
  5. Io, invece, lo comprerò, anche se aspetto l'ebook, perché avendo comprato gli altri, non ancora letti, voglio completare la saga.
    C'è del masochismo in me...
    Cara Simonetta, ci vorrà un po' di tempo prima di poterti dare un'opinione sul libro.

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  6. idem come Lullibi. La hoyt mi piace molto ed ho preso questa serie sulla fiducia, per tenerla in caldo e leggerla tutta di seguito. A chi desierasse conoscerla come autrice consiglio caldamente Il pricipe e la preda, il primo della trilogia dei principi, un libro che mi piacque davvero moltissimo!
    per questo, ahimè, dovrò pazientare perchè non ho tempo!!!!!
    Grazie Simonetta per la tua recensione, quando lo leggerò vedrò se concordare.

    RispondiElimina
  7. io l'avrei scartato già dal titolo... mi ricorda una vecchia telenovela ... non perché non ne segua. rispetto il lavoro di chi passa il tempo recitando... eheheheh, ma solo perché vecchia e trita e ritrita ...
    ci sono titoli più interessanti questo mese ;-)

    RispondiElimina
  8. E invece a me è piaciuto, soprattutto per come riesce a rendere Reynaud credibile, ma anche per l'accoppiata ben assortita con Beatrice. Credo che una protagonista più appariscente avrebbe stonato in questa vicenda.
    Concordo con Simonetta nel pensare che non sia al livello di Inattese seduzioni, ma più che altro a causa della maggiore qualità, rispetto a tutti gli altri della serie, di quel romanzo.
    Bella recensione comunque!

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  9. A me è piaciuto. Diciamo quanto il primo della serie, anche se il mio preferito non è Inattese seduzioni, ma Come d'incanto.
    Può anche essere che ci siano dei tagli, perchè in alcuni punti mi sembra non ci sia fluidità, come dei passaggi troppo netti, ma non credo che la storia d'amore non sia ben raccontata. Io l'ho trovata credibile, come anche i due protagonisti.
    Forse la punta di delusione è dovuta più alle aspettative che erano troppo alte, che ad effettive mancanze della Hoyt. Comunque mi sarebbe spiaciuto perdere la conclusione di questa serie.

    Libera

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  10. Non ho letto questa serie, quindi non posso giudicare, ma credo di non sbagliarmi dicendo che Simonetta ha colto pobabilmente il risultato di tagli, questi sì selvaggi, nonchè di traduzione approssimativa.
    Ti ringrazio quindi, cara Simonetta, per avermi risparmiato una spesa in più, la tua recensione gronda delusione e non c'è nulla come una lettrice scontenta.
    Benvenuta, Simonetta!
    Ciao
    Lucilla

    RispondiElimina
  11. Grazie a tutte dell'accoglienza, ammetto di aver avuto molte aspettative su questo romanzo e si sa che è proprio in questi casi che si rischia la delusione! E' anche vero che i gusti son gusti ed il mondo è bello perchè vario, quindi non è detto che tutte trovino questo libro poco entusiasmante come me. Mi è venuto il dubbio di non avere l'animo della malelingua...che dite, serve qualche dote particolare?
    Intanto che ci medito su, continuo a leggervi appassionatamente.
    Simonetta

    RispondiElimina
  12. Bene, bene.. Vedo che le malelingue proliferano da un po' non leggo ma la Houston l'ho passata da tempo oramai

    RispondiElimina
  13. Ho finito stamane il libro e anche io l'ho preso per finire la serie della Hoyt che come autrice, in genere difficilmente mi delude. Credo anche io che forse il precedente fosse scritto in modo migliore, non so, ma questi due protagonisti mi hanno veramente presa poco. Quasi anelavo qualche parola in più su Nate e Lottie. Come son strana, guardo sempre i personaggi secondari...sembrano quasi più veri!:)
    Concludo, utile per completare una serie, se comprato solo per leggere qualcosa dell'autrice...bè, meglio evitare. ;)

    PS: la copertina, per carità, ma che c'azzecca.
    Il titolo, ecco quello lo avrei evitato, la telenovela era molto ma molto meglio. Ma questa è un'altra storia. ;)

    RispondiElimina
  14. eh, sì: mitico "Cuore selvaggio", quello sì che ti acchiappava....
    Lucilla

    RispondiElimina

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