Passa ai contenuti principali

"Che fisico" Viviana Giorgi!




Vi ricordate il momento Emma Books e Mondolibri in occasione della Vie en Rose di Firenze? Entrambe le case editrici avevano indetto un concorso tra alcuni titoli Emma che sarebbero stati sottoposti al giudizio di alcune blogger di narrativa femminile e il titolo selezionato sarebbe stato pubblicato in cartaceo da Mondolibri e presentato agli editori stranieri durante il Women's Fiction Festival di ‪Matera‬. 



Ebbene, la vincitrice, tra dieci titoli in competizione, è stata un'amica del blog, la simpaticissima Viviana Giorgi aka Georgette Grig con il suo "Alta marea a Cape Love":

"Gioia, milanese, illustratrice di libri per bambini, è invitata nel piccolo villaggio di Cape Love, sulla costa dorata del Maine, dalla folle e adorata zia Arianna, che la vuole come damigella d’onore alle sue (quinte!) nozze. Anche se zia Ari è sinonimo di guai, Gioia accetta senza sapere che, dopo le strampalate nozze della zia, rimarrà bloccata a Cape Love e dovrà occuparsi dei due cani di zietta (una terranova e un bassotto scatenati), del bookshop di famiglia e del piccolo Jimmy, il figlio del suo nuovo vicino di casa, Sean, uno che farebbe girare la testa anche a una santa. Peccato che Sean abbia già una fidanzata, Grace, tanto bella e famosa quanto detestabile. Se solo zia Ari fosse così gentile da tornarsene a casa sua (che, per la cronaca, è uno stupendo faro sulla scogliera), Gioia potrebbe ripartire per Milano e dimenticare una volta per tutte la notte bollente trascorsa insieme a Sean. O no?"


Ed eccolo qua, il pupo, pubblicato in cartaceo:a cui è stato dato l'onore di essere scelto come libro di settembre del Club degli Editori!

Complimenti cara Viviana! Siamo felicissime per te e aspettiamo ancora tante, tantissime storie come tu sai scrivere, divertenti e romantiche. 
Chi l'ha detto che siamo solo linguacce??? Noi abbiamo un animo ingenuo e romantico, che si colora di rosa ogni volta che leggiamo romanzi d'amore. 









Commenti

  1. Quasi quasi vi preferisco un po' linguacce, almeno non mi cola il mascara. Grazie a June e a tutte le bloggerine per essermi amiche. È un privilegio grande come una casa, pardon come un faro.
    Vi abbraccio
    Viviana

    RispondiElimina
  2. Ragazze.... Torno dopo lunga latitanza e trovo questa sorpresa.... Ho i lucciconi... Perché, per quanto comodi siano gli eBook, i cartacei rappresentano il mio primo amore! E ora via, verso nuove avven.. Haem, verso la libreria, per aggiudicarmi la mia copia! (P.s. L'ho già detto che i fari sono il mio sogno romantico segreto?)
    Ciao
    Lucilla

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lucilla, grazie!! Posso solo aggiungere che sono felicissima di condividere questa gioia con tutte le amiche de La Vie en Rose, amiche speciali a cui mi sento legatissima. Ti ringrazio del commento carinissimo e naturalmente condivido quel tuo sogno romantico...:)
      Un grande abbraccio
      Viviana

      Elimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua